La polizia federale, come segnalato dalla Bild, ha isolato i binari 7 e 8 per diverse ore quest'oggi. Pare infatti che due viaggiatori siano stati infettati dal virus mortale Marburg, un virus simile all'ebola che in Ruanda ha coinvolto già 26 persone, di cui 8 sono decedute. Si tratta, in particolare, di uno studente di medicina di 26 anni, che era salito sul treno a Francoforte sul Meno in direzione Amburgo con la sua ragazza, proveniente proprio dal Ruanda
Momenti di tensione si sono registrati oggi presso la stazione centrale di Amburgo. La polizia federale, come riporta anche la Bild, ha isolato i binari 7 e 8 per diverse ore, con i passeggeri che hanno dovuto evitare di avvicinarsi ed il personale del servizio di emergenza in tuta protettiva saliti su un treno proveniente da Francoforte. Pare infatti che due viaggiatori siano stati infettati dal virus mortale Marburg, un virus simile all'ebola che in Ruanda ha coinvolto già 26 persone, di cui 8 sono decedute. Si tratta, in particolare, di uno studente di medicina di 26 anni, che era salito sul treno a Francoforte sul Meno in direzione Amburgo con la sua ragazza. Durante il viaggio in treno entrambi avrebbero sviluppato sintomi simil-influenzali. Lo studente era precedentemente arrivato in aereo direttamente dal Ruanda, dove aveva avuto contatti con un paziente che poi era risultato infetto proprio dal virus Marburg.
Duecento passeggeri a bordo
Il giovane e la sua ragazza sono stati condotti presso l'ospedale universitario di Eppendorf (UKE) all'interno di un veicolo di soccorso specializzato per il contrasto alle infezioni dei vigili del fuoco di Amburgo. E' stato sequestrato anche il bagaglio dei due. Secondo quanto appreso dalla Bild, a bordo del treno in questione c'erano circa 200 passeggeri. La polizia federale ha registrato i dati di tutti e sta determinando chi ha avuto contatti con i due viaggiatori presumibilmente infetti. "Ora dobbiamo scoprire se sono riusciti effettivamente ad infettarsi in così poco tempo", ha riferito il portavoce dei vigili del fuoco di Amburgo.
L'allarme dal Ruanda
In Ruanda, come detto, è scattato l'allarme legato proprio al virus Marburg, come confermato anche dall'Organizzazione Mondiale della Sanità, che nei giorni scorsi ha ricevuto una notifica dalle autorità del Paese africano. La malattia da virus Marburg, al pari di ebola, è caratterizzata soprattutto dalle manifestazioni emorragiche che possono comportare un'alta letalità dell'infezione, tra il 24% e l'88% dei casi. Viene trasmessa inizialmente da alcune specie di pipistrello portatrici del virus, ma successivamente il contagio può avvenire da una persona all'altra attraverso il contatto con fluidi corporei o con il contatto con superfici contaminate. Non ci sono attualmente cure specifiche o vaccini per prevenirla. Quello attuale, è il primo focolaio di Marburg a essere riportato in Ruanda.