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Guerra Israele, Wafa: "Otto palestinesi uccisi in raid aereo a Gaza". LIVE

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©IPA/Fotogramma

Altri quattro feriti oggi in un attacco aereo israeliano che ha colpito un edificio nel campo profughi di Nuseirat, nel centro di Gaza. L'esercito israeliano ha riferito in serata di aver condotto nuovi raid aerei in Libano contro sistemi lanciarazzi di Hezbollah "pronti a essere utilizzati immediatamente contro il territorio israeliano". Il capo degli Hezbollah libanesi Nasrallah: "Quello che ha fatto  Israele è una dichiarazione di guerra contro la sovranità del Libano, è un atto di guerra"

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L'esercito israeliano ha riferito in serata di aver condotto nuovi raid aerei in Libano contro sistemi lanciarazzi di Hezbollah "pronti a essere utilizzati immediatamente contro il territorio israeliano". Le forze aeree hanno colpito circa 100 lanciarazzi e altre infrastrutture terroristiche per un totale di 1.000 cannoni", ha affermato l'Idf in una nota. Nelle stesse ore il vicepresidente del Consiglio e ministro degli Esteri, di ritorno da una riunione in formato Quint a Parigi riferiva, con Macron, che vi siano "ancora spazi per il lavoro diplomatico a partire dai piccoli passi verso il cessate il fuoco a Gaza". Il capo degli Hezbollah libanesi Nasrallah: "Quello che ha fatto Israele è una dichiarazione di guerra contro la sovranità del Libano, è un atto di guerra".


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Mosca, "da operazione vasta scala in Libano effetti catastrofici e conseguenze in regione"

"Date le dimensioni e le potenziali conseguenze degli eventi in corso, siamo profondamente preoccupati dai pericolosi sviluppi in Libano", ha affermato la portavoce del ministero degli esteri russo, Maria Zakharova, denunciando le esplosioni dei dispositivi in dotazione agli esponenti di Hezbollah come "cyber attacchi di terrorismo". "Siamo convinti che l'avvio di una operazione militare su vasta scala in Libano avrebbe le conseguenze più distruttive per la sicurezza dell'intero medio oriente. E' necessario evitare tale scenario catastrofico", ha aggiunto. Mosca esprime la sua disponibilità per "strette interazioni con partner regionali e internazionali per ridurre le tensioni e stabilizzare la situazione militare e politica". 

Unicef: "A Gaza bambini con tumore devono essere evacuati"

"Molti bambini affetti da leucemia e da altri tipi di malattie tumorali richiedono l'evacuazione medica. Se non li evacuiamo rapidamente, non ce la faranno". Lo afferma il vice direttore dell'Unicef Ted Chaiban in missione in Israele, Striscia di Gaza e Gisgiordania ricordando che a Gaza "continuano gli attacchi devastanti contro scuole, ospedali e luoghi di sfollamento, con oltre 14mila bambini uccisi".   "Da gennaio - sottolinea - l'entità della distruzione e della sofferenza dei bambini è aumentata considerevolmente. Il numero totale degli sfollati è passato da 1,7 a 1,9 milioni di persone. Nessun luogo è sicuro nella Striscia di Gaza".

Blitz Israele in Cisgiordania, ucciso comandante rete terroristica

Il comandante di una rete terroristica locale figura tra le sette vittime di un'operazione condotta dalle forze israeliane in Cisgiordania. Lo hanno riferito le Idf, precisando che durante un blitz ieri a Qabatiya, vicino Jenin, le unità delle forze speciali Duvdevan hanno ucciso quattro militanti palestinesi in uno scontro a fuoco. Alcune ore più tardi, altri tre sospetti terroristi sono stati uccisi in un raid con un drone che ha preso di mira un'automobile. "A bordo del mezzo dei terroristi c'erano armi ed esplosivi che hanno causato una seconda esplosione", ha riferito l'esercito, secondo cui tra le persone uccise nell'attacco con droni c'era Shadi Zakarneh, identificato come il capo di una rete terroristica a Qabatiya responsabile di  numerosi attacchi nella Cisgiordania settentrionale. Nell'operazione sono stati anche arrestati sette palestinesi.

Onu: "A Gaza 16.756 bambini uccisi e 6.168 feriti"

Un bilancio che parla di oltre 16.756 bambini uccisi e almeno 6.168 bambini feriti a Gaza tra il 7 ottobre 2023 e il 10 settembre 2024, è stato reso noto dal Comitato delle Nazioni Unite sui diritti dell'infanzia il cui ultimo rapporto sottolinea come altre migliaia  sono "morti sotto le macerie". "Un numero estremamente elevato di bambini a Gaza continua ad essere ucciso, mutilato, ferito, disperso, sfollato, orfano e vittima di fame, malnutrizione e malattie" è stato sottolineato. Inoltre, il Comitato ha espresso grave preoccupazione "per l'impunità di cui godono le forze armate e di sicurezza responsabili della morte e del ferimento di minori e per la mancanza di informazioni sul numero di indagini, accuse e condanne relative a tali casi dal 7 ottobre 2023". Il Comitato ha anche denunciato gli arresti arbitrari e la detenzione prolungata di un gran numero di bambini palestinesi da parte delle forze israeliane, il più delle volte senza accusa, processo, accesso a rappresentanza legale o contatti con i familiari". 

