Il Consiglio europeo chiede una "verifica indipendente" e sottolinea che "in mancanza di prove", non può valutare i risultati del voto. Continuano i disordini nel Paese
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I risultati del voto per le presidenziali in Venezuela "non possono essere riconosciuti", secondo l'Ue. In un comunicato datato 4 agosto del Consiglio europeo, nel quale si chiede una "verifica indipendente", si sottolinea che "in mancanza di prove per sostenerli, i risultati pubblicati il 2 agosto dal Consiglio elettorale nazionale" del Venezuela "non possono essere riconosciuti". Nel Paese, intanto, continuano i disordini e gli arresti.
"Non soddisfatti standard di integrità elettorale"
"Report di osservatori internazionali stabiliscono chiaramente che le elezioni presidenziali del 28 luglio scorso - si legge nella nota - non hanno soddisfatto gli standard internazionali di integrità elettorale". Inoltre, "il consiglio elettorale nazionale del Venezuela non ha ancora pubblicato i rapporti ufficiali dei voti nei seggi elettorali". Poi si legge ancora: "Ogni tentativo di ritardare la piena pubblicazione delle registrazione ufficiali di voto getterà solo ulteriori dubbi sulla credibilità dei risultati ufficialmente pubblicati copie delle registrazioni ufficiali elettorali di voto rese pubbliche dall'opposizione e riviste da numerosi organizzazioni indipendenti indicano che - conclude il Consiglio - Emundo Gonzales Urrutia sarebbe il vincitore delle elezioni presidenziali con una larga maggioranza". L'Ue chiede dunque una verifica indipendente "se è possibile da un ente internazionalmennte riconosciuto" e nel frattempo, dato il "momento critico", ritiene importante che "le manifestazioni di protesta rimangano pacifiche".