Il sistema elettrico di Cuba è completamente collassato a seguito della "disconnessione totale" della Centrale termoelettrica Antonio Guiteras (Cte) a causa di un incidente
Cuba è al buio, a causa di un blackout nazionale che ha ''spento'' l'isola. Lo ha comunicato su 'X' il ministero dell'Energia segnalando ''il guasto'' di una delle principali centrali elettriche dell'isola, quella di Antonio Guiteras, che ha causato "la disconnessione totale del sistema elettrico nazionale" lasciando milioni di persone al buio. Come riporta la Cnn, a L'Havana gli automobilisti hanno provato a orientarsi in città dove non funzionavano i lampioni. I generatori sono un lusso per la maggior parte dei cubani e solo alcuni funzionavano in città.
Cuba sempre più a corto di energia
Questa settimana, il governo cubano, sempre più a corto di energia, ha chiesto misure per risparmiare energia, invitando tra l'altro molti lavoratori a restare a casa. Chiuse da oggi anche le scuole, così come i locali notturni e i centri ricreativi. Il governo ha detto che solo i "lavoratori indispensabili" dovrebbero presentarsi al lavoro, secondo un elenco di misure di risparmio energetico pubblicato oggi dal sito web Cubadebate
Disagi che continuano da mesi
Da mesi la popolazione cubana soffre gli effetti della cronica carenza di energia che ha causato razionamenti delle forniture elettriche quotidiani su gran parte del territorio fino a 20 ore al giorno. Le interruzioni sono causate da continui guasti alle obsolete e maltenute centrali termoelettriche che - in servizio continuo da oltre 40 anni - garantiscono la generazione di elettricità sull'isola. Alle carenze strutturali si è aggiunto dall'inizio dell'anno l'aggravarsi della crisi economica e il rincaro del prezzo del petrolio, rendendo sempre più difficile per il governo l'acquisto dei combustibili che alimentano le centrali. L'aumento del prezzo dei carburanti anche alla pompa oltre il 400%, unito alla crescita dell'inflazione e alla difficolta di reperire alimenti, farmaci e beni di prima necessità sul mercato, aumentano il malcontento dei cittadini. Mentre l'economia - in contrazione tra l'1 e il 2% lo scorso anno - continua rallentare.