Condanna delle Nazioni Unite anche per la "risposta sempre più militare" delle forze di sicurezza israeliane nella Cisgiordania occupata. Hamas accusa l'Idf di voler "espandere la guerra di Gaza". Dieci palestinesi sono morti nei raid israeliani nel nord della Cisgiordania occupata. Israele approva tregue temporanee per il vaccino antipolio
Operazione israeliana in Cisgiordania, almeno 10 palestinesi uccisi
Almeno 10 palestinesi sono rimasti uccisi in una serie di operazioni lanciate questa mattina dall'esercito israeliano in diversi parti della Cisgiordania. La Mezza Luna Rossa che reso noto su X che le sue squadre hanno trasportato 10 corpi e 22 feriti negli ospedali della zona.
Onu, nostro veicolo umanitario colpito da Israele a Gaza
L'Onu ha denunciato che un veicolo umanitario delle Nazioni Unite è stato colpito dal fuoco israeliano a Gaza.
Recuperato a Gaza corpo di un soldato ucciso il 7 ottobre
Le forze dell'esercito israeliano hanno recuperato a Gaza il corpo di un soldato ucciso durante il massacro del 7 ottobre e portato a Gaza dai terroristi. La famiglia ha chiesto che non venga pubblicato il suo nome
Indagine Idf, "terrorismo" l'attacco dei coloni su Jit
L'esercito israeliano (Idf) ha pubblicato i risultati dell'indagine sulla violenta aggressione, avvenuta all'inizio di questo mese in Cisgiordania, dove coloni ebrei hanno attaccato gli abitanti del villaggio palestinese di Jit, uccidendo un ragazzo di 23 anni. Secondo l'indagine, lo Shin Bet ha fornito all'esercito e alla polizia l'informazione che i coloni stavano pianificando atti di "violenza nazionalistica" prima dell'incidente. I risultati affermano che l'Idf avrebbe dovuto "operare con maggiore determinazione". Avi Bluth, capo del Comando centrale dell'Idf ha affermato che l'incidente costituisce un atto di "terrorismo".
Cia: destino accordo tregua in mani leader Hamas
Il destino di un potenziale accordo di cessate il fuoco tra Israele e Hamas è “in gran parte una questione a cui dovrà rispondere” il leader del gruppo palestinese. Lo ha dichiarato il vicedirettore della Cia David Cohen senza fare esplicitamente il nome di Yahya Sinwar. Gli israeliani stanno dimostrando serietà nei negoziati, ha aggiunto Cohen durante un summit di intelligence e sicurezza nazionale a Washington, come riporta Reuters.
Rapporto Idf, 'a Jit coloni hanno commesso atto terroristico'
"Questo è un grave episodio terroristico in cui israeliani hanno deliberatamente provocato danno ai residenti della cittadina di Jit e noi abbiamo fallito nell'arrivare in tempo per proteggerli". E' quanto ha dichiarato il generale maggiore Avi Bluth nel presentare il rapporto dell'Idf sui fatti avvenuti nella località della Cisgiordania lo scorso 15 agosto, dove un centinaio di israeliani mascherati sono arrivati al villaggio, hanno dato fuoco a tre veicoli e due edifici, lanciando sassi e bombe molotov. Al termine dell'indagine, sono stati sospesi due membri della squadra di risposta rapida di una vicina comunità e le loro armi sono state confiscate, scrive Ynet.
Cisgiordania, il 26 agosto notizia poi smentita di un rapimento: stanotte azione IDF
L'esercito israeliano ha reso noto questa notte di avere cominciato una vasta operazione antiterrorismo nelle città di Jenin e Tulkarem, nel nord della Cisgiordania. L'azione ha causato scontri a fuoco e almeno 10 morti. Lunedì sera i media israeliani avevano dato la notizia di un presunto rapimento avvenuto nella Cisgiordania settentrionale. Le IDF avevano preso la notizia sul serio e avevano bloccato le strade della zona. Un civile al Tapuah Junction (circa 40 chilometri da Tulkarem) aveva riferito ai funzionari della sicurezza locale di aver sentito una donna gridare "Aiuto!" in ebraico dal retro di un veicolo con targa palestinese. Il veicolo poi si era allontanato. L'esercito israeliano aveva successivamente rilasciato una dichiarazione in cui escludeva ufficialmente le precedenti segnalazioni di un sospetto rapimento nella Cisgiordania settentrionale, "in seguito alle perquisizioni della zona da parte delle forze israeliane".
