Regno Unito, natalità in calo: i decessi superano le nascite

Mondo

Per la prima volta in quasi 50 anni, le morti nel Regno Unito hanno superato le nascite. I dati ufficiali forniti dall' Office for National Statistics (Ons) evidenziano una combinazione tra calo della fertilità e invecchiamento della popolazione. Sebbene la crescita demografica sia ancora garantita dall'immigrazione, questo fenomeno segnala importanti sfide per le politiche sociali e sanitarie del Paese

ascolta articolo

Secondo gli ultimi dati forniti dall'Office for National Statistics (Ons), equivalente britannico dell'Istat, i decessi hanno superato le nascite nel Regno Unito per la prima volta in quasi mezzo secolo. Questo evento, escludendo l'inizio della pandemia, rappresenta un cambiamento significativo. Il numero di nascite è stato, infatti,  inferiore di circa 16.300 rispetto ai decessi nel primo semestre del 2023. Il fenomeno è stato guidato principalmente dalla Scozia e dal Galles, mentre in Inghilterra e Irlanda del Nord si sono registrati solo lievi aumenti di nascite. Tuttavia  i dati complessivi continuano a mostrare una crescita della popolazione, aumentata dell'1% nell'anno fino a raggiungere quota 68.265.209 persone, a causa di una migrazione internazionale netta di 677.300.

Cause e contesto del calo delle nascite

L'aumento dei decessi rispetto alle nascite è dovuto a una combinazione di fattori. Tra questi, il calo della fertilità e l'invecchiamento della generazione dei baby boomer. Il tasso di fertilità nel 2022 è sceso a 1,49 figli per donna, molto al di sotto del tasso di sostituzione di 2,1 necessario per mantenere una popolazione stabile. Gli esperti collegano questo calo a pressioni finanziarie e sociali che portano le coppie a posticipare la genitorialità. 

Gli aiuti alla natalità: il confronto tra Italia e resto d'Europa

approfondimento

Aiuti alla natalità, com’è messa l’Italia rispetto al resto d’Europa?

Implicazioni sociali e demografiche

Gli economisti avvertono che questo cambiamento demografico porterà a nuove sfide per il Regno Unito. Le città con elevata presenza di studenti e migranti tendono a invecchiare più lentamente, mentre le aree rurali affrontano un invecchiamento rapido della popolazione. Ciò comporterà una crescente richiesta di assistenza sociale in alcune zone e, allo stesso tempo, di maggiori strutture scolastiche in altre. Le politiche di welfare dovranno essere adattate per rispondere a queste esigenze divergenti.

approfondimento

Natalità, Ocse: tasso in Italia è sceso a 1,2 figli per donna nel 2023

Possibili evoluzioni future

Nonostante il sorpasso dei decessi sulle nascite, tuttavia, i demografi affermano che le nascite potrebbero di nuovo superare le morti nel prossimo futuro, poiché il Regno Unito sembra attraversare una fase di transizione in cui le persone inizieranno ad avere figli più tardi, agevolate dai progressi della tecnologia medica. "Le generazioni più giovani stanno rimandando la gravidanza e, sebbene i tassi di fertilità possano essere in calo, c'è la possibilità che questa tendenza possa riprendersi", ha affermato la dottoressa Andrea Tilstra, ricercatrice presso il Leverhulme Centre for Demographic Science dell'Università di Oxford. "Ciò potrebbe accadere quando queste persone raggiungeranno i 30 anni, forse addirittura i 40, e la possibilità di avere figli più avanti nella vita diventerà la norma, supportata da tecnologie come la fecondazione in vitro".

Mondo: I più letti