Il tunnel ferroviario, che collega le città svizzere di Erstfeld e Bodio, era stato chiuso a seguito del deragliamento di un treno merci nel 2023, che aveva reso necessaria la sostituzione di sette chilometri di binari. Ora, come confermano le Ferrovie Federali Svizzere, la circolazione ferroviaria nel tunnel, che è il più lungo del mondo, potrà riprendere a pieno regime
È prevista per oggi, 2 settembre, la riapertura della galleria di base del San Gottardo, che collega le località svizzere di Erstfeld e Bodio. Il tunnel ferroviario, lungo circa 57 chilometri, era stato chiuso a seguito del deragliamento di un treno merci nel 2023, che aveva reso necessaria la sostituzione di sette chilometri di binari. Ora, come confermano le Ferrovie Federali Svizzere, la circolazione ferroviaria nel tunnel, che è il più lungo del mondo, potrà riprendere a pieno regime. Torneranno a circolare quotidianamente nel San Gottardo 750 treni merci e 480 treni passeggeri.
L'incidente ferroviario nel tunnel del Gottardo
Il 10 agosto 2023 un treno merci composto da 16 vagoni, diretto in Germania, è deragliato mentre attraversava la canna ovest del tunnel del Gottardo, danneggiando gravemente l'infrastruttura. A seguito dell'incidente, che fortunatamente non provocò né morti né feriti, la circolazione ferroviaria in quel tratto è stata interrotta e i treni sono stati deviati sulla linea montana, causando tempi di percorrenza più lunghi per tutti i viaggiatori.
La chiusura e i lavori di ripristino
La prima parte dei lavori aveva richiesto lo sgombero del treno deragliato e delle macerie provocate dall'incidente. Prima di ripristinare la circolazione nella galleria ovest del tunnel, le ferrovie svizzere hanno eseguito una serie di test e di prove per verificare la corretta funzionalità dei sistemi e degli impianti e per evitare che incidenti di questo tipo possano ripetersi. A questo proposito, come specifica il Sole 24 Ore, le Sbb hanno stabilito la riduzione della velocità a 160 km/h per il cambio di binario in prossimità dei portali prima della galleria di base del Gottardo, per questioni di sicurezza. Le Sbb hanno stimato che il danno subito, come si legge ancora sul Sole, comprensivo dei mancati introiti, ammonti a circa 150 milioni di franchi svizzeri (circa 156 milioni di euro), di cui circa 140 milioni coperti dall’assicurazione.