Lo ha detto il premier ungherese, a margine della 50ma edizione del Forum Ambrosetti a Cernobbio. "C'è una grande letteratura in Europa su come creare la pace e questa letteratura e la mia personale esperienza è che la prima questione riguarda il dialogo. Se non c'è dialogo in un tempo congruo cresce l'escalation e poi diventa più difficile", ha aggiunto. Almeno 50 persone ferite ed una deceduta dopo un attacco russo con cinque missili balistici sulla città di Pavlograd, nell'Ucraina centrorientale
Zelensky arrivato al Forum di Cernobbio
Il presidente dell'Ucraina, Volodymyr Zelensky, è arrivato a Villa d'Este a Cernobbio dove è in corso il Forum Ambrosetti. Il leader ucraino parlerà alle 18.45 nel corso di un panel moderato da Monica Maggioni dal titolo 'The Russian Aggression against Ukraine'.
Zelensky vede Scholz: grato per sostegno e aiuti, è molto importante
"Sono grato per il supporto complessivo, in particolare per l'assistenza militare fornita all'Ucraina dall'inizio dell'invasione russa. Questo sostegno è molto importante: è la base della nostra lotta per l'indipendenza dell'Ucraina". Lo ha scritto su X il presidente ucraino, Voloydmyr Zelensky, dopo aver incontrato in Germania il cancelliere tedesco Olaf Scholz, al quale si è detto grato anche "per la leadership nel rafforzamento del nostro sistema di difesa aerea, che salva vite ucraine". Con il cancelliere, ha riferito ancora, "abbiamo discusso dell'implementazione della Formula di pace e dei preparativi per il secondo summit per la pace: apprezzo molto la condivisione dei nostri sforzi per avvicinarci a una pace giusta".
Zelensky insiste su difesa aerea: "Serve flotta più grande di F-16"
Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha chiesto di accelerare la consegna di pacchetti di aiuti militari per Kiev e ha definito "significativo" il numero di sistemi di difesa aerea "che non sono stati ancora consegnati". "Il mondo - ha detto - ha sistemi sufficienti per garantire che il terrore russo non prosperi". Il presidente ucraino, che ha ringraziato per il sostegno militare ricevuto, spera in "una flotta più grande di F-16" e missili a lungo raggio. "Siamo pronti a produrre più armi nostre", a "lavorare con voi a progetti congiunti", ha aggiunto Zelensky, oggi nella base aerea di Ramstein, in Germania, nel giorno della riunione del Gruppo di contatto sull'Ucraina.
Un mese dall'avvio dell'offensiva nel Kursk, Zelensky, "6.000 perdite per la Russia"
E' passato un mese da quando il 6 agosto le forze ucraine sono penetrate in territorio russo, nella regione di Kursk. Qui sarebbero morti o rimasti feriti 6.000 militari russi, secondo le dichiarazioni del presidente ucraino. Per Volodymir Zelensky, con questa offensiva se ne è evitata un'altra a Sumy, nell'est dell'Ucraina. Da Kursk, il leader russo Vladimir Putin "si preparava per allargare la guerra in territorio ucraino", ha detto Zelensky dalla base aerea di Ramstein, in Germania, nel giorno della riunione del Gruppo di contatto sull'Ucraina.
Secondo Zelensky, l'incursione a Kursk implica "passare la palla" ai russi, che per la prima volta si vedono costretti a rispondere a un dispiegamento militare sul loro territorio. Le forze di Kiev, ha affermato il presidente ucraino, controllano più di 1.300 chilometri quadrati di territorio e un centinaio di località, gran parte delle quali sono state "abbandonate" dai militari russi, che sono "semplicemente fuggiti".
"Grazie alle nostre azioni, non c'è alcun rischio che la Russia lanci una nuova operazione offensiva contro la città di Sumy", ha detto Zelensky, che ha comunque riconosciuto come le forze russe continuino a cercare di avanzare nel Donetsk. "A Putin interessa di più continuare a occupare l'Ucraina che garantire sicurezza in Russia", ha detto, rivendicando di volere la pace a differenza di Putin. "E' Putin che non la vuole ed è ossessionato nel voler conquistare territori", ha incalzato.
