Due razzi sono atterrati nel cortile della residenza del primo ministro israeliano. La polizia e lo Shin Bet affermano che "il grave incidente segna una pericolosa escalation". Raid sull'est del Libano: sei morti. Idf: razzi su Haifa. Tra le vittime degli attacchi israeliani ci sono anche operatori sanitari e umanitari: da giovedì ne sono stati uccisi almeno 13. Il piano per il cessate il fuoco illustrato a Trump dal ministro israeliano Dermer a Mar-a-Lago
Media: "Truppe Israele avanzano in Libano, a 5 km da confine"
Le truppe israeliane hanno raggiunto il punto più profondo in Libano da quando hanno lanciato l'operazione di terra contro Hezbollah sei settimane fa, prima di ritirarsi questa mattina presto dopo feroci battaglie con i miliziani del gruppo sciita. Secondo l'agenzia di stampa nazionale libanese Ani, i militari dello Stato ebraico hanno conquistato una collina strategica nel villaggio di Chamaa, nel Libano meridionale, a circa 5 chilometri dal confine, prima di essere respinti. L'Idf si è limitata ad affermare che le truppe "continuano la loro attività operativa limitata, localizzata e mirata nel Libano meridionale", mentre proseguono i raid su Beirut e Tiro, anticipati da avvisi di evacuazione.
Ministero Sanità Beirut: "2 paramedici morti in raid israeliano nel sud"
Almeno 2 paramedici sono stati uccisi nei raid israeliani sul Libano meridionale. Lo ha reso noto il ministero della Sanità di Beirut. Gli attacchi sono avvenuti nelle città meridionali di Borj Rahhal e Kafr Tibnit, dove i paramedici erano impegnati in missioni di soccorso. Uno degli attacchi ha colpito una squadra di soccorritori a Kafr Tibnit, ferendo anche altre persone. Nello stesso incidente, altri 2 paramedici risultano ancora dispersi.
Il ministero ha condannato quelli che ha definito attacchi "barbari" contro paramedici impegnati in operazioni di soccorso. "Questo dimostra una scala di violenza senza precedenti che non lascia spazio nemmeno ai valori umanitari più basilari," si legge in una dichiarazione. Non ci sono stati commenti immediati da parte di Israele.
Financial Times: "Trump progetta massima pressione per bancarotta dell'Iran"
La nuova amministrazione di Donald Trump ripristinerà la sua politica di "massima pressione" per "mandare in bancarotta" la capacità dell'Iran di finanziare le milizie regionali e sviluppare armi nucleari. Lo scrive il Financial Times citando "fonti vicine alla transizione americana". Il team di transizione di Trump sta preparando ordini esecutivi contro Teheran che potrebbero essere emanati il ;;suo primo giorno in carica, tra cui sanzioni sulle esportazioni di petrolio iraniano.
"Bravi giovani di Amsterdam" foglio di via a palestinese
Il presidente dell'Associazione Palestinesi d'Italia Mohammad Hannoun ha dichiarato oggi di aver ricevuto ieri la notifica del foglio di via da Milano "per istigazione all'odio e alla violenza - ha spiegato all'ANSA - in riferimento al corteo di sabato scorso, perché mi sono complimentato con i giovani di Amsterdam". Hannoun, fondatore nel 1994 dell'Associazione benefica di solidarietà con il Popolo palestinese, nello scorso ottobre è stato inserito nella blacklist del Dipartimento del Tesoro statunitense con l'accusa di essere un finanziatore del terrorismo e di promuovere manifestazioni contro Israele.
Idf, colpito centro di comando di Hezbollah a Beirut
L'esercito israeliano ha dichiarato di aver colpito un deposito di armi e un centro di comando di Hezbollah nel quartiere di Dahiyeh, nella parte meridionale di Beirut. Lo riporta Haaretz.
Beirut, 'raid aereo colpisce Tiro vicino a rovine Unesco'
Un raid aereo israeliano ha colpito la città di Tiro, nel sud-ovest del Libano, in un quartiere situato vicino alle rovine patrimonio Unesco. Lo scrive l'agenzia libanese Nna, secondo cui l'attacco avrebbe distrutto due edifici, danneggiandone altri circostanti, vicino all'antico ippodromo romano.
L'Iran nega "categoricamente" l'incontro tra Elon Musk e l'ambasciatore
L'Iran ha smentito "categoricamente" che Elon Musk, nominato da Donald Trump a co-dirigere il nuovo dipartimento per l'efficienza del governo Usa, abbia incontrato nei giorni scorsi Amir Saeid Iravani, ambasciatore di Teheran all'Onu. Lo riferiscono i media di stato iraniani. LEGGI QUI
Gaza, sale a 43.799 numero palestinesi uccisi da inizio guerra
E' salito a 43.799 il numero dei palestinesi che sono stati uccisi nella Striscia di Gaza dall'inizio del conflitto, mentre sono 103.601 quelli che sono rimasti feriti nell'offensiva israeliana. Lo ha reso noto il ministero della Sanità di Gaza nel suo ultimo bilancio. Solo nelle ultime 24 ore sono 25 le persone che hanno perso la vita.
