Il capo del Pentagono ha dato l'annuncio del nuovo pacchetto di aiuti durante un incontro con Zelensky. "Sotto la guida di Biden, gli Usa continuano ad aumentare il sostegno all'Ucraina", ha detto. Il leader di Kiev ha chiesto l'aiuto del Papa per il rilascio di migliaia di cittadini detenuti da Mosca. "Torture, umiliazioni e fame sono le condizioni in cui versa il nostro popolo ucraino nelle prigioni e nei campi russi. Quasi tutti avevano bisogno di cure a lungo termine e di riabilitazione", ha scritto su Telegram
Zelensky: "Il Papa aiuti a liberare gli ucraini detenuti in Russia"
Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha chiesto l'aiuto del Papa per il rilascio di migliaia di cittadini detenuti in Russia. "Torture, umiliazioni e fame sono le condizioni in cui versa il nostro popolo ucraino nelle prigioni e nei campi russi. Siamo riusciti a riportare a casa 3.767 ucraini. Quasi tutti avevano bisogno di cure a lungo termine e di riabilitazione", scrive Zelensky su Telegram. Mosca "detiene illegalmente altre migliaia di nostri cittadini e continua a trasferire con la forza i bambini.... dobbiamo fare tutto il possibile per liberare ognuno di loro. Contiamo sull'aiuto del Vaticano e di tutti i nostri partner!"
Ucraina, Rutte: "Contributo dell'Italia con Samp-T è speciale"
"Noi dobbiamo assicurarci che più aiuti militari arrivino in Ucraina. Tra l'altro l'Italia sta contribuendo in modo speciale. Il Samp-T, il sistema di difesa missilistica che voi avete recentemente fornito, proprio mentre parliamo sta salvando vite ucraine e sarà presto pienamente operativo". Lo ha dichiarato il segretario generale della Nato, Mark Rutte, ieri in un'intervista a in Mezz'ora su Rai 3. "Per permettere all'Ucraina di arrivare un giorno ai tavoli delle trattative di pace in una posizione di forza abbiamo bisogno di assicurarci che gli aiuti militari siano massici, ma non sarà un unico sistema di arma a determinare il risultato. In generale direi, la Nato direbbe che quando si forniscono sistemi d'arma è meglio non imporre restrizioni, tuttavia, spetta sempre all'alleato fornitore imporre eventuali limiti", ha dichiarato.
"Putin è l'aggressore, ma può fermare tutto subito e allora avremo la pace", ha dichiarato. Rutte ha auspicato la pace "il prima possibile", ma "non dipende da me né dagli ucraini. Sono i russi che hanno iniziato", ribadendo che il futuro di Kiev è all'interno della Nato. "E' chiaro - ha aggiunto - che se la Russia avesse successo in Ucraina, ciò avrebbe enormi implicazioni anche per la sicurezza dell'Italia e dell'intera Nato".
Donald Trump "ha le sue opinioni, ad esempio sul fatto che tutti noi dobbiamo spendere di più e aveva ragione, sul fatto che dovevamo fare un passo in avanti come alleati europei e aveva ragione, e lo stiamo facendo, quindi ha ottenuto ciò che voleva. Lo stesso con Kamala Harris, sono sicuro che varrebbe per entrambi. Con chiunque vinca queste elezioni sono assolutamente convinto che potremo lavorare insieme", ha dichiarato ancora.
Kiev: "Attacco russo nel centro di Zaporizhzhia, 6 feriti"
Sei persone sono rimaste ferite questa mattina in seguito ad un attacco lanciato dalle forze russe sul centro della città di Zaporizhzhia, nell'Ucraina meridionale: lo ha reso noto il capo dell'amministrazione militare regionale, Ivan Fedorov, come riporta Ukrainska Pravda. "La Russia ha lanciato un altro attacco missilistico contro il centro della città di Zaporizhzhia. Un gran numero di obiettivi civili è stato danneggiato, inclusi asili nido, dormitori ed edifici", ha scritto Fedorov, aggiungendo che due feriti - un uomo di 49 anni e una donna di 48 anni - sono stati ricoverati in gravi condizioni.