Il generale Tricarico: "Zelensky dovrebbe congelare le posizioni, avventato invadere il Kursk"
"Se uno degli obiettivi di Zelensky era quello di bilanciare l’offensiva russa nel Donbass penetrando in territorio russo nella regione del Kursk, man mano che passa il tempo tale mira Ucraina sembra sempre più velleitaria e meno a portata di mano". Lo afferma all'Adnkronos il generale Leonardo Tricarico ex Capo di Stato maggiore dell'Aeronautica militare e attuale presidente della Fondazione Icsa. "Intanto vedremo se Putin sarà in grado di mantenere il proposito di riappropriarsi del territorio perduto entro il primo ottobre; ma a prescindere da ciò pare poco credibile l’ipotesi di trarre vantaggio da un ruolo negoziale troppo ottimisticamente attribuito al controllo di un lembo di territorio avversario", osserva.
"Zelensky deve capire che il più lusinghiero risultato alla sua portata è il mantenimento delle condizioni di stallo e di sostanziale congelamento delle posizioni. Solo a questo potranno servire i sistemi d’arma più o meno moderni forniti dei paesi donatori - prosegue Tricarico - non certo a prevalere ed un giorno o l’altro qualcuno dei cinquanta Paesi che siedono ancora una volta a Ramstein nel gruppo di contatto dovrebbe avere il coraggio di dirglielo chiaramente rompendo il muro di ipocrisia collettiva che troppe illusioni ha alimentato".
In Russia elezioni locali in 81 soggetti della Federazione
Da oggi a domenica 8 settembre in Russia si svolgono elezioni regionali o comunali in 81 soggetti della federazione. Si vota anche per eleggere tre deputati nazionali, nonché il sindaco di San Pietroburgo e i consiglieri comunali di Mosca. A causa della repressione del dissenso in atto in Russia, molti osservatori non si aspettano una reale competizione elettorale né il rispetto degli standard democratici. Il partito di opposizione Yabloko ("Mela") non ha potuto candidare nessun proprio esponente alle elezioni a San Pietroburgo, afferma il Moscow Times. Si potrà votare anche online in 25 regioni. Ma per il Consiglio comunale di Mosca e per i consigli municipali della capitale russa l'obiettivo delle autorità pare quello di far votare quasi solo online (o su piattaforme elettroniche nei seggi elettorali). A Mosca può votare infatti con le schede elettorali cartacee solo chi ne ha fatto richiesta entro il 2 settembre. Quello online è considerato un sistema di voto opaco, secondo diversi osservatori non è di fatto verificabile da osservatori esterni e c'è chi teme che in questo modo i dipendenti pubblici votino per le autorità in carica per paura che il loro voto elettronico sia di fatto controllato. Anche il voto spalmato su diversi giorni secondo diversi analisti aumenta la possibilità di brogli. L'organizzazione per il monitoraggio indipendente delle elezioni "Golos" parla al momento di 250 denunce di presunte irregolarità. Il voto riguarda l'elezione dei governatori di 21 regioni, i Consigli regionali di 11 oblast russe e di due regioni della Crimea di fatto controllata dal Cremlino, e elezioni comunali in diverse città di 22 regioni.
Zelensky: "Ho incontrato il ministro della Difesa tedesco Boris Pistorius alla base di Ramstein. Abbiamo discusso della situazione attuale sul campo di battaglia, degli attacchi russi in corso alla nostra infrastruttura energetica, nonché della tempistica per fornire ulteriore assistenza alla difesa, in particolare per rafforzare la protezione dei nostri cieli"
Crosetto: "L'Italia continuerà a formare soldati ucraini"
"Tutte le nazioni europee e della Nato, compresa l'Italia, si sono prese in carico la formazione dei soldati ucraini, noi l'abbiamo fatto in Italia e continueremo a farlo perchè fa parte del modo con cui abbiamo deciso di aiutare". Lo ha detto il ministro della Difesa Guido Crosetto, a Ramstein alla Riunione del Gruppo di contatto per la difesa dell'Ucraina.
"Ci siamo limitati finora ad alcune specialità - ha ricordato Crosetto - una e' appunto l'utilizzo dei sistemi di difesa aerea e vedremo nel prossimo periodo quali saranno le richieste che verranno e come potremo assolverle. Il nostro appoggio si concretizza anche cosi', oltre alla fornitura di ciò che serve per sopravvivere, ad esempio i generatori elettrici: essendo stata distrutta il 70% della capacità di produzione elettrica una delle richieste civili principali che ci viene fatta è quella dei generatori elettrici. Stiamo andando verso l'inverno e quello ucraino e' un inverno pesantissimo".
