Guerra Ucraina Russia, Zelensky: "Tregua possibile con Ucraina sotto ombrello Nato"

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"Se vogliamo porre fine alla fase calda della guerra, dobbiamo prendere sotto l'ombrello della Nato il territorio dell'Ucraina che abbiamo sotto il nostro controllo", ha detto il presidente ucraino. Putin ha rivendicato il maxi-attacco alle infrastrutture energetiche ucraine che ha lasciato senza elettricità un milione di persone: 100 missili e 466 droni negli ultimi 2 giorni come risposta al lancio sulla Russia di missili Atacms forniti dagli Usa

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Zelensky cambia il comandante delle truppe di terra

Cambio ai vertici delle forze armate ucraine. Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha deciso di sostituire il comandante delle truppe di terra nominando nell'incarico Mykhailo Drapatyi. Lo annuncia il capo dello Stato su X. Drapatyi è stato nominato in sostituzione di Oleksandr Pavliuk, che guidava le truppe di terra ucraine da febbraio di quest'anno.

Drone lancia vernice sull'ambasciata russa a Stoccolma

Un drone non identificato ha sorvolato l'ambasciata russa a Stoccolma questa mattina, lasciando cadere vernice sul terreno del complesso diplomatico. Lo riferisce la polizia svedese secondo quanto riportato dal Guardian. Non sono stati effettuati arresti e non sono stati identificati sospetti, ha aggiunto un portavoce della polizia. Ieri è stato segnalato un caso di vandalismo presso l'ambasciata svedese a Mosca e il ministro degli Esteri svedese Maria Malmer Stenergard aveva esortato la Russia a garantire la protezione della missione diplomatica svedese e del suo personale.

Costa: 'La pace in Ucraina non può premiare l'aggressore'

"La pace non può significare capitolazione. La pace non deve premiare l'aggressore. La pace in Ucraina deve essere giusta; deve essere duratura e deve basarsi sul diritto internazionale". Lo ha detto il presidente del Consiglio europeo Antonio Costa nel suo discorso di insediamento allo Justus Lipsius. Subito dopo l'intervento c'è stato il passaggio della campanella con il predecessore Charles Michel, alla presenza della presidente della Commissione Ue Ursula von der Leyen. "Viviamo in un mondo multipolare" nel quale "insieme dobbiamo tessere una rete globale. Dobbiamo abbandonare concetti come Sud globale o Nord globale. L'azione esterna dell'Ue deve riconoscere che sia il Sud che il Nord sono, di fatto, plurali. Ciò significa anche che l'Unione europea deve essere un partner per un futuro globale, multilaterale, sostenibile e pacifico", ha sottolineato Costa parlando davanti allo staff del Consiglio europeo.

Kiev,: colpito un deposito petrolifero russo in regione Rostov

Le forze ucraine hanno colpito per la seconda volta in un anno un deposito petrolifero nella regione russa di Rostov e hanno distrutto la stazione radar del sistema di difesa aerea Buk-M3 dell'esercito russo in Ucraina: lo ha reso noto su Facebook lo Stato maggiore delle forze armate ucraine. Lo riporta Ukrainska Pravda. "La notte del 29 novembre è stato effettuato un attacco al deposito petrolifero 'Atlas' nella regione di Rostov, nella Federazione Russa - si legge in un comunicato -. E' scoppiato un incendio sul territorio" del deposito, che rifornisce l'esercito russo. Lo Stato maggiore ha aggiunto che la stazione radar del sistema missilistico antiaereo russo Buk-M3, situata nel territorio occupato della regione ucraina di Zaporizhzhia, è stata distrutta.

Mosca: preso villaggio nel sud del Donbass

L'esercito russo rivendica la cattura di un nuovo villaggio nel sud del Donbass. Le forze russe, ha detto il ministero della Difesa di Mosca, hanno "liberato la città di Rozdolne'".

Cremlino, offensiva filo-turchi minaccia sovranità Siria

L'offensiva dei miliziani filo-turchi nel nord-ovest della Siria è "una minaccia alla sovranità" del Paese e la Russia è a favore di un ristabilimento dell'ordine nella regione. Lo ha detto il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov, citato dalle agenzie russe. 

Tajani, 'la guerra non si può chiudere con la sconfitta di Kiev'

"Ci sono centinaia di miglia i di morti, noi dobbiamo chiudere questa stagione tremenda, però la stagione non si può chiudere con la sconfitta dell'Ucraina perché daremmo ragione alla Russia che pensa che chi è più forte poi decide la politica internazionale": lo ha detto il vicepremier e ministro degli Esteri, Antonio Tajani, ospite a 'Mattino Cinque News'. "Ci sono invece della regole che vanno rispettate. Questo è il nostro obiettivo: lavoreremo come europei insieme agli Stati Uniti per difendere l'Ucraina, ma nello stesso tempo per raggiungere la pace - ha aggiunto -. Quindi mi auguro che entro il 2025, come dice lo stesso (presidente ucraino Volodymyr, ndr) Zelensky, si possa arrivare a una conclusione di questa guerra".

