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Alluvione Spagna, le previsioni meteo minacciano nuova Dana: ecco dove colpirà il maltempo

Mondo

Introduzione

La Dana potrebbe tornare nelle prossime ore a fare sentire i suoi effetti in Spagna. Colpa di un nucleo di aria gelida in quota (tra i -28 e i -30 °C a 5.500 metri) sul Mediterraneo occidentale, che in queste ore – secondo iLMeteo.it - sta facendo sentire i suoi effetti locali anche in Italia, con nevicate e tempo instabile sulle Alpi (VIDEO). Ma gli effetti più pesanti del fenomeno della “Goccia fredda” dovrebbero interessare soprattutto la penisola iberica. Ecco dove e come potrebbe colpire.

Quello che devi sapere

Dove colpirà la nuova DANA

Gli effetti diretti della nuova DANA dovrebbero cominciare a farsi sentire già nella giornata di mercoledì 13 Novembre. Secondo i meteorologi, si possono riscontrare già ora delle similitudini con la precedente DANA che ha causato il disastro di Valencia (FOTO) anche come spostamenti e configurazione. Il rischio è che l'eccessivo calore immagazzinato dal Mar Mediterraneo nei mesi scorsi nelle zone orientali della Spagna possa acutizzare il fenomeno. Oltre a Valencia, la DANA potrebbe far sentire i suoi effetti sulla Catalogna e sulle Baleari entro 24 ore, arrivando a interessare anche l'Andalusia entro la giornata di venerdì 15.

 

Per approfondire: Che cos'è la DANA, l'evento estremo che può causare alluvioni

I fenomeni meteo attesi

La Dana potrebbero portare grandinate diffuse e veri e propri nubifragi, che secondo le previsioni toccherebbero le zone già colpite dalla devastante alluvione dei giorni scorsi (FOTO). Secondo iLMeteo.it, al momento si prevedono oltre 300 mm (300 litri per metro quadrato) sulla costa valenciana tra mercoledì e giovedì. Nelle aree montuose al di soprà dei mille metri è attesa invece neve in quantità importanti.

 

Per approfondire: Alluvione Valencia, le cause del disastro. VIDEO

Misure preventive nei comuni spagnoli alluvionati

La possibilità di forti precipitazioni nell'est della Spagna ha fatto scattare gli allarmi  in diversi comuni della zona di Valencia già messi in ginocchio dall'alluvione dello scorso ottobre. Secondo i media locali, in diverse località si stanno adottando precauzioni per scongiurare nuovi gravi problemi. È il caso, ad esempio, della cittadina di Chiva, in cui il comune ha disposto la chiusura delle scuole e lo stop alle attività sportive a partire da domani e "fino a nuovo avviso". Mentre l'amministrazione di L'Alcudia ha chiesto ai cittadini di rimanere a casa e quella di Alzira di evitare spostamenti non necessari. Ad Aldaia, invece, si stanno posizionando sacchi di sabbia come protezione in un punto particolarmente esposto a nuove possibili inondazioni. Una delle principali preoccupazioni è quella dello stato delle fognature nei comuni alluvionati, parzialmente intasate dai fiumi di fango e sporcizia a causa delle inondazioni di due settimane fa.

 

Per approfondire: Alluvione Spagna, le immagini di Valencia prima e dopo l'evento

Maltempo, freddo e neve nel Nord Italia

Come riporta Lorenzo Tedici, meteorologo di iLMeteo.it, è in corso una rapida discesa di un nucleo polare verso le Alpi e la contemporanea intensa attività ciclonica intorno alle Isole Maggiori.  Nelle prossime 24 ore, sono attese nevicate fino a 800-1000 metri sulle Alpi occidentali e altri temporali violenti tra Sicilia e Sardegna: presenti due cicloni, nello stesso momento, sul nostro Paese, uno al Nord e uno al Sud. I fenomeni nevosi sono previsti soprattutto sul Piemonte meridionale con accumuli fino a 20-30 cm oltre i 1000 metri; una spolverata di neve interesserà tutte le Alpi Occidentali fino alla Valle d'Aosta, con qualche fiocco anche sulle Alpi Lepontine.

Rovesci e temporali nel Sud Italia

Il maltempo colpirà ancora la Sicilia con fenomeni potenzialmente alluvionali: rovesci e temporali forti sono previsti anche su Bassa Calabria e Sardegna orientale. Per quanto riguarda questa situazione stazionaria tra le Isole Maggiori, il Mar Mediterraneo presenta ancora una temperatura fino a 3,5 °C superiore alla media del periodo: persiste dunque un'eccezionale quantità di calore disponibile come carburante per questi nubifragi. Questo carburante non sarà disponibile solo nella zona tra Sicilia e Sardegna, ma come detto in precedenza anche nell'area di Valencia, dopo le alluvioni di due settimane fa.

Previsioni per i prossimi giorni in Italia

In Italia un miglioramento è atteso da giovedì con un generale calo delle temperature minime entro venerdì, ma prevalenza sole; in seguito, dopo alcuni giorni più tranquilli, una nuova perturbazione potrebbe riportare piogge e nevicate al Centro-Nord tra domenica e lunedì.

 

Mercoledì 13. Al Nord: cielo poco nuvoloso. Al Centro: possibili piovaschi su Basso Lazio, Abruzzo e Molise. Al Sud: rovesci sparsi.

Giovedì 14. Al Nord: locali nebbie, cielo sereno. Al Centro: venti freddi, peggiora su Adriatiche con neve a bassa quota. Al Sud: a tratti instabile.