Il dipartimento di Stato Usa ha annunciato che Israele sta compiendo "al momento operazioni terrestri limitate" in Libano. Nel frattempo, l'esercito libanese si sarebbe ritirato a 5 km dal confine con Israele . Hezbollah: "Colpi di artiglieria uditi vicino ai villaggi del Sud". Videomessaggio del premier israeliano Netanyahu al popolo iraniano: “Quando l'Iran sarà finalmente libero e quel momento arriverà molto prima di quanto la gente pensi, tutto sarà diverso”
Tajani: porta aperta a diplomazia per evitare escalation
"Sono preoccupato" per la situazione in Libano "ma stiamo lavorando per cercare di evitare una escalation". Lo ha detto il ministro degli Esteri, Antonio Tajani, intervenuto su Rainews. "Oggi ci sarà una riunione tra i ministri degli Esteri dell'Unione Europea, per mettere a punto una strategia per contribuire a mantenere aperta una porta per la diplomazia" ha aggiunto il ministro. Stiamo lavorando, ha proseguito il ministro, "per tenere aperta la porta della diplomazia" con la speranza che "prevalga il buon senso" e in modo che si possa "evitare una guerra regionale".
Katz: cessate il fuoco in Libano solo con disarmo Hezbollah
"L'unico modo accettabile per Israele di cessare il fuoco (in Libano, ndr) è spostare Hezbollah a nord del (fiume, ndr) Litani e disarmarlo": lo ha detto alla tv pubblica israeliana Kan il ministro egli Esteri israeliano Israel Katz, come riporta Al Jazeera. Per un cessate il fuoco in Libano è necessaria anche l'attuazione di tutte le risoluzioni del Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite, ha aggiunto: "Finché ciò non avverrà, Israele continuerà le sue azioni per garantire la sicurezza dei cittadini israeliani e il ritorno dei residenti del nord alle loro case".
Hezbollah: discorso del numero 2 Naim Qassem alle 11
Il numero 2 di Hezbollah, Naim Qassem, parlerà in un discorso televisivo alle 11 italiane, le 12 in Libano. Lo ha annunciato la tv al Manar di Hezbollah.
Tajani: giusta reazione Israele al 7/10 ma troppi morti civili
"La reazione è giusta ma a noi non è piaciuto il coinvolgimento della popolazione civile palestinese, troppi morti, un dramma che è elemento di preoccupazione". Lo afferma il ministro degli Esteri Antonio Tajani su Rainews in occasione dell'anniversario del 7 ottobre. Tajani afferma che sono arrivati a Gaza i primi aiuti italiani del Food for Gaza e, ha detto, "ci siamo attivati anche per la popolazione libanese: è arrivato un primo cargo di aiuti dell'aereonautica".
Tajani: 'Da Italia aiuti per popolazione civile Gaza e Libano'
''Dal punto di vista dell'azione umanitaria, sono finalmente arrivati a Gaza gli aiuti di 'Food for Gaza' che ho fortemente voluto come ministro degli Esteri''. Lo ha dichiarato il vice premier e ministro degli Esteri Antonio Tajani intervenendo a ReStart su Rai 3, spiegando che l'Italua ha ''investito decine di milioni di euro per aiutare rifugiati libano e la popolazione civile di Gaza''. Proprio a Gaza, ha proseguito, sono arrivati ''beni alimentari e sanitari per la popolazione civile in collaborazione con la Fao, la Pam, la Croce rossa, la Mezzaluna rossa, con i giordani''. Tajani ha promesso che ''andremo avanti'' su questa linea di aiuti e ha spiegato che ''dalla sede dell'Onu dell'aeroporto di Brindisi e dal porto di Gioia Tauro'' sono partiti gli aiuti. ''Contemporaneamente è già arrivato un volo dell'aeronautica militare che ha portato beni di aiuto per la popolazione civile libanese'', ha aggiunto, ricordando che ''l'Italia lavora per la pace''.
Nahum: 'Scritte davanti scuola Milano frutto di intollerabile clima di odio anti ebraico'
La scritta 'Israeliani nazisti', apparsa questa mattina all'ingresso della scuola primaria Pirelli di Via Goffredo da Bussero, a Milano, è frutto di "un intollerabile clima di odio anti ebraico che si respira in modo palpabile". Lo afferma Daniele Nahum, consigliere comunale di Azione ed esponente della Comunità ebraica di Milano, secondo il quale "troppe delle manifestazioni in corso nelle ultime settimane a Milano sono state dedite esclusivamente a perorare tale clima di odio antisemita in un contesto che ci riporta ad epoche che hanno segnato drammaticamente la storia di Milano e dalle quali speravamo di avere tratto lezioni definitive".
