Alabama, spari contro la folla: 4 morti e decine di feriti

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E' successo ieri sera in una delle aree più frequentate della vita notturna di Birmingham, come riferito dal Dipartimento di Polizia locale. Poco dopo le 23, "diversi aggressori hanno sparato numerosi colpi su un gruppo di persone" nell'area di Five Points South, ha spiegato l'agente di polizia Truman Fitzgerald, citato dalla Cnn. Stando alle informazioni della polizia, si sarebbe trattato di una resa dei conti contro un uomo che è tra le vittime

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Sparatoria di massa in Alabama, negli Stati Uniti, dove almeno quattro persone sono state uccise e altre 17 sono rimaste ferite. E' successo ieri sera in una delle aree più frequentate della vita notturna di Birmingham, come riferito dal Dipartimento di Polizia locale. Poco dopo le 23, "diversi aggressori hanno sparato numerosi colpi su un gruppo di persone" nell'area di Five Points South, ha spiegato l'agente di polizia Truman Fitzgerald, citato dalla Cnn. Gli agenti, arrivati sul luogo della sparatoria, hanno trovato due uomini e una donna senza vita a causa di ferite da arma da fuoco. Una quarta vittima è deceduta successivamente in ospedale. Stando alle informazioni degli inquirenti si tratterebbe di una resa dei conti contro un uomo che è tra le vittime. "Qualcuno ha pagato perchè voleva quella persona morta", ha detto il capo della polizia di Birmingham Scott Thurmond che sta ancora dando la caccia agli aggressori.

Le indagini

Al momento, riferiscono fonti informate, nessun sospetto è stato arrestato.  Le vittime si trovavano tutte all'aperto, sul marciapiede o sulla strada. Gli investigatori stanno cercando di stabilire la dinamica della sparatoria: secondo le prime informazioni gli aggressori sarebbero arrivati a bordo di diverse auto e, dopo essere scesi in strada, avrebbero iniziato a sparare per colpire una persona in particolare. I feriti sono stati soccorsi nell'area della strage per poi essere trasferiti presso l'ospedale dell'Università dell'Alabama: sarebbero 11 in totale, alcuni dei quali in condizioni critiche. Fitzgerald ha sottolineato che queste sparatorie di massa "hanno più a che fare con la cultura che con la criminalità", lamentando l'uso crescente delle armi per risolvere le controversie. 

Le testimonianze

Secondo le prime testimonianze raccolte dagli inquirenti, gli autori della sparatoria su Magnolia Avenue, hanno aperto il fuoco contro le persone che erano in fila per entrare da Hush, un club della zona. I testimoni hanno riferito che dal rumore che facevano gli spari gli stessi sembravano provenire da un'arma dotata di uno "switch", che serve a trasformare artigianalmente una pistola in un'arma che spara a ripetizione. 

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