Russia, abbattuti 47 droni di Kiev nella notte

La Russia ha abbattuto 47 droni d'attacco lanciati durante la notte dall'Ucraina, principalmente sulla regione di confine di Rostov, dove è scoppiato un grave incendio in un sito industriale. Lo dice il ministero della Difesa di Mosca. "I sistemi di difesa antiaerea russi hanno distrutto 47 droni ucraini", di cui 29 nella regione meridionale di Rostov, che ospita il quartier generale dell'operazione militare speciale russa in Ucraina", ha affermato il ministero della Difesa in una

nota. A Rostov, e' scoppiato un grave incendio in "un sito industriale" nel distretto di Kamensky e oltre 100 vigili del fuoco sono stati schierati per combattere le fiamme, ha scritto il governatore locale Yuri Slyusar su Telegram, segnalando un "massiccio attacco di droni" sulla regione.

Kiev, 'nella notte 132 droni russi sull'Ucraina'

Le forze russe hanno attaccato l'Ucraina la notte scorsa con 132 droni, 88 dei quali sono stati abbattuti dalle difese aeree di Kiev: lo ha reso noto su Telegram l'Aeronautica militare ucraina. Altri 41 velivoli senza pilota nemici, ha aggiunto, risultano dispersi sul territorio, presumibilmente in seguito alle contromisure di guerra elettronica adottate, mentre uno è tornato in Russia. In seguito all'attacco, in diverse regioni del Paese sono state danneggiate infrastrutture, automobili, edifici privati e condominii.

Ucraina, siti nucleari riducono produzione dopo attacchi russi

Le tre centrali nucleari in funzione in Ucraina hanno ridotto ieri la loro produzione di energia elettrica in seguito ai nuovi attacchi russi alle infrastrutture energetiche del Paese che hanno messo ulteriormente a rischio la sicurezza nucleare durante il conflitto: lo ha detto il direttore generale dell'Agenzia Internazionale per l'Energia Atomica (Aiea) Rafael Mariano Grossi, si legge in un comunicato dell'agenzia. Per la seconda volta in meno di due settimane, le centrali nucleari di Khmelnytskyy, Rivne e Sud Ucraina hanno abbassato i loro livelli di potenza come misura precauzionale durante le attività militari nel Paese, mentre nei tre siti è suonato l'allarme antiaereo, ha aggiunto Grossi, sottolineando che due delle squadre dell'Aiea che si trovano in Ucraina sono state costrette a cercare riparo. 

Mosca, ministro della Difesa in visita in Corea del Nord

Il ministro della Difesa russo, Andrei Belousov, è arrivato oggi in Corea del Nord, riferiscono le agenzie di stampa statali russe, che citano un comunicato del ministero. Durante la sua visita ufficiale a Pyongyang, Belousov avrà colloqui con alcuni "funzionari militari e politico-militari" nordcoreani, si legge nella nota. 

Biden: "Nuovo attacco russo in Ucraina orribile e ignobile"

Un attacco "orribile" e "ignobile": così Joe Biden ha condannato l'ultimo raid russo contro l'Ucraina. "Le autorità ucraine riferiscono che la Russia ha lanciato quasi 200 missili e droni contro le città ucraine e le infrastrutture energetiche, privando i civili ucraini dell'accesso all'elettricità. Questo attacco è ignobile e serve come un ulteriore promemoria dell'urgenza e dell'importanza di sostenere il popolo ucraino nella sua difesa contro l'aggressione russa", afferma in una nota. "In questo giorno - scrive - il mio messaggio al popolo ucraino è chiaro: gli Stati Uniti sono con voi. All'inizio di quest'anno, e su mia indicazione, gli Stati Uniti hanno iniziato a dare priorità alle esportazioni di difesa aerea in modo che andassero per primo in Ucraina. Il dipartimento della Difesa ha consegnato centinaia di missili di difesa aerea aggiuntivi all'Ucraina, come conseguenza di questa decisione, e sono in corso ulteriori consegne. Per mesi, la mia amministrazione ha lavorato per aiutare l'Ucraina ad aumentare la resilienza della sua rete energetica in preparazione per l'inverno, e il dipartimento della Difesa continua a incrementare altre capacità critiche per l'Ucraina, tra cui artiglieria, razzi e veicoli blindati". "La Russia - conclude - continua a sottovalutare il coraggio, la resilienza e la determinazione del popolo ucraino. Gli Stati Uniti sono al fianco di oltre 50 Paesi a sostegno dell'Ucraina e della sua lotta per la libertà". 