Mosca, 18 droni ucraini abbattuti sulla Russia la scorsa notte
Il ministero della Difesa di Mosca ha affermato che durante la notte le difese aeree hanno abbattuto 18 droni ucraini sul territorio russo: 11 sulla regione di Rostov, 4 su quella di Bryansk, 2 su quella di Kursk e uno sulla regione di Oryol.
Kiev: "Droni russi sulla capitale, un ferito"
Una persona è rimasta ferita nell'attacco con droni lanciato la notte scorsa dalle forze russe su Kiev: lo ha reso noto su Telegram il capo dell'amministrazione militare regionale della capitale ucraina, Serhiy Popko, come riporta Ukrainska Pravada. Tutti i droni nemici, ovvero circa una dozzina, che minacciavano la città sono stati neutralizzati, ha aggiunto l'ufficiale, sottolineando che l'allerta aerea è durata più di cinque ore e i droni si sono avvicinati alla capitale da diverse direzioni. I detriti dei velivoli sono caduti nei quartieri Dnipro, Holosiiv e Solomyan.
Russia: "L'alleanza Mosca-Pyongyang non è contro Seul"
L'alleanza anche militare tra Mosca e Pyongyang "non è diretta" contro la Corea del Sud. E' la risposta dell'ambasciata russa a Seul dopo la convocazione del suo massimo diplomatico Georgy Zinoviev da parte del vice ministro degli Esteri sudcoreano, Kim Hong-kyun, per criticare la mossa di Pyongyang di inviare migliaia di soldati a supporto della guerra di Mosca all'Ucraina. Zinoviev, durante l'incontro, ha rimarcato che "la cooperazione tra Russia e Corea del Nord si svolge nel quadro del diritto internazionale e non è diretta contro gli interessi di sicurezza della Repubblica di Corea", ha detto l'ambasciata russa in una nota.
Mosca, colpita fabbrica ucraina di droni marini a Zaporizhzhia
Le forze russe hanno lanciato un attacco contro una fabbrica di droni marini a Zaporizhzhia utilizzata dall'esercito di Kiev per offensive nella Crimea occupata: lo ha detto alla Tass un membro della Camera Civica della Federazione Russa, Vladimir Rogov. "Il colpo è stato sferrato ieri alla fabbrica di Zaporizhzhia con bombe aeree plananti - ha affermato Rogov -. La fabbrica si trova sulla riva del fiume Dniepro ed è diventata il fiore all'occhiello nella produzione di navi senza equipaggio utilizzate massicciamente per attacchi alle nostre navi e agli attacchi alla Crimea". L'attacco, ha aggiunto, "è stato sferrato quando i droni erano pronti per la spedizione e c'era un gran numero di specialisti, anche stranieri" nell'impianto.
Kiev: "Nella notte 3 missili e 116 droni russi sull'Ucraina"
Le forze russe hanno lanciato la notte scorsa sull'Ucraina tre missili di vario tipo e 116 droni kamikaze, 59 dei quali sono stati abbattuti dalle difese aeree di Kiev: lo ha reso noto su Telegram l'Aeronautica militare ucraina. Almeno 45 droni, ha aggiunto sono andati persi sul territorio, mentre altri 10 si trovano ancora nello spazio aereo del Paese. I droni distrutti sono stati intercettati nelle regioni di Odessa, Mykolaiv, Kherson, Vinnytsia, Khmelnytskyi, Zhytomyr, Kiev, Sumy, Kirovohrad, Cherkasy, Chernihiv e Poltava. La Russia ha lanciato inoltre un missile balistico Iskander-M/KN-23 dal territorio della Crimea occupata e due missili guidati entrambi dallo spazio aereo del Mar Nero.
Nato: "Con le truppe nordcoreane in Ucraina escalation significativa"
"Ho parlato con il presidente della Corea del Sud, Yoon Suk-yeol della stretta partnership della Nato con Seoul, della cooperazione industriale nel settore della difesa e della sicurezza interconnessa dell'area euro-atlantica e indo-pacifica". Lo scrive su X il segretario Generale della Nato, Mark Rutte. "L'invio di truppe della Corea del Nord per combattere a fianco della Russia in Ucraina segnerebbe un'escalation significativa" ha aggiunto.
