Il Paese ha registrato 109.943 roghi dall'inizio dell'anno, il numero più alto dal 2010. I ministeri di Difesa e Giustizia devono mettere in campo "tutti i contingenti tecnicamente idonei" di forze armate, la Polizia federale (Pf), la Polizia stradale federale (Prf), la Forza nazionale di sicurezza (Fns) e l'ispettori ambientali
Il giudice della Corte suprema del Brasile, Flavio Dino, ha ordinato al governo federale di mobilitare il maggior numero di uomini e mezzi da impiegare nella lotta agli incendi che stanno distruggendo le regioni del Pantanal e dell'Amazzonia. Il Brasile ha registrato 109.943 incendi dall'inizio dell'anno, il numero più alto dal 2010. I ministeri di Difesa e Giustizia devono mettere in campo "tutti i contingenti tecnicamente idonei" di forze armate, la Polizia federale (Pf), la Polizia stradale federale (Prf), la Forza nazionale di sicurezza (Fns) e l'ispettori ambientali. Secondo Dino "l'intensificarsi di incendi molto gravi di natura criminale", soprattutto nel Pantanal e in Amazzonia, "costituiscono un danno irreparabile". "Gli attuali sforzi intrapresi dagli agenti pubblici non possono essere ignorati, tuttavia è fuor di dubbio che è urgente intensificarli, con la massima forza disponibile", ha scritto il ministro convocato i ministri per un'udienza di conciliazione già fissata per il 10 settembre per discutere la questione. Per i giudice i ministri Ricardo Lewandowski (Giustizia), José Múcio Monteiro (Difesa) e Marina Silva (Ambiente) dovrebbero proporre al presidente Luiz Inácio Lula da Silva di aprire crediti straordinari per finanziare nuove azioni di emergenza, se necessario, anche attraverso l'emissione di decreti esecutivi. "Le attrezzature e i materiali necessari devono essere spostati, o richiesti, o noleggiati in caso di emergenza", ha scritto Dino.