Mosca, massiccio attacco con droni da Ucraina

La difesa aerea russa sta respingendo un massiccio attacco da parte di droni ucraini  su Rostov. Lo riporta la Tass. Una trentina di droni sono già stati abbattuti sul nord-ovest della Regione, ha dichiarato il governatore ad interim Yuriy Slyusar. 

Cina-Russia, pattugliamento aereo congiunto sul mar del Giappone

Gli eserciti cinese e russo hanno organizzato ed effettuato oggi il nono pattugliamento aereo strategico congiunto nello "spazio aereo rilevante" sopra il mar del Giappone. Lo ha riferito il network statale cinese Cctv. La pattuglia aerea faceva parte di un piano di cooperazione annuale tra i due eserciti. 

Mosca, distrutti 47 droni ucraini nella notte

I sistemi di difesa aerea russi hanno intercettato e distrutto e intercettato durante la notte 47 droni ucraini. Lo ha riferito il Ministero della Difesa russo. Ventinove i mezzi intercettati sulla regione di Rostov, 8 sul Krasnodar, 3 su di Belgorod, Bryansk e Voronezh e uno sulla Repubblica di Crimea. 

Mosca, intercettati 29 droni sui territori occupati

Durante la notte i sistemi di difesa aerea russi hanno intercettato 29 droni ucraini sulla regione di Rostov, tre ciascuno sulle regioni di Belgorod, Bryansk e Voronezh, otto sul territorio di Krasnodar e uno sulla Crimea. Lo ha riferito il Ministero della Difesa russo citato da Ria Novosti. 

Putin minaccia centri decisionali Kiev e l'Europa con missile supersonico

Minaccia di colpire i centri decisionali di Kiev con il missile ipersonico Orechnik, nuova arma usata dall'esercito russo la settimana scorsa, a oltre mille giorni dall'inizio del conflitto. Rivendica che l'esercito di Mosca ha lanciato in 12 ore contro l'Ucraina 91 missili e 97 droni esplosivi. E strizza l'occhio al presidente eletto degli Stati Uniti, Donald Trump, definendolo ''un uomo intelligente con molta esperienza, in grado di trovare soluzioni'', mentre si scusa con l'ex cancelliere tedesco Angela Merkel per averla spaventata, ''non sapevo avesse paura dei cani''. Così il leader del Cremlino Vladimir Putin ha parlato di quella che ha definito ''una risposta al continuo lancio di missili americani Atacms contro il territorio russo'' e si è detto pronto a colpire siti militari nei Paesi europei che forniscono armi a Kiev. Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha accusato Mosca di ''spregevole escalation'' e di aver lanciato bombe a grappolo contro le infrastrutture energetiche lasciando al buio almeno un milione di ucraini alla vigilia dell'inverno. Secondo l'aeronautica ucraina, 79 missili e 35 droni sono stati intercettati.


Zelensky: "Serve risposta ferma a ricatto Putin"

Il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, ha esortato gli alleati a dare una risposta "ferma" al "ricatto" della Russia dopo che il presidente Vladimir Putin ha minacciato di colpire Kiev con un nuovo missile balistico. "Qualsiasi ricatto da parte della Russia deve essere affrontato con una risposta ferma", ha affermato Zelensky nel suo discorso quotidiano trasmesso sui social network.

Cos'è il nuovo missile ipersonico russo Oreshnik e dove può colpire in Europa

Una nuova arma è stata utilizzata dalla Russia per colpire in Ucraina, ad oltre mille giorni dall'inizio del conflitto. È il missile balistico ipersonico Oreshnik, di medio raggio. Lo ha annunciato Vladimir Putin, che ha poi confermato come il missile verrà testato nuovamente in combattimento e che non può essere intercettato, definendola un'arma unica. Il leader russo ha anche annunciato la produzione in serie dell'Oreshnik, mentre il comandante delle truppe missilistiche russe ha confermato che questa nuova arma può colpire "in tutto il territorio europeo". Vediamo le caratteristiche del missile Oreshnik e quando è stato utilizzato. DI COSA SI TRATTA

Ucraina, 20 anni dalla Rivoluzione Arancione del 2004: cosa accadde

Vent’anni fa scoppiava la Rivoluzione arancione nelle piazze di Kiev: la causa era il contestato risultato elettorale che aveva visto vincere alle elezioni presidenziali il candidato filorusso Viktor Janukovich ai danni del leader dell’opposizione Viktor Juščenko. Le proteste incendiarono il Paese per 13 giorni fino alla mancata convalida del voto da parte della Corte Suprema ucraina. LEGGI QUI

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