Usa, clona pecore giganti per la caccia ai trofei: condannato allevatore del Montana

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Arthur "Jack" Schubart, 81 anni, ha importato illegalmente dal Kirghizistan la “pecora di Marco Polo”, una particolare specie di ovino nota per le sue lunghe corna. Come emerge dai documenti del tribunale, l'allevatore ha clonato l'animale con l'obiettivo di vendere nuovi esemplari alle riserve di caccia. Oltre alla pena detentiva, all'81enne è stata inflitta una multa di 20mila dollari

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Un allevatore originario del Montana, negli Stati Uniti, è stato condannato a 6 mesi di carcere per aver clonato una specie di pecora di grandi dimensioni per la caccia ai trofei. Arthur "Jack" Schubart, 81 anni, avrebbe infatti importato illegalmente dal Kirghizistan la “pecora di Marco Polo”, una particolare specie di ovino appartenente alla famiglia degli argali, nota soprattutto per le sue lunghe corna. Secondo quanto riportato dai documenti del tribunale, citati dalla Bbc, Schubart ha inviato in seguito il materiale genetico dell'animale a un laboratorio, così da generare embrioni clonati.  

La clonazione

Dalla prima clonazione era nato un esemplare maschio che Schubert, proprietario del ranch Sun River Enterprise LLC, aveva rinominato "Montana Mountain King" (o MMK). L'allevatore aveva poi fatto accoppiare l'animale con altre pecore con l'obiettivo di vendere gli esemplari ibridi alle riserve di caccia a cifre elevate. Uno di questi sarebbe infatti stato messo in vendita per 10mila dollari. La Divisione per l'ambiente e le risorse naturali del Dipartimento di Giustizia ha definito il progetto di Schubert “un piano audace per creare specie bride di pecore di grandi dimensioni da vendere e cacciare come trofei”. 

La condanna

Oltra alla pena detentiva, a Schubert è stata inflitta una multa di 20mila dollari. "Ho lasciato che la mia mente fosse offuscata dal mio entusiasmo e ho cercato qualsiasi 'punto grigio' nella legge per creare le pecore migliori che potessi per questa industria ovina", ha detto l'81enne, citato dalla Bbc. "La mia famiglia non è mai stata al verde, ma ora lo siamo", ha aggiunto.

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La “pecora di Marco Polo”

Gli esemplari maschi della “pecora di Marco Polo” arrivano a pesare più di 135 kg, con corna lunghe più di 1 metro e mezzo. Originaria delle montagne della regione del Pamir nell'Asia centrale, questa specie è protetta dalla Convenzione sul commercio internazionale delle specie minacciate di estinzione. Ora l'esemplare clonato di MMK verrà trasferito in uno zoo.

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