La donna ha detto che, nel 1993, si trovava alla Trump Tower con Jeffrey Epstein quando il tycoon ha iniziato a palpeggiarla, in quello che ha definito “un gioco perverso” con il suo accompagnatore. Ne ha parlato il Guardian
L’ex modella Stacey Williams ha accusato Donald Trump di averla palpeggiata e molestata nel 1993 in un “gioco perverso” con Jeffrey Epstein alla Trump Tower. Lo ha riportato il Guardian. La responsabile della campagna elettorale di Trump si è affrettata a respingere le accuse, e ha detto che Williams sostiene la candidatura di Harris e che la sua testimonianza è falsa.
La testimonianza dell'ex modella
Williams, che è stata una modella professionista negli anni Novanta, ha detto di aver incontrato per la prima volta il tycoon nel 1992, durante una festa di Natale. Ha raccontato che Epstein - condannato nel 2019 per reati sessuali e poi morto suicida in carcere - era interessato a lei, e che si erano frequentati senza impegni per alcuni mesi. Una sera era passata alla Trump Tower con il finanziere, e una volta saliti, ha detto, Trump l'ha tirata a sé e ha iniziato a palpeggiarla. Williams ha dichiarato che il tycoon ha messo le mani "su tutto il seno", sulla vita e sul sedere, mentre le è sembrato che sorridesse a Epstein.
La risposta dello staff della campagna presidenziale di Trump
Karoline Leavitt, addetta stampa della campagna di Donald Trump, ha rilasciato una dichiarazione in cui respingeva gli addebiti: "Queste accuse, mosse da un ex attivista di Barack Obama e annunciate in una chiamata della campagna di Harris due settimane prima delle elezioni, sono inequivocabilmente false. È ovvio che questa falsa storia è stata inventata dalla campagna di Harris".