Times of Israel, "Israele pianificava da 15 anni attacco con cercapersone"

Un funzionario dell'intelligence statunitense ha dichiarato ad Abc News che Israele probabilmente ha pianificato l'operazione di esplosione degli ordigni di Hezbollah per circa 15 anni. Lo riporta il Times of Israel.   Un'operazione del genere richiede un lungo processo di creazione di società fittizie, con molteplici livelli di sotterfugi per consentire agli agenti di inserirsi nella catena di fornitura, ha detto la fonte alla rete. Alcuni dei soggetti coinvolti non sapevano di essere al servizio dell'intelligence israeliana, ha aggiunto il funzionario. La fonte ha anche osservato che in passato la Cia aveva evitato di ricorrere a un attacco del genere perché  considerato un rischio elevato per i civili. 

Soldati israeliani gettano corpi da un tetto, Idf indaga

Durante il raid di ieri nella città di Qabatiya, nella Cisgiordania settentrionale, soldati israeliani sono stati ripresi mentre spingevano tre corpi apparentemente senza vita giù dai tetti. L'episodio, su cui ora l'Idf indaga, è l'ultimo di una serie di presunte violazioni da parte delle forze israeliane dall'inizio della guerra tra Israele e Hamas, che secondo i gruppi per i diritti umani dimostrano un uso eccessivo della forza nei confronti dei palestinesi. Lo riporta Haartez. "Si tratta di un incidente grave che non coincide con i nostri valori", ha affermato l'esercito  aggiungendo che l'incidente è "in fase di revisione". 

Hossein Salami: "Israele riceverà risposta terribile per azioni in Libano"

Israele riceverà una "risposta terribile" per i suoi attacchi contro Hezbollah in Libano con cercapersone e walkie talkie esplosivi. Lo ha dichiarato il comandante dei Guardiani della Rivoluzione dell'Iran (pasdaran), Hossein Salami, in una lettera inviata al segretario generale di Hezbollah, Hassan Nasrallah, secondo quanto riporta l'agenzia Mehr. Nella lettera Salami ha condannato il "crimine terroristico" che ha causato decine di morti e migliaia di feriti. Affermando che "il regime sionista ha compiuto il crimine atroce a causa della sua disperazione e dei suoi fallimenti", il capo dei pasdaran ha sottolineato che "il regime criminale di Israele riceverà presto una risposta schiacciante dalla Resistenza". Ha anche elogiato Nasrallah, i combattenti di Hezbollah e la nazione libanese per aver sostenuto i palestinesi nella loro lotta contro l' "occupazione" israeliana.



Wall Street Journal, "Pentagono non esclude operazione di terra Israele in sud Libano in prossimo futuro"

Crescono i timori al Pentagono per l'avvio di una operazione militare di terra delle forze israeliane nel sud del Libano nel prossimo futuro, scrive il Wall Street Journal. Ne ha parlato nei giorni scorsi il segretario della difesa Lloyd Austin e l'attacco ai dispositivi di comunicazione di Hezbollah dà sostanza a tali timori. Austin e il dipartimento di stato hanno insistito nel sollecitare Israele a dare più tempo alla diplomazia, ma gli Stati Uniti temono che la situazione possa andare fuori controllo. 

Decine di case distrutte nel nord Israele da missili Hezbollah

Decine di case nella cittadina israeliana settentrionale di Metulla sono state colpite durante la notte da sei, otto "missili pesanti" lanciati da Hezbollah, causando il lieve ferimento di una donna, secondo quanto riferito da David Azoulay, capo del consiglio locale. Azoulay ha aggiunto che alcune abitazioni sono state quasi completamente distrutte, mentre altre hanno riportato gravi danni a causa delle onde d'urto e dei frammenti di schegge. Numerosi incendi sono scoppiati a Metulla e l'elettricità è stata interrotta. Lo riportano i media israeliani.

Esponenti di Hezbollah in Iraq uccisi in raid vicino ad aeroporto Damasco

Diversi esponenti di Hezbollah in Iraq sono stati uccisi nel raid, attribuito a Israele, contro un'auto vicino all'aeroporto di Damasco, rende noto l'emittente saudita Al-Hadath.

Tajani: "Al momento non ci sono rischi gravi per nostri militari"

"Noi abbiamo sconsigliato ormai da settimane qualsiasi viaggio in Libano, qualora dovesse esserci la necessità siamo pronti a far rientrare in Italia tutti i cittadini italiani che sono in Libano non stanziali". Lo ha detto il vicepremier e ministro degli Esteri Antonio Tajani, ricordando che "i nostri militari non sono impegnati in operazioni di guerra. Per il momento non ci sono rischi gravi per i nostri militari" al confine Israele-Libano e a Beirut. 

