Guerra Ucraina Russia, Biden chiama Zelensky: "Nuovi aiuti a Kiev"

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Il presidente Usa ha ha annunciato un nuovo pacchetto di aiuti, che include missili per la difesa aerea e munizioni. Centrale Zaporizhzhia ancora sull'orlo del blackout. Kiev rivendica di aver colpito una base militare nella regione russa di Kursk usando bombe di precisione americane. Gli Usa ritengono che l'Ucraina abbia diritto al contrattacco, afferma il Pentagono specificando però di star ancora valutando l'azione di Kiev in territorio russo

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Modi a Zelensky, siamo fermamente a favore della pace

Il premier indiano Narendra Modi ha detto che il suo Paese è "fermamente a favore della pace" nella guerra tra Ucraina e Russia, durante un incontro con il presidente ucraino Volodymyr Zelensky a Kiev. "Fin dal primo giorno non siamo stati neutrali, abbiamo preso una posizione e siamo fermamente a favore della pace", ha detto Modi. 

Tass, in regione Kursk 5.137 morti ucraini

Le perdite totali delle Forze armate ucraine durante i combattimenti in direzione di Kursk ammontano a 5.137 militari e 69 carri armati. Lo ha riferito il Ministero della Difesa russo. Lo scrive l'agenzia russa Tass. "In totale, durante i combattimenti in direzione di Kursk, il nemico ha perso 5.137 militari, 69 carri armati, 27 veicoli da combattimento di fanteria, 55 veicoli corazzati, 350 veicoli corazzati da combattimento, 158 veicoli, 34 pezzi di artiglieria, 5 sistemi missilistici antiaerei", hanno affermato i russi. Il Ministero della Difesa ha chiarito che "l'operazione per distruggere le unità delle forze armate ucraine continua".


Russia, sospeso passaggio dei traghetti nello stretto di Kerch

È stato temporaneamente interrotto l'attraversamento in traghetto dello stretto di Kerch, tra la Russia e la Crimea: lo afferma il ministero dei Trasporti russo, citato dalle agenzia Interfax e Tass, precisando che la sospensione del servizio è dovuta alla necessità di ripulire la zona dopo che un attacco attribuito alle forze ucraine ieri sera ha affondato un traghetto carico di serbatoi di carburante nel porto di Kavkaz. Secondo il governatore locale, 17 membri dell'equipaggio sono stati tratti in salvo. L'agenzia Interfax sottolinea che si cerca ancora una persona.

Rivolta in una colonia penale russa, presi ostaggi

Una rivolta di detenuti è in corso in una colonia penale russa della regione di Volgograd, dove sono stati presi degli ostaggi. Lo riferiscono le agenzie di Mosca.

Zelensky: 'Con Modi reso omaggio ai bambini uccisi dai russi'

"Insieme al primo ministro indiano Narendra Modi, abbiamo reso omaggio ai bambini che hanno perso la vita a causa dell'aggressione russa. I bambini di ogni Paese meritano di essere al sicuro. Dobbiamo renderlo possibile": lo scrive su Telegram il presidente ucraino Volodymyr Zelensky.

Russia, media: 'Donò al Fondo Navalny', attivista ai domiciliari

L'attivista russo Konstantin Kotov è stato posto ai domiciliari almeno fino al 19 ottobre su decisione di un tribunale di Mosca con l'accusa di aver effettuato una donazione a favore della Fondazione Anticorruzione di Navalny, considerata "estremista" dal governo russo. Lo riportano la Tass e altre testate russe. Secondo Mediazona, Kotov è accusato di aver donato 3.000 rubli, cioè poco più di 29 euro, e secondo il Moscow Times con l'accusa di "finanziamento di gruppi estremisti" si rischiano fino a otto anni di reclusione. Il Moscow Times ricorda inoltre che Konstantin Kotov ha trascorso 18 mesi in carcere per la criticata legge che ha criminalizzato la semplice partecipazione a diverse manifestazioni non autorizzate. Inizialmente era stato condannato a quattro anni di reclusione, ma la pena era poi stata ridotta a un anno e mezzo. Kotov, un programmatore di computer, era stato arrestato nell'estate del 2019, durante le proteste contro l'esclusione di numerosi politici d'opposizione dalla corsa elettorale per rinnovare il Consiglio comunale di Mosca. Le manifestazioni sono state represse dalla polizia con violenza e con migliaia di fermi. (ANSA).