Kiev, Germania e Canada promettono nuovi aiuti militari
Il Canada e la Germania hanno annunciato nuovi aiuti militari all'Ucraina, nel contesto della riunione dell'Ukraine Contact Defense Group a Ramstein, in Germania. Il ministro della Difesa tedesco Boris Pistorius ha dichiarato che Berlino consegnerà a Kiev altri 12 obici semoventi Panzerhaubitze 2000, per un valore complessivo di 150 milioni di euro. Le armi dovrebbero essere prodotte ex novo piuttosto che prelevate dalle scorte militari tedesche. Sei obici dovrebbero arrivare entro la fine del 2024, e le altre saranno consegnate nel 2025, ha aggiunto Pistorius.
Un nuovo pacchetto di aiuti alla difesa ucraina è stato annunciato anche dal Canada, che invierà a Kiev 80.840 motori razzi aria-superficie non guidati CRV7, insieme a 1.300 testate. Le forniture saranno consegnate nei prossimi mesi, ha affermato il ministro della Difesa canadese Bill Blair, secondo la Cbc. Ottawa si è inoltre impegnata a contribuire all'addestramento dei piloti ucraini sugli F-16 e a fornire i telai dismessi di circa 100 veicoli blindati M113 e Coyote.
Mosca: "Nel Kursk morti o feriti 10.400 ucraini in un mese"
In un mese di combattimenti, le forze ucraine hanno perso 10.400 soldati, tra morti e feriti, impegnati nell'offensiva nella regione russa di Kursk. Lo afferma il ministero della Difesa di Mosca. Solo nelle ultime 24 ore, sottolinea il dicastero in un comunicato postato sul suo canale Telegram, gli ucraini hanno perso 300 militari.
Missili russi su Pavlograd, morto un civile
Una persona è morta nell'attacco missilistico russo di questa mattina sulla città di Pavlograd, nella regione di Dnipropetrovsk, nell'Ucraina centrorientale: lo ha reso noto il servizio di emergenza statale, come riporta l'emittente Suspilne. Il bilancio dei feriti, ha aggiunto, è salito a 55.
Tajani: "Pericolose armi Iran alla Russia, pronti a nuove misure G7 e Ue"
"La fornitura di armi iraniane alla Russia rappresenta un pericolo per la sicurezza internazionale. Chiediamo a Teheran di evitare un'escalation. Come presidenza del G7 e con l'Ue siamo pronti a contribuire ad adozione di ulteriori misure di dissuasione per garantire la libertà dell’Ucraina". Lo scrive su X il ministro degli Esteri Antonio Tajani
Zelensky: "6.000 soldati russi uccisi o feriti nel Kursk"
Circa 6.000 soldati russi sono stati uccisi o sono rimasti feriti dalle truppe ucraine durante l'operazione in corso nella regione di Kursk: lo ha detto il presidente ucraino Volodymyr Zelensky alla riunione del Gruppo di contatto per la difesa del Paese in corso nella base aerea statunitense di Ramstein, in Germania. Lo riporta Ukrainska Pravda. Il leader ucraino ha ricordato che dall'inizio dell'operazione il 6 agosto Kiev ha conquistato 1.300 km quadrati della regione russa, dove si trovano più di 100 insediamenti
Kyiv Independent: "L'attacco russo a Pavlohrad ha ucciso una persona e ne ferisce 50"
Cremlino: "Interferenze? Gli Usa non sono una priorità di Putin"
Quanto avviene negli Usa "non è in cima alle preoccupazioni" di Vladimir Putin. Lo ha detto il suo portavoce, Dmitry Peskov, rispondendo alla protesta di Washington per le parole del presidente russo, che ieri in tono ironico aveva detto di preferire Kamala Harris per la corsa alla Casa Bianca.