Seul convoca l'ambasciatore russo per le truppe di Pyongyang
La Corea del Sud ha convocato l'ambasciatore russo a Seul, Georgy Zinoviev, per criticare la decisione di Pyongyang di inviare migliaia di soldati a supporto della guerra di Mosca contro l'Ucraina, chiedendo "spiegazioni e il loro immediato ritiro". E' quanto ha riferito lo stesso ministero a conferma delle anticipazioni sulla vicenda diffuse dall'agenzia Yonhap. Circa 1.500 soldati delle forze speciali nordcoreane, parte di un contingente di circa 12.000 uomini, sono già in Russia per la fase di addestramento, secondo quanto ha riferito venerdì l'intelligence di Seul, con la prospettiva guadagnare la prima linea dei combattimenti.
Ucraina, visita del capo del Pentagono Austin: "Valutare l'adesione alla Nato"
Il ministro della Difesa americano Lloyd Austin e' arrivato a Kiev per riaffermare il sostegno degli Stati Uniti all'Ucraina, con una serie di incontri ad alto livello, a cominciare dal presidente Volodymyr Zelensky. "Torno in Ucraina per la quarta volta come Segretario alla Difesa, per dimostrare che gli Stati Uniti, insieme alla comunità internazionale, continuano a sostenere l'Ucraina", scrive il capo del Pentagono su X. Secondo la Cnn, il capo del Pentagono incontrera' il presidente Zelensky e il ministro della Difesa ucraino Rustem Umerov. Insieme dovrebbero affrontare la questione della richiesta di adesione dell'Ucraina alla Nato, primo punto del "piano di vittoria" di Zelensky. La visita di Austin avviene poco più di due settimane prima delle decisive elezioni presidenziali americane per Kiev, con il candidato ed ex presidente Donald Trump che mette in dubbio il cruciale sostegno degli Stati Uniti all'Ucraina. Ieri il capo della diplomazia francese Jean-Noel Barrot ha incontrato a Kiev le autorità ucraine nell'ambito della discussione sul "piano di vittoria" di Zelensky. Kiev continua a chiedere da mesi di poter colpire in profondità il territorio russo con missili occidentali a lungo raggio, uno dei punti principali del "piano della vittoria", ma diversi Paesi tra cui gli Stati Uniti rifiutano per paura di un'escalation con Mosca.
Zelensky: "È emersa una nuova minaccia: l'alleanza maligna tra Russia e Corea del Nord. Sono grato ai leader e ai rappresentanti delle nazioni che si rifiutano di chiudere un occhio e parlare apertamente di questa pericolosa collaborazione volta ad aumentare la portata della guerra"
Navalnaya: "Mi candiderò alle presidenziali in Russia dopo Putin"
La vedova in esilio del defunto leader dell'opposizione russa Aleksei Navalny, Yulia Navalnaya, intende presentarsi come candidata alle elezioni presidenziali nel Paese quando sarà finita l'era Putin: lo ha detto la stessa Navalnaya in un'intervista alla Bbc, riporta l'emittente britannica sul suo sito. Navalnaya è stata inclusa lo scorso luglio nell'elenco dei "terroristi ed estremisti" e sa che rischia l'arresto se torna in patria mentre il presidente Putin è ancora al potere, ricorda la Bbc, sottolineando che quella di Mosca non è una minaccia vuota. Suo marito, il critico più accanito del presidente Putin, era stato condannato a 19 anni per estremismo - accuse considerate politicamente motivate, - ed è morto lo scorso febbraio in una colonia penale nel Circolo Polare Artico. Quando sarà il momento, "parteciperò alle elezioni... come candidata", ha detto nel corso dell'intervista a Londra. "Il mio avversario politico è Vladimir Putin. E farò di tutto per far cadere il suo regime il prima possibile", ha aggiunto.
Wsj: "Il capo del Pentagono a Kiev, ma senza nuovi aiuti militari"
Il segretario alla Difesa americano, Lloyd Austin, è arrivato questa mattina a Kiev "con un messaggio di forte impegno degli Stati Uniti nello sforzo bellico dell'Ucraina, ma senza nuova assistenza militare o il permesso per le sue forze di utilizzare missili a lungo raggio all'interno della Russia": lo riporta il Wall Street Journal (Wsj).