Kiev, 'centrale Zaporizhzhia di nuovo su orlo blackout'

"Il degrado della centrale nucleare di Zaporizhzhia si aggrava" e il sito "è di nuovo sull'orlo del blackout": è l'allarme lanciato oggi dall'agenzia ucraina per l'energia atomica Energoatom. I bombardamenti russi hanno danneggiato ieri la linea esterna (la Ferrosplavna OHL-330kV) che forniva energia elettrica alla centrale, si legge in una nota. La centrale è collegata ora alla rete elettrica da una sola linea (la Dniprovska da 750kV). "Se questa viene danneggiata, si verificherà una situazione di emergenza per la perdita di alimentazione esterna delle pompe che raffreddano i noccioli dei reattori e le piscine di combustibile".

Aiea, 'Mosca ha trovato resti drone a 100 mt da centrale Kursk'

L'Agenzia internazionale per l'energia atomica (Aiea) è stata informata dalle autorità russe che i resti di un drone sono stati trovati sul territorio della centrale nucleare di Kursk: lo rende noto la stessa Aiea. Ieri il presidente russo Vladimir Putin aveva accusato le truppe ucraine di avere cercato di attaccare la centrale nucleare. "È stato riferito che i frammenti del drone sono stati localizzati a circa 100 metri dall'impianto di stoccaggio nucleare del combustibile esaurito dell'impianto - si legge in un comunicato dell'Agenzia -. L'Aiea è stata informata che il drone è stato soppresso la mattina presto del 22 agosto". Il direttore generale dell'Aiea Rafael Mariano Grossi, prosegue la nota, "ha confermato la sua intenzione di valutare personalmente la situazione sul posto durante la sua visita la prossima settimana".

Mosca agli Usa, 'non permetteremo alcuna zona cuscinetto'

La Russia non permetterà alle forze armate ucraine di creare "alcuna zona cuscinetto" sul suo territorio. Lo ha detto l'ambasciatore di Mosca a Washington, Anatoli Antonov, rispondendo alle dichiarazioni della vice portavoce del Pentagono, Sabrina Singh. Quest'ultima aveva detto ieri sera che la difesa americana sta ancora cercando di "comprendere meglio cosa sta facendo" Kiev nella regione russa di Kursk e come la volontà del presidente Volodymyr Zelensky di "creare una zona cuscinetto si adatti agli obiettivi strategici" ucraini. "Questo è impossibile, non ci sarà alcuna zona cuscinetto sul territorio della Russia, ha affermato Antonov, citato dalla Tass. Secondo l'ambasciatore, gli Usa potrebbero mettere fine all'offensiva ucraina "con uno schiocco di dita". Ma non lo fanno perché "continuano sulla loro linea di equilibrio tra guerra e pace" per "mettere costantemente alla prova la tolleranza della Russia". "Penso che stiano cercando di spingerci a quale decisione emotiva", ha concluso il diplomatico.

Ambasciatore russo in Usa, 'da Putin punizione severa per Kursk'

Il presidente russo Vladimir Putin "ha preso una decisione" e "tutti i responsabili" per l'invasione ucraina della regione di Kursk "saranno severamente puniti". Lo ha detto l'ambasciatore russo negli Usa, Anatoli Antonov. Gli invasori "saranno eliminati, non respinti ma eliminati", ha aggiunto Antonov, citato dalla Tass.

Modi arrivato a Kiev in treno dalla Polonia

Il premier indiano Narendra Modi è arrivato a Kiev in treno dalla Polonia per la sua prima visita in Ucraina come capo del governo. L'obiettivo dichiarato del suo viaggio è quello di promuovere gli sforzi di pace per una risoluzione del conflitto con la Russia. L'operatore della rete ferroviaria nazionale ucraina, Ukrzaliznytsia, ha pubblicato su Facebook un video che mostra Modi sulla panchina della stazione al suo arrivo a Kiev. Nel corso della giornata avrà un colloquio con il presidente Zelensky. 

Mosca: "Kiev ha tentato di attaccare centrale nucleare Kursk con un drone"

Mosca afferma che "il regime di Kiev" avrebbe tentato di attaccare la centrale nucleare di Kurchatov, nella regione del Kursk, con un "drone kamikaze e commettere un atto di terrorismo nucleare". E' quanto riporta l'agenzia Tass aggiungendo che il drone sarebbe stato abbattuto nei pressi della centrale "dai sistemi di difesa elettronica russi". Secondo l'agenzia russa, il drone abbattuto sarebbe stato recuperato nei pressi del deposito per il combustibile nucleare esausto. 

Kiev: "Nella notte abbattuti 14 droni russi su 16"

Le forze russe hanno lanciato la notte scorsa 16 droni kamikaze sull'Ucraina, 14 dei quali sono stati abbattuti dalle difese aeree di Kiev e due non hanno raggiunto i loro obiettivi: lo ha reso noto su Telegram l'Aeronautica militare ucraina aggiungendo che i russi hanno attaccato anche con due missili balistici Iskander-M/KN-23 dalla regione di Voronezh. I droni distrutti sono stati intercettati nelle regioni di Cherkasy, Kirovohrad, Poltava e Sumy. L'Aeronautica precisa che si sono perse le tracce dei rimanenti due droni russi, di cui non sono state ricevute informazioni sulla loro eventuale distruzione. 

