Giappone, Alta Corte su divieto matrimoni Lgbt: "È incostituzionale"

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KAZUHIRO NOGI/AFP

Si tratta di una "infondata discriminazione legale basata sull’orientamento sessuale". I giudici di Tokyo si sono espressi contro la politica del governo giapponese perché lede il diritto all’uguaglianza, la dignità degli individui e la parità tra i sessi. Si tratta della seconda sentenza di questo tipo, la settima in generale da parte di un tribunale. Tokyo è l'unico tra i Paesi del G7 a non aver previsto alcun riconoscimento legale per le coppie Lgbtqia+

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Il divieto di celebrare matrimoni tra persone dello stesso sesso è "un’infondata discriminazione legale basata sull’orientamento sessuale". L’Alta Corte di Tokyo si è espressa contro la politica del governo giapponese, che è stata definita incostituzionale perché lede il diritto all’uguaglianza, la dignità degli individui e la parità tra i sessi. Si tratta della seconda pronuncia di questo tipo: a marzo era stato il turno dell’Alta Corte di Sapporo, che aveva rilasciato una sentenza simile.

La lotta per i diritti Lgbtqia+ in Giappone

Quella di mercoledì è la settima sentenza da parte di un tribunale che sostiene le richieste dei ricorrenti e giudica il divieto di celebrare matrimoni omosessuali come incostituzionale. Il Giappone è l’unico Paese membro del G7 a non riconoscere il matrimonio tra persone dello stesso sesso e a non fornire tutele legali per le coppie Lgbtqia+. Dal 2019 sono state intentate sei cause sull’uguaglianza matrimoniale, che hanno portato a timidi progressi. Diversi comuni hanno rilasciato certificati di partnership per sopperire agli ostacoli burocratici legati, ad esempio, all’affitto di un appartamento. Nel 2023 il governo ha adottato una legge non legalmente vincolante che dichiara inaccettabile la discriminazione.

La posizione del governo conservatore

Il Segretario di Gabinetto Yoshimasa Hayashi ha dichiarato che la sentenza di mercoledì non è ancora definitiva e che il governo continuerà a seguire gli altri casi giudiziari in corso. Le sentenze possono ancora essere appellate alla Corte Suprema. I querelanti, intanto, hanno accolto la notizia esultando fuori dal tribunale, insieme a una folla che li supportava. L'uguaglianza matrimoniale è un tema molto sentito dalla società giapponese. La coalizione di governo conservatrice del Partito liberal-democratico ha perso la maggioranza parlamentare alle elezioni di domenica, quindi è probabile che debba scendere a compromessi sulle politiche liberali sostenute dall’opposizione.

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