Tajani: 'Situazione Mar Rosso resta a rischio, missione Aspides continua'
''La presenza della missione militare europea Aspides, fortemente voluta dall'Italia, svolge un ruolo prezioso per proteggere la libertà di navigazione dagli Houthi, che hanno attaccato anche le navi italiane''. Lo ha dichiarato il vice premier e ministro degli Esteri Antonio Tajani intervenendo a ReStart su Rai 3. ''La missione europea per proteggere i mercantili che passano nel Mar Rosso continuerà'', ha aggiunto Tajani ricordando che ''l'export vale il 40% del Pil italiano e il 40% dell'export via mare passa attraverso il Mar Rosso''. Tajani ha aggiunto che ''la missione militare europea, alla quale partecipa anche la marina militare italiana, ha garantito la protezione a 250 mercantili ed è stato evitato il disastro ecologico dopo che è stata colpita la nave greca che trasportava petrolio''.
Tajani: finalmente arrivati gli aiuti italiani a Gaza
"Sono finalmente arrivati gli aiuti dell'operazione Food for Gaza, un'operazione umanitaria per inviare beni alimentari e sanitari". Lo ha detto il ministro degli Esteri Antonio Tajani a "ReStart" sui Rai3. "Già da qualche giorno sono arrivati i primi container, partono da Brindisi e dal porto di Gioia Tauro e contemporaneamente ieri è arrivato un volo dell'Aeronautica militare", ha aggiunto Tajani.
Onu: '100 mila persone fuggite dal Libano in Siria' Durante gli attacchi israeliani
Circa 100.000 persone sono fuggite dal Libano in Siria durante gli attacchi israeliani: lo ripotano le Nazioni Unite.
Tajani: "Seguiamo militari Unifil, ridotta missione a Beirut"
"Stiamo seguendo minuto per minuto la situazione dei nostri militari nella missione Unifil in un'area molto a rischio ma non stanno correndo pericoli per ora, abbiamo avuto garanzie che Israele presterà grande attenzione ai nostri militari. Abbiamo invece ridotto la presenza dell'altra missione italiana presente in Libano che si occupa dell'addestramento dell' esercito libanese": lo afferma il ministro degli Esteri Antonio Tajani, ospite a Restart su Rai3. "Abbiamo invitato i nostri connazionali a lasciare il Paese: non siamo nel momento dell'evacuazione ma se fosse necessario siamo pronti a farlo", ha aggiunto Tajani, affermando che ogni giorno sente "le ambasciate a Tel Aviv, a Beirut e a Teheran" e che ieri ha informato "il presidente della Repubblica e il presidente del consiglio".
Tajani: 'Aperta porta diplomazia per evitare guerra regionale'
''Stiamo lavorando per evitare una escalation'' e per ''tenere aperta la porta della diplomazia'' con la speranza che ''prevalga il buon senso'' e in modo che si possa ''evitare una guerra regionale''. Lo ha dichiarato il vice premier e ministro degli Esteri Antonio Tajani intervenendo a ReStart su Rai 3, confermando che ''oggi i ministeri degli Esteri della Ue si riuniranno per una strategia per tenere aperta la porta della diplomazia''. Dicendosi ''preoccupato'', Tajani ha aggiunto che ''continueremo i contatti con i Paesi dell'area per cercare di evitare una guerra regionale. Speriamo che il buon senso prevalga''.
Idf: intercettato drone dal Libano verso piattaforma gas Israele
Il portavoce dell'esercito israeliano (Idf) ha annunciato che questa mattina un drone è stato intercettato dopo aver attraversato lo spazio aereo delle acque economiche di Israele, nel nord del Paese. Il velivolo, lanciato dal Libano, era diretto verso una piattaforma di gas israeliana. Lo riferisce la radio militare.