Media, il premier indiano Modi è arrivato a Kiev

Il primo ministro indiano Narendra Modi è arrivato questa mattina a Kiev, dove incontrerà il presidente Volodymyr Zelensky: lo riporta Rbc-Ucraina. La sua visita, la prima di un primo ministro indiano in Ucraina da quando il Paese è diventato indipendente nel 1991, giunge quasi sei settimane dopo il suo viaggio di alto profilo a Mosca che ha scatenato le critiche degli Stati Uniti e di alcuni dei suoi alleati occidentali. 

Medvedev: "L'Ucraina sarà distrutta come Sodoma e Gomorra"

"Il Paese (l'Ucraina, ndr) sarà distrutto come Sodoma e Gomorra e i demoni cadranno inevitabilmente. E la punizione non arriverà in un futuro lontano, dopo il passaggio all'altro mondo. Al contrario, la punizione sarà terrena, crudele, dolorosa e si compirà presto... E la vera Chiesa ortodossa nelle ex terre ucraine risplenderà nella sua antica grandezza": lo scrive su Telegram  il vicepresidente del Consiglio di sicurezza russo, Dmitry Medvedev, commentando l'approvazione da parte del Parlamento ucraino martedì scorso della messa al bando della Chiesa ortodossa ucraina legata al Patriarcato di Mosca. 

Zelensky su X, oggi Giornata nazionale della bandiera ucraina

Il presidente ucraino Zelensky su X: "Il blu e giallo unisce, il blu e il giallo ispira, il blu e il giallo è l'Ucraina. Felice Giorno della bandiera nazionale, Ucraina!"

Si spegne linea alimentazione centrale Zaporizhzhia: "No rischi"

Una linea d'alimentazione ad alta tensione da 330 chilovolt nota come 'Ferrosplavnaya-1' che serve la centrale nucleare ucraina di Zaporizhzhia si è spenta automaticamente, riporta l'agenzia di stampa russa Tass. "La centrale sta facendo affidamento sulla linea di alimentazione 'Dneprovskaya' da 750 kV per le proprie esigenze", affermano le autorità russe dall'impianto nucleare ucraino specificando che l'incidente "non è andato oltre i limiti e i requisiti di sicurezza". 

Bombe russe sulla regione di Sumy, 2 morti e 3 feriti

Due persone sono morte e tre sono rimaste ferite nei bombardamenti delle forze di Mosca che ieri hanno colpito la regione ucraina di Sumy, confinante con quella russa di Kursk. Lo rendono noto le autorità locali, citate dai media di Kiev. 

Pentagono, 'Kiev ha diritto contrattacco, valutiamo caso Kursk'

Gli Stati Uniti ritengono che l'Ucraina abbia diritto al contrattacco nella guerra con la Russia: lo afferma il Pentagono, evitando però di entrare in una valutazione specifica di quanto sta accadendo nella regione di Kursk. Alla domanda se gli Usa sostengano l'incursione delle forze di Kiev in territorio russo, la viceportavoce Sabrina Singh ha affermato ieri sera in conferenza stampa che la politica del Pentagono è di "consentire" all'Ucraina di "impegnarsi in tali contrattacchi" ma che la difesa americana sta ancora cercando di "comprendere meglio cosa sta facendo" Kiev nel Kursk e come la volontà del presidente Volodymyr Zelensky di "creare una zona cuscinetto si adatti agli obiettivi strategici" ucraini. Singh ha ribadito che gli Usa stanno "sostenendo l'Ucraina in ciò di cui ha bisogno sul campo di battaglia in questo momento, cosa che non cambierà", ma il Pentagono ha ancora "alcune domande" sulla situazione in Kursk e il segretario alla Difesa americano Lloyd Austin ne continuerà a discutere con il suo omologo ucraino Rustem Umerov. "L'uso di armi americane per colpire all'interno della regione è in linea con la politica statunitense", è la lettura dell'agenzia di stampa russa Tass delle parole della Singh. Ieri sera l'Aeronautica militare ucraina ha rivendicato di aver colpito nel pomeriggio una base militare nel Kursk utilizzando bombe fornite dagli Usa. 

Kiev, colpita base russa in Kursk con bombe precisione Usa

Le forze ucraine hanno colpito una base di truppe russe nella regione russa di Kursk utilizzando bombe di precisione plananti di fabbricazione statunitense, secondo quanto rivendica il comandante dell'aeronautica militare di Kiev, Mykola Oleshchuk, citato dal Kyiv Independent. La base, ha detto, è stata colpita in serata con bombe Gbu-39.

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