Metsola al G7 Parlamenti: "L'Ucraina combatte anche per noi"
"Gli ucraini non combattono solo per la loro sicurezza ma anche per noi e per i valori che condividiamo". Lo ha affermato la presidente del Parlamento europeo Roberta Metsola, intervenendo al G7 dei Parlamenti, a Verona, e rimarcando la presenza al summit, "non solo simbolica ma necessaria e giusta", del presidente della Verkhovna Rada ucraina, Ruslan Stefanchuk, invitato come osservatore. "Condividiamo la responsabilità di lavorare per un mondo di pace e più sicuro", ha spiegato Metsola, di fronte alle sfide "non serve solo la determinazione individuale ma l'unità: l'importanza e rilevanza di questo gruppo non può essere sottovalutata: la sua influenza, le sue azioni, e i principi su cui le azioni si basano, servono come riferimenti globali". Dopo aver ringraziato il presidente della Camera Lorenzo Fontana per l'ospitalità, e la premier Giorgia Meloni "per la leadership eccellente nel G7 italiano", la presidente del Parlamento Ue ha osservato che "la sicurezza è diventata un leitmotiv nelle nostre discussioni, in un mondo sempre più interconnesso, insicurezza e instabilità creano effetti", come si vede nel conflitto in Ucraina e nella crisi in Medio Oriente. "Le minacce all'ordine del mondo democratico - ha aggiunto - trovano terreno fertile dove c'è più bisogno di democrazia".
Missili russi su Pavlograd, 50 civili feriti
Almeno 50 persone sono rimaste ferite questa mattina in seguito a un attacco russo con cinque missili balistici sulla città di Pavlograd, nella regione di Dnipropetrovsk, nell'Ucraina centrorientale: lo ha reso noto il capo dell'Amministrazione militare regionale, Serhiy Lysak, aggiungendo che il più giovane di loro ha quattro anni e il più anziano ne ha 86. Lo riporta Rbc-Ucraina. L'attacco ha colpito le infrastrutture civili, inclusa la basilica della città.
Orban: "Un incontro tra Putin e Zelensky possibile e necessario"
Un incontro tra Putin e Zelensky "è certamente possibile è necessario". Lo ha detto il premier ungherese, Viktor Orban, a margine della 50ma edizione del Forum di Ambrosetti in corso a Cernobbio.
"C'è una grande letteratura in Europa di come creare la pace e questa letteratura e la mia personale esperienza è che la prima questione riguarda il dialogo - ha aggiunto Orban -. Se non c'è dialogo in un tempo congruo cresce l'escalation e poi diventa più difficile".
Sul cessate il fuoco, ha osservato, "c'è un fraintendimento nell'opinione pubblica occidentale, secondo cui dovremmo prima mettere insieme un piano della pace, poi iniziare una negoziazione e poi attuare un cessate il fuoco. Non è così. Il mio punto è prima il dialogo, poi il cessate il fuoco e poi si può iniziare una negoziazione su un accordo di pace".
Meloni: "Impegno per una pace giusta e duratura in Ucraina". VIDEO
Russia, in calo la popolarità di Putin, per Vciom "effetto Kursk"
Un mese dopo l'incursione ucraina a Kursk e la conquista di 100 città da parte di Kiev, continua a diminuire la popolarità di Vladimir Putin. E' quanto emerge da un sondaggio svolto dal Russian Public Opinion Research Center (Vciom) tra il 26 agosto e il 1 settembre. I risultati pubblicati evidenziano che il 75,5% dei russi si fida del capo del Cremlino, rispetto all'81,5% di fine luglio. Quasi il 20% degli intervistati non ha più fiducia in lui, mentre il resto degli intervistati ha preferito non rispondere, ha precisato Vciom. La fiducia in Putin era superiore all'80% prima che le truppe ucraine attraversassero il confine e conquistassero fino a 100 città nella regione di Kursk. Inoltre, il 72% approva la gestione del capo dello Stato, in calo di 6,4 punti rispetto a fine luglio.
L'operazione al confine ucraino e' considerata la prima incursione nemica in territorio russo dall'invasione nazista nella Seconda Guerra Mondiale. Ieri Putin ha assicurato che
l'esercito russo sta espellendo le truppe nemiche da Kursk, cosa che gli esperti non sono stati in grado di confermare. Kiev stima in decine di migliaia le truppe che Mosca ha schierato a Kursk per espellere le forze ucraine dal suo territorio. Il livello più basso di approvazione e popolarita' di Putin era stato raggiunto quando il presidente aveva annunciato una mobilitazione parziale nel 2022 e subito dopo la rivolta del capo di Wagner, Yevgeny Prigozhin, nel giugno 2023. Gli esperti non osano ancora parlare di un deterioramento a lungo termine dell'immagine del leader russo, che si è già ripreso rapidamente dalla sfida di Prigozhin e dal brutale attacco islamista al Crocus City Hall, lo scorso marzo.