L'allarme è scattato nel pomeriggio, dopo che in mattinata era stata isolata la caserma di Colonia-Wahnr per un altro presunto sabotaggio all'acquedotto. Si tratta della base militare di Geilenkirchen, nel Land del Nordreno-Vestfalia, che è stata chiusa per ulteriori verifiche sull'acqua potabile. Il sospetto si basa sul fatto che diversi parenti dei soldati dell'esercito hanno riferito di avere problemi intestinali e disturbi allo stomaco
Sospetto di un sabotaggio a una base tedesca della Nato. L'allarme è scattato nel pomeriggio, dopo che in mattinata era stata isolata la caserma di Colonia-Wahnr per un altro presunto sabotaggio all'acquedotto contro l'esercito tedesco. Come riporta la Sueddeutsche Zeitung, si tratta della base militare di Geilenkirchen, nel Land del Nordreno-Vestfalia, che è stata immediatamente chiusa a causa della necessità di ulteriori verifiche sull'acqua potabile. Il sospetto si basa sul fatto che diversi parenti dei soldati dell'esercito hanno riferito di avere problemi intestinali e disturbi allo stomaco.
Sospetto di un sabotaggio in Germania
Come ha riferito la Bild, a far partire le indagini sul sospetto sabotaggio all'acquedotto che ha portato all'isolamento della caserma di Colonia-Wahn questa mattina, sarebbe stata la presenza di un buco in una recinzione. Ai soldati, quindi, era stato vietato di bere acqua. Sul posto sono intervenuti diversi servizi della Bundeswehr, fra cui anche il comparto addetto ai voli dei membri del governo e degli alti funzionari dell'esecutivo. Per lo stesso sospetto, è stata chiusa nel pomeriggio anche la base militare di Geilenkirchen. Secondo quanto ricostruito dalla Suddeutsche Zeitung, nelle vicinanze della centrale idrica che serve la caserma di Colonia-Wahn sarebbe stata avvistata una persona nella notte, che si è poi data alla fuga. Una seconda persona sarebbe stata invece fermata, ma le notizie a riguardo non sono state ancora confermate.