"Le minacce terroristiche rimangono alte e c'è un possibile collegamento tra stati stranieri e il reclutamento di criminali per il terrorismo in Europa. La polizia continuerà quindi a essere armata, dando loro maggiori opportunità di controllare i nostri confini", ha spiegato la ministra della Giustizia e della Pubblica Sicurezza. Il Norwegian Police Security Service ha aumentato il livello di minaccia terroristica da moderato (livello 3) ad alto (livello 4)
La ministra norvegese della Giustizia e della Pubblica Sicurezza, Emilie Mehl, ha deciso oggi di estendere i controlli alle frontiere interne fino al prossimo 1° dicembre, mantenendo sospeso di fatto l'accordo di Schengen. "Le minacce terroristiche rimangono alte e c'è un possibile collegamento tra stati stranieri e il reclutamento di criminali per il terrorismo in Europa. La polizia continuerà quindi a essere armata, dando loro maggiori opportunità di controllare i nostri confini", ha spiegato la ministra giustificando l'estensione del porto d'armi agli agenti, che in Norvegia sono, salvo casi d'eccezione, disarmati. Il Norwegian Police Security Service, ha spiegato in una nota la polizia, ha aumentato il livello di minaccia terroristica da moderato (livello 3) ad alto (livello 4), principalmente a causa delle "minacce per obiettivi ebraici e israeliani”.