Violenze in Cisgiordania, sanzioni Usa a coloni israeliani
Questa nuova tornata di sanzioni prende di mira in particolare un'organizzazione non governativa, Hashomer Yosh, accusata di fornire sostegno materiale a una colonia in Cisgiordania, ha affermato il dipartimento di stato in un comunicato.
Violenze in Cisgiordania, sanzioni Usa a coloni israeliani
Gli Usa hanno annunciato nuove sanzioni contro coloni israeliani in Cisgiordania per la violenza contro i palestinesi, esortando il loro alleato Israele a chiedere maggiori responsabilità. "La violenza estremista dei coloni in Cisgiordania causa intense sofferenze umane, danneggia la sicurezza di Israele e mina le prospettive di pace e stabilità nella regione", ha affermato il portavoce del dipartimento di Stato Matthew Miller in una dichiarazione, aggiungendo che è "fondamentale" per Israele chiedere conto della loro responsabilità.
Idf: "Eliminato Faris Qasim, terrorista di spicco della Jihad"
L'esercito israeliano ha dichiarato di aver eliminato con un attacco dell'aeronautica militare il terrorista Faris Qasim, figura di rilievo nella divisione operazioni dell'organizzazione terroristica Jihad Islamica, nell'area del confine siro-libanese. L'Idf riferisce inoltre che negli ultimi anni l'organizzazione terroristica Hezbollah, sotto la direzione e il finanziamento dell'Iran, ha reclutato sistematicamente operativi palestinesi per promuovere e dirigere attività terroristiche contro lo stato di Israele dal territorio libanese.
Hezbollah annuncia la morte di un suo combattente
Hezbollah ha annunciato la morte di uno dei suoi combattenti, Mohammad Taha, originario di Baalbeck, nella valle orientale della Bekaa.
Lo riferisce il quotidiano libanese l'Orient le Jour online, aggiungendo che secondo le informazioni che ha raccolto proprio nella valle della Bekaa, Taha è una delle quattro vittime dell'attacco con un drone che ha colpito in Siria, vicino al confine con il Libano, un'auto con a bordo quattro persone, attribuito ad Israele. Secondo altre fonti, le altre tre vittime sarebbero combattenti palestinesi, membri della Jihad islamica.
Dall'8 ottobre, aggiunge il quotidiano, sono 433 i combattenti Hezbollah uccisi negli attacchi israeliani in Siria e Libano.
L'ostaggio liberato ieri torna a casa tra la folla in festa
L'ostaggio salvato ieri a Gaza dall'Idf Farhan al-Qadi è stato dimesso dall'ospedale ed è tornato a casa tra la folla in festa che lo aspettava. Qadi è stato riportato dalle autorità israeliane nel villaggio beduino vicino alla città di Rahat, nel sud di Israele. Farhan ha incontrato una folla di parenti, amici e cittadini radunati per accoglierlo sotto una tenda della tradizione beduina. L'ex ostaggio, 52 anni, ha detto ai media israeliani che lo aspettavano di sentirsi "al 100 percento", e ha chiesto "il ritorno degli ostaggi rimasti a Gaza". Prima di essere dimesso, il personale dall'ospedale Soroka di Beersheba, dove è stato ricoverato per gli esami medici ieri, si è assiepato nei corridoi per applaudirlo mentre usciva.
"Idf controlla ambulanze che entrano nell'ospedale di Jenin"
Il governatore di Jenin ha dichiarato in un'intervista ad Ashams Radio che l'Idf ha informato le autorità palestinesi che intendeva fare irruzione nell'ospedale governativo della città. Il ministero della Salute palestinese in Cisgiordania ha chiesto un intervento internazionale per impedire l'irruzione. L'ospedale ha riferito che solo le ambulanze sono autorizzate ad accedere alla zona e che l'esercito sta controllando ogni ambulanza per individuare eventuali persone armate o ricercate nascoste al suo interno. Le immagini pubblicate dai notiziari palestinesi mostrano i veicoli del genio israeliano che entrano a Jenin, come riferisce Wafa.