Yemen: Idf, 'colpite centrali elettriche a Hodeidah e Ras Issa'
L'aeronautica militare israeliana ha attaccato ieri con "decine di aerei", sia da combattimento, sia da rifornimento, "obiettivi militari appartenenti al regime terroristico Houthi nelle aree di Ras Issa e Hodeidah nello Yemen, comprese le centrali elettriche e un porto marittimo utilizzati dagli Houthi per l'importazione di petrolio per scopi militari": lo ha reso noto l'Idf su Telegram. Ieri l'Idf aveva annunciato che gli aerei da caccia di Israele avevano volato fino a 1.800 chilometri di distanza dal confine del Paese per colpire i porti di Hodeidah e Ras Issa, usati dai ribelli per il rifornimento di armi e petrolio.
Suonano le sirene di allarme a Safed, in Galilea
Questa mattina alcuni razzi sono stati intercettati dalle batterie antimissili nell'area di Safed, in Galilea, dopo che le sirene di allarme hanno risuonato nella cittadina. Non si segnalano feriti. Lo riferiscono i media israeliani
Cnn: Usa temono attacco Iran e pianificano difesa con Israele'
L'amministrazione Biden teme che l'Iran stia pianificando un attacco in seguito all'uccisione del leader di Hezbollah Hassan Nasrallah da parte di Israele e sta collaborando con Israele per la difesa, ha affermato domenica sera un funzionario statunitense. Lo sostiene la Cnn citando fonti che affermano che si stanno preparando difese congiunte per respingere un attacco in seguito ai cambiamenti nell'assetto militare degli Stati Uniti, ha aggiunto il funzionario. Gli Usa hanno guidato una difesa multinazionale di Israele a metà aprile, quando l'Iran lanciò oltre 300 droni e missili contro Israele.
Oggi riunione ministri Esteri Ue su crisi in Medio Oriente
I ministri degli Esteri Ue, a quanto si apprende, terranno una riunione in videocall nella giornata di oggi sull'escalation della crisi in Libano e in Medio oriente. La riunione è prevista nel pomeriggio.
Ita: voli da e per Tel Aviv sospesi fino al 31 ottobre
Ita Airways ha deciso di estendere la sospensione di tutti i voli da e per Tel Aviv fino al 31 ottobre compreso "in virtù delle evoluzioni geopolitiche in Medio Oriente, a seguito delle raccomandazioni dell’Agenzia dell'Unione europea per la Sicurezza Aerea (Easa) e al fine di preservare la sicurezza dei propri passeggeri ed equipaggi". Lo comunica la compagnia sottolineando che "la situazione è in continua evoluzione" e invitando i passeggeri a verificare lo stato del volo nella sezione del sito Info Voli prima di recarsi in aeroporto.
Scritta 'israeliani nazisti' davanti scuola elementare a Milano
La scritta 'Israeliani Nazisti' è comparsa questa mattina a Milano davanti ad una scuola elementare. Lo ha segnalato il consigliere comunale di Azione ed esponente della Comunità ebraica Daniele Nahum, spiegando che si tratta della scuola primaria Pirelli di via Goffredo da Busserò, "frequentata da tantissimi bambini" dei quartieri Bicocca, Niguarda e zone limitrofe. "Comparsa stamattina davanti ad una scuola elementare. Questo è il clima che si respira - ha commentato Nahum -. Mi raccomando continuiamo a supportare le manifestazioni del sabato che incitano all'odio".
Israele smentisce nuovo attacco a Beirut, crollato palazzo danneggiato
Le Idf hanno smentito di aver condotto questa mattina un nuovo raid aereo contro il sobborgo di Dahiyeh alla periferia meridionale di Beirut in Libano, roccaforte di Hezbollah. La notizia del raid era stata riportata dai media libanesi, ma la stampa israeliana precisa ora che le esplosioni sarebbero state causate dal crollo di un palazzo che era stato danneggiato in un attacco precedente.
Olmert: se Israele invade il Libano fa un grande errore
"Se Israele invade il Libano fa un errore di proporzioni storiche. Perché James Bond non vince le guerre". Così, in un'intervista a Repubblica l'ex premier dello Stato ebraico Ehud Olmert. Per Olmert "non basta avere i migliori servizi segreti al mondo per vincere un conflitto di terra". "Entrare con l'esercito significa impantanarsi nella palude del Libano e perdere molti soldati - spiega - Oltretutto il lancio dei razzi sulla Galilea non si fermerà, quindi i 60-70 mila sfollati del Nord non torneranno alle loro case prima di uno o due anni". Per Olmert l'alternativa è "raggiungere un accordo con il governo libanese per la pace e il ritiro oltre il fiume".