Iran smentisce incontro tra Musk e suo ambasciatore a Onu
L'Iran ha smentito "categoricamente" che Elon Musk, nominato da Donald Trump a co-dirigere il nuovo dipartimento per l'efficienza del governo Usa, abbia incontrato nei giorni scorsi Amir Saeid Iravani, ambasciatore di Teheran all'Onu. Lo riferiscono i media di stato iraniani. La notizia era stata diffusa dal New York Times, che citava anonime fonti iraniane, ma non era stata confermata né dalla squadra di transizione del presidente eletto, né dalle autorità iraniane.
Wafa: "Almeno 5 morti in raid israeliano a Rafah"
- Almeno cinque civili palestinesi sono rimasti uccisi e vari altri feriti in raid israeliani di stamani sulla città di Rafah, nel sud della Striscia di Gaza: lo scrive l'agenzia palestinese Wafa, che cita fonti mediche locali. Secondo Wafa, tre giovani sono stati uccisi da un drone, che ha preso di mira un gruppo di persone nel quartiere Al-Janina. Un raid compiuto da aerei ha invece provocato la morte di altre due persone nel quartiere Khirbet al-Adas, appena a nord di Rafah.
Idf: "20 razzi dal Libano contro la Galilea, no vittime"
Una ventina di razzi sono stati lanciati questa mattina dal sud del Libano contro la Galilea occidentale. Lo hanno reso noto le Forze di difesa israeliane, secondo cui non si registrano vittime a seguito del lancio di razzi, alcuni dei quali sono stati intercettati.
Attacchi israeliani alla periferia sud di Beirut
Poco dopo l'appello di Israele a evacuare la periferia sud di Beirut, diversi attacchi sono stati messi a segno dall'Idf sul sobborgo di Haret Hreik, considerato una roccaforte di Hezbollah. Video e reportage documentano tre colonne di fumo che si alzavano sugli edifici della zona. L'agenzia di stampa nazionale libanese (Nna) ha affermato che "il nemico" ha effettuato tre raid aerei, tra cui uno nei pressi di Haret Hreik. "Il primo attacco nei pressi di Haret Hreik ha distrutto edifici e causato danni nella zona", ha precisato. Poco prima dell'attacco, un portavoce militare israeliano, Avichay Adraee, ha pubblicato su X un appello ai residenti del sobborgo di Haret Hreik di evacuare. "Siete vicini a strutture e interessi appartenenti a Hezbollah, contro i quali l'esercito israeliano agirà con la forza nel prossimo futuro", si leggeva nel post in arabo, identificando edifici specifici e chiedendo ai residenti di spostarsi di almeno 500 metri di distanza. Nel Libano meridionale, Israele ha effettuato diversi attacchi venerdi' sera e questa mattina, secondo la Nna. Durante la notte, Hezbollah ha anche rivendicato due attacchi missilistici contro il quartier generale di un battaglione di fanteria nel nord di Israele. I ripetuti attacchi aerei israeliani a Beirut sud hanno portato a un esodo di massa di civili dalla zona, sebbene alcuni siano tornati durante il giorno per controllare le loro case e attività commerciali.
Iran all'Onu, stop a violazioni israeliane nostra sovranità
La missione permanente dell'Iran presso le Nazioni Unite ha chiesto all'organizzazione internazionale di "adottare misure per porre fine ai crimini israeliani che violano la sovranità e l'integrità territoriale dell'Iran, oltre che alle azioni terroristiche contro i cittadini iraniani" e di perseguire i responsabili. L'appello è contenuto in lettere inviate ieri al Segretario Generale dell'Onu António Guterres e al Consiglio di Sicurezza. Secondo l'agenzia Irna, il 26 ottobre Israele ha condotto attacchi contro installazioni militari nelle province di Teheran, Khuzestan e Ilam, durante i quali quattro membri delle forze armate iraniane e un civile sono stati uccisi.
Israele: "Abbattuti 2 droni dal Libano, allerta in Galilea"
Due droni lanciati dal Libano sono stati abbattuti durante la notte nel nord di Israele, nella zona di Nahariya, e l'intera regione della galilea occidentale è stata messa in allerta. Lo fa sapere l'Idf, citata dai media israeliani, fra cui Ynet.
