Francia, il governo Barnier cade senza approvare la Manovra. Ecco cosa prevedeva
MondoL’Assemblea Nazionale ha fatto passare la mozione di sfiducia con i voti delle opposizioni di sinistra ed estrema destra. Il rischio di ingovernabilità è alto e la legge di Bilancio da 60 miliardi voluta dall’ex primo ministro non ha superato lo scoglio: il rischio che il Paese piombi nell’esercizio provvisorio è concreto. Di questo si è parlato a Numeri, il programma di Sky TG24 andato in onda il 4 dicembre 2024
Il governo di Michel Barnier in Francia è caduto: la mozione di sfiducia all’Assemblea Nazionale ha fatto il pieno dei voti del Nuovo Fronte Popolare di sinistra, che l'aveva proposta, e del Rassemblement National di estrema destra, a cui si sono uniti i seguaci dell'ex Républicains Eric Ciotti, che l'hanno firmata con loro. La mozione è passata con 331 voti favore, di molto superiori alla maggioranza di 289. Il presidente della Repubblica Emmanuel Macron non molla e promette di restare in carica fino al 2027, anno in cui sono previste le elezioni presidenziali, ma il Paese sembra avere di fronte a sè un futuro di instabilità, senza governo, senza una direzione precisa da seguire e senza una Manovra finanziaria. Di questo si è parlato a Numeri, il programma di Sky TG24 andato in onda il 4 dicembre 2024.
La Manovra
Oggetto del contendere tra la sinistra, l’estrema destra di Marine Le Pen e il governo è stata la Manovra, più dura di quella italiana. La Legge di Bilancio proposta da Barnier aveva infatti un valore di 60 miliardi di euro, finanziata con 20 di nuove tasse e oltre 40 di tagli ai servizi sia per le imprese che per il settore pubblico, come la sanità. Ad accendere il dibattito soprattutto la mancata indicizzazione delle pensioni, che il governo sembrava pronto a concedere a Marine Le Pen nelle ultime ore: questo avrebbe portato a un risparmio di 3,6 miliardi di euro una tantum in Francia, un valore ben più basso di quello italiano, dove in passato le Manovre prevedevano anche risparmi di 3,6 miliardi ogni anno.
La situazione economica francese
Ma come sta la Francia a livello economico? Gli ultimi dati evidenziano come lo Stato francese sia molto indebitato e gli ultimi mesi, con lo scioglimento del Parlamento, il voto e l'avvento del governo Barnier, hanno peggiorato la situazione, con lo spread dei titoli francesi salito al secondo posto tra i più alti d'Europa, dietro alla sola Italia. Il piano da 60 miliardi previsto dal governo sarebbe servito per raddrizzare la situazione: infatti in caso di mancato intervento si rischia l’esplosione del debito pubblico al 200% del Pil. Eppure, gli osservatori internazionali non sembrano ancora preoccupati: infatti, Moody’s ha dichiarato che “l’economia francese è solida, ricca e diversificata. I rischi che il governo francese vada incontro a una crisi di liquidità sono molto ridotti”.
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Cosa si fa senza Manovra?
Senza una Manovra approvata, il Paese rischia di andare in esercizio provvisorio, che significherebbe l’estensione del bilancio 2024 anche al prossimo anno. Questo permetterebbe di pagare pensioni, interessi sul debito e stipendi pubblici ma avrebbe anche degli svantaggi, perché ad esempio non permetterebbe l'aggiornamento delle retribuzioni al livello dell'inflazione. In caso estremo il governo ha comunque il potere di varare un decreto provvisorio sul bilancio 2025, una sorta di "Legge speciale" che sarebbe un inedito assoluto negli ultimi 40 anni della storia francese. Le opposizioni si sono però dichiarate favorevoli ad un'eventuale approvazione.