Tajani: "Spiraglio aperto per impedire escalation"

"Secondo me c'è ancora uno spiraglio aperto per impedire che ci sia un'escalation nella regione. Bisogna convincere Israele, il Libano ma anche l'Iran soprattutto a far abbassare la tensione". Lo ha dichiarato il ministro degli Esteri, Antonio Tajani, in un'intervista a Radio 24, commentando la situazione in Medio Oriente.


Wsj, accordo ostaggi improbabile entro fine mandato Biden

Diversi alti funzionari statunitensi hanno ammesso che un accordo di cessate il fuoco e di rilascio degli ostaggi tra Israele e Hamas è improbabile prima della fine del mandato del presidente Joe Biden: "Nessun accordo è imminente. Non c'è sicurezza che verrà mai fatto", ha affermato una delle fonti parlando al Wall Street Journal. 

Iran, Israele subirà risposta distruttiva dalla resistenza

Israele subirà "una risposta distruttiva da parte del fronte della resistenza" dopo le esplosioni dei dispositivi in Libano che hanno portato alla morte di almeno 30 persone e al ferimento di migliaia. Lo ha scritto il comandante delle Guardie della rivoluzione iraniana, Hossein Salami, in una lettera al leader di Hezbollah, Hassan Nasrallah. "Tali atti terroristici, indubbiamente dovuti alla disperazione e ai fallimenti del regime sionista, incontreranno presto una risposta schiacciante dal fronte della resistenza e assisteremo alla completa distruzione di questo regime crudele e criminale", si legge nella lettera, riferisce Irna. "Il nemico, incapace di un confronto faccia a faccia, commette crimini dietro la linea di frontiera e amplifica il risultato del crimine per ritardarne la sua fine e nascondere al mondo lo scandalo delle sue successive sconfitte", scrive Salami nella lettera a Nasrallah, attribuendo ad Israele la responsabilità delle esplosioni. 

Hezbollah, cosa può essere successo con i cercapersone esplosi. Il parere dell'esperto

Sono stati al centro di un attacco coordinato che ha causato morte e devastazione in Libano e Siria, esplodendo fra le mani dei miliziani del gruppo radicale libanese sostenuto dall’Iran. Lo stesso gruppo se ne serve a discapito degli smartphone per inoltrare le comunicazioni ai propri membri, anche per eludere la geolocalizzazione. Ma cosa può esser successo davvero? A cercar di far luce sull'accaduto ecco l'opinione di Riccardo Meggiato, consulente in cybersecurity e informatica forense. L'INTERVISTA

Yemen, chi sono gli Houthi e quale è il loro ruolo nel Mar Rosso

Sciiti di stampo zaydita, controllano ormai da anni la capitale yemenita Sana'a. Dietro di loro c'è l'Iran, alleato ideologico, religioso e militare. Negli ultimi mesi sono entrati nel conflitto contro Israele accanto ad Hamas. Quasi ogni giorno, le forze yemenite hanno sparato contro navi cargo e petroliere dirette, innescando la decisione degli Usa di creare la coalizione marittima Prosperity Guardian e la missione Aspides dell'Ue per proteggere la navigazione in quel tratto di mare. COSA SAPERE

Stato Palestinese, quali sono i Paesi che lo riconoscono ufficialmente

Il 28 maggio Spagna, Norvegia e Irlanda hanno formalizzzato il riconoscimento dello Stato di Palestina, il 30 sarà la volta della Slovenia. A livello globale lo ha già fatto il 70% circa dei membri Onu, tra cui non ci sono Italia, Francia, Germania, Gran Bretagna e Stati Uniti. L'APPROFONDIMENTO

La questione israelo palestinese, cos'è e come è nata

L'attacco del 7 ottobre 2023 lanciato da Hamas contro Israele ha riacceso i riflettori su una contrapposizione che va avanti da decenni e su cui non si riesce a trovare una soluzione. Anche se, negli anni, qualche tentativo è stato fatto. I DETTAGLI

Gli attentati terroristici palestinesi negli anni Settanta e Ottanta in Europa e in Italia

Come conseguenza del conflitto arabo-israeliano, la seconda metà del secolo scorso ha visto un'escalation di attacchi terroristici di matrice palestinese che hanno insanguinato il Vecchio Continente. Dai dirottamenti di aerei al massacro alle Olimpiadi di Monaco, fino al doppio attentato a Fiumicino. Alcuni di questi episodi drammatici sono raccontati in Sangue loro - Il ragazzo mandato a uccidere, nuovo podcast originale di Sky Italia e Sky TG24, realizzato da Chora Media, scritto da Pablo Trincia e Luca Lancise. COSA SAPERE

Usa, difficile intesa su Gaza prima fine mandato Biden

Un accordo fra Israele e Hamas è improbabile prima della fine del mandato di Joe Biden. Lo riporta il Wall Street Journal citando fonti americane, secondo le quali l'amministrazione Biden non smetterà comunque di perseguire un accordo, ritenendolo l'unica via per mettere fine alla guerra a Gaza. Il pessimismo è legato a due motivi. Uno è il numero dei prigionieri che Israele dovrebbe rilasciare per riportare a casa gli ostaggi. Il secondo è legato ad Hamas che avanza richieste e poi rifiuta di dire sì una volta che gli Stati Uniti e Israele le hanno accettate.