Media, Sinwar con 22 ostaggi vivi e legati per proteggersi
Il sito di Jewish Chronicle, solitamente ben informato, riferisce fonti di intelligence secondo cui il leader di Hamas Yahya Sinwar si è circondato di 22 ostaggi vivi ed ammanettati e li sta utilizzando nei tunnel come scudi umani per proteggersi da un attacco da parte di Israele. Gli altri rapiti, vivi o morti, sono tenuti prigionieri da gruppi minori come il Fronte popolare per la liberazione della Palestina, le brigate Mujahideen, le al-Nasser Salah al-Deen e le brigate dei martiri di al-Aqsa. L'Idf avrebbe avuto diverse opportunità di eliminarlo ma gli attacchi non sono stati autorizzati per non uccidere i 22 ostaggi.
Unrwa: non possiamo vaccinare sotto un cielo pieno di bombe
Nuovo appello dell'agenzia dell'Onu di aiuti per i rifugiati palestinesi (Unrwa) per una tregua umanitaria a Gaza che consenta la vaccinazione antipolio per oltre 640 mila bambini.
"Con Unicef, Who e i partner, stiamo lavorando per avviare una campagna di vaccinazione su larga scala contro la poliomielite il prima possibile a Gaza. Perché ciò accada, abbiamo bisogno di una pausa umanitaria", ha scritto l'Unrwa in un post su X. "Non possiamo vaccinare i bambini sotto un cielo pieno di bombe e attacchi. Abbiamo bisogno di umanità", si legge ancora nello stesso messaggio.
Unicef, a Gaza serve pausa per vaccinare i bimbi contro la polio
"Il Poliovirus rappresenta un'altra minaccia per i bambini di Gaza. Hanno bisogno che sia data priorità alla loro salute e sicurezza. Questa violenza deve finire adesso. Siamo allarmati per le preoccupanti notizie di un bambino di 10 mesi non vaccinato a Gaza a cui è stata confermato avere la polio. La Striscia di Gaza è libera dalla polio da 25 anni. Questo ritorno rappresenta un'ulteriore minaccia per i bambini nella regione. L'Unicef, l'Oms e i partner si stanno preparando per una campagna di vaccinazione contro la polio per raggiungere almeno 640.000 bambini. Per raggiungere in sicurezza e concretamente i bambini che hanno bisogno di essere vaccinati è fondamentale un cessate il fuoco o almeno una 'pausa polio' nei combattimenti". Lo scrive l'Unicef su X.
Raid su auto in Siria, 4 morti Hezbollah e Jihad islamica
Quattro miliziani sono stati uccisi in un attacco contro un'auto in Siria al confine con il Libano. Lo ha riferito un funzionario libanese, precisando che si tratta di un membro di Hezbollah e tre della Jihad islamica.
'Idf impone coprifuoco a Jenin,le case vengono perquisite'
Secondo l'agenzia di stampa palestinese Wafa che cita fonti locali, l'Idf ha imposto il coprifuoco nella zona est di Jenin, impedendo ai cittadini di uscire dalle proprie case. Nel frattempo le truppe hanno avviato ampie perquisizioni nelle abitazioni sottoponendo i residenti a interrogatori. Un portavoce militare israeliano Nadav Shoshani ha affermato su X che "grandi forze" sono entrate nella città di Jenin.
Ministro Likud, 'evacueremo palestinesi della Cisgiordania'
"Se dobbiamo spostare le persone, lo faremo, servirà a proteggere le truppe dell'Idf". Lo ha detto il ministro del Likud ( lo stesso partito del premier Benyamin Netanyahu) Avi Dichter alla radio militare sostenendo l'appello del ministro degli Esteri Israel Katz che chiede l'evacuazione temporanea dei civili palestinesi dalle aree della Cisgiordania dove è in corso una vasta operazione antiterrorismo dell'esercito israeliano.
Wafa, 'Idf ordina evacuazione da campo profughi Tulkarem'
Le forze israeliane hanno ordinato ai cittadini del campo profughi di Nur Shams, a est di Tulkarem, di lasciare il campo entro quattro ore. Lo riferisce l'agenzia di stampa palestinese Wafa, a cui fonti della sicurezza dell'Anp hanno riferito che l'Idf intende allestire una postazione militare nel quartiere al-Maslakh del campo per perquisire i residenti prima di evacuare.