Al Jazeera: "Raid distrugge edificio residenziale in Gaza"
Le forze israeliane hanno "colpito e distrutto un edificio residenziale" nel campo profughi di Jabaliya, nel nord della Striscia di Gaza: lo scrive l'emittente qatariota Al Jazeera, che cita proprie fonti giornalistiche sul posto e pubblica una foto in cui si vede una colonna di polvere. Il sito di Al Jazeera scrive di aver sottoposto l'informazione a fact-checking.
Raid aerei israeliani a Beirut sud dopo ordine di evacuazione
Raid aerei israeliani sono in corso nella parte sud di Beirut, dove poco prima è stato lanciato un ordine di evacuazione alla popolazione civile. Lo constatano fonti giornalistiche su AfpTv.
Idf, abbattuti 4 droni lanciati dal Libano
Le forze di difesa israeliane (Idf) affermano di aver abbattuto nel nord del Paese quattro droni lanciati dal Libano. Le sirene hanno suonato nella città settentrionale di Nahariya durante entrambi gli incidenti, riferisce il quotidiano Times of Israel. Non ci sono segnalazioni di feriti o danni in nessuno dei due incidenti. Nel contempo l'Idf ha emesso nuovi ordini di evacuazione rivolti ai civili da due edifici nel sud di Beirut prima degli attacchi contro Hezbollah. Il colonnello Avichay Adraee, portavoce in lingua araba dell'Idf, ha pubblicato delle mappe insieme all'annuncio, invitando i civili a prendere immediatamente le distanze di almeno 500 metri dai siti.
Oms "deplora" l'uccisione di 12 paramedici in raid in Libano
"Deploriamo l'attacco sul centro della protezione civile libanese nel villaggio di Doures, nel distretto di Baalbek, dove almeno 12 paramedici sono stati uccisi. Il centro è stato pesantemente danneggiato. Gli attacchi al servizio sanitario stanno diventando la normalità nei conflitti. Tutto questo deve cessare, dappertutto!": lo scrive sul suo account di X il direttore generale dell'Organizzazione mondiale della Sanità (Oms), Tedros Ghebreyesus.
Unicef: "Zero reazione potenti" per fermare la strage dei bambini
"Non so se urlare o piangere": queste le parole del portavoce dell'Unicef, James Elder, in un accorato appello a porre fine alla guerra contro i bambini a Gaza e in Libano. Elder ha denunciato che "gli orrori di Gaza ora si stanno verificando in Libano ed è ora che finisca". Riflettendo sugli orrori a cui ha assistito a Gaza, dove così tanti bambini sono stati uccisi e mutilati dagli attacchi israeliani, Elder afferma di essere ora testimone dello stesso orrore in Libano. "Dobbiamo chiederci, coloro che hanno il potere, coloro che hanno l'influenza per fermare tutto questo, guarderanno davvero di nuovo in silenzio? Mentre questi orrori si verificano di nuovo?", si chiede il portavoce dell'Unicef. In un post su X Elder denuncia che "finora, la risposta dei potenti per evitare il massacro è stata pari a zero".
Libano sotto attacco, da giovedi' 13 paramedici uccisi
L'esercito israeliano ha proseguito i suoi attacchi aerei su Beirut e ha colpito la citta' di Burj Rahha nel distretto di Tiro, nel sud del Libano, uccidendo un paramedico e ferendo altre sette persone. Lo riferisce Lebanon 24 mentre Al Jazeera precisa che i raid su Beirut sono stati attuati da ieri, quando un consigliere senior del leader supremo dell'Iran visitava la capitale libanese. Il Ministero della Sanita' libanese ha affermato che gli attacchi israeliani hanno ucciso 59 persone e ne hanno ferite altre 182 in tutto il paese nelle ultime 24 ore. "L'Iran sosterra' qualsiasi decisione presa per garantire un cessate il fuoco con Israele", ha dichiarato Ali Larijani, consigliere senior della Guida suprema dell'Iran Ali Khamenei, durante la sua visita a Beirut. Una visita avvenuta il giorno dopo che gli Stati Uniti hanno presentato una proposta di cessate il fuoco per porre fine ai combattimenti tra Israele e Hezbollah. Gli attacchi israeliani hanno finora ucciso 3.445 persone e ferito 14.599 in tutto il Libano dall'inizio della guerra a Gaza, nell'ottobre 2023. Tra le vittime ci sono molti operatori sanitari e umanitari. Con l'ultimo che ha perso la vita a Tiro, da giovedi' quelli uccisi sono stati almeno 13. Giovedi', e' stato colpito un centro di protezione civile libanese dove "almeno 12 paramedici sono stati uccisi", secondo quanto riferito dall'Organizzazione mondiale della sanita' (Oms). Il suo capo, Tedros Adhanom Ghebreyesus, ha denunciato il fatto che tali attacchi "stanno diventando la nuova normalità".