Sirene nella notte a Kiev, difesa aerea due volte in azione
A Kiev, la difesa aerea ha funzionato due volte durante la notte: i detriti dei droni sono caduti in tre aree della città senza fare vittime o gravi danni. Lo riferisce il sindaco di Kiev Vitaliy Klitschko su Telegram. "Le forze di difesa aerea stanno lavorando sulla riva sinistra della capitale - il suo messaggio -. Restate nei rifugi!". Secondo Kgva, a seguito dell'attacco di droni russi su Kiev, sono stati registrati detriti caduti nel quartiere Dnepr della capitale e un cavo elettrico è stato danneggiato. Non ci sono state segnalazioni di vittime. Klitschko ha aggiunto più tardi che, a causa della caduta di detriti di droni nel distretto di Solomensky, il tetto di un edificio residenziale privato ha preso fuoco. L'incendio è stato rapidamente localizzato. Un ferito lieve è stato curato sul posto dai paramedici. Nel quartiere Goloseevskij , una finestra e una decorazione murale in un edificio residenziale di 9 piani sono state danneggiate da schegge. Non ci sono incendi. Non ci sono state vittime. Ieri sera era stato registrato un intenso movimento di droni russi da nord e da sud.
Kiev: "Le perdite in combattimento del nemico dal 24 febbraio 2022 al 21 ottobre 2024"
Kiev: "Colpita la più grande fabbrica di bome russa"
L'Ucraina è tornata a colpire gli approvvigionamenti militari russi con i suoi droni, attaccando ieri notte la più grande fabbrica di esplosivi russa, l'impianto di Sverdlov a Dzerzhynsk, nella regione di Nizhny Novgorod, a 900 km dal confine ucraino. La Russia ha risposto ieri sera con un raid su Kharkiv, in cui 9 persone sono rimaste ferite e molti residenti sono rimasti senza elettricità. Le autorità ucraine temono l'inizio di una nuova campagna russa di attacchi contro le infrastrutture energetiche civili del Paese.
Zelensky: "Serve risposta forte degli alleati ai soldati nordcoreani"
L'Ucraina si aspetta una "reazione forte" dai partner all'invio di soldati in Russia da parte della Corea del Nord. Lo ha detto il presidente ucraino Volodymyr Zelensky nel suo discorso serale. "Ora abbiamo prove chiare che viene fornito personale alla Russia dalla Corea del Nord, e non si tratta solo di lavoratori per le industrie, ma anche di personale militare. E ci aspettiamo una reazione normale, onesta e forte dai nostri partner a questo", ha detto il leader ucraino. "Infatti, questo è un altro Stato che si unisce alla guerra contro l'Ucraina. Tutti hanno l'opportunità di vedere le prove, sia tramite satelliti che tramite i video. Questo deve essere affrontato. Ci deve essere una risposta", ha aggiunto. "Se il mondo rimane in silenzio ora, e se finiamo per affrontare i soldati nordcoreani in prima linea (...) prolungherà solo questa guerra", ha sottolineato.
Ucraina: nove feriti negli attacchi russi a Kharkiv
Almeno nove persone sono rimaste ferite domenica sera negli attacchi russi a Kharkiv, che hanno causato interruzioni di corrente in almeno una parte di questa grande città nel nord-est dell'Ucraina: lo riferiscono la polizia e le autorità locali. Questi bombardamenti avvengono mentre le autorità ucraine temono l'inizio di una nuova campagna russa di attacchi contro le infrastrutture energetiche civili del Paese. "Oggi - scrive la polizia ucraina in un post su Telegram -, intorno alle 22:00 ora locale il nemico ha colpito tre quartieri di Kharkiv. Tra i feriti ci sono quattro donne tra i 22 e i 53 anni e cinque uomini tra i 21 e i 37 anni". Secondo questa fonte, "condomini, garage, distributori di benzina, case e automobili sono stati danneggiati" e i soccorritori si sono mobilitati sui luoghi colpiti. Il governatore della regione di Kharkiv, Oleg Synegoubov, e il sindaco della grande città, Oleg Terekhov, hanno confermato su Telegram che ci sono interruzioni di corrente in "una parte" della città. I due funzionari non hanno fornito dettagli sull'entità esatta del danno, né hanno specificato quali infrastrutture energetiche siano state colpite.