Dopo il primo dibattito, si allarga la forbice tra il presidente in carica e il suo precedessore, avanti di quasi 4 punti. Secondo le rilevazioni, il candidato repubblicano è in testa in 6 Stati chiave per la vittoria. Tra i possibili nomi alternativi nel Partito Democratico, l'attuale Vice presidente Kamala Harris avrebbe maggiori chance ma resta la suggestione dell'ex first lady Michelle Obama. Anche di questo si è parlato nella puntata del 4 luglio di "Numeri", approfondimento di Sky TG24
- Joe Biden rimane, per ora, in sella ma dopo la disfatta nel primo confronto televisivo con il rivale Donald Trump e le voci su un possibile passo indietro i sondaggi certificano il momento di difficoltà del presidente Usa. Anche di questo si è parlato nella puntata del 4 luglio di Numeri, approfondimento di Sky TG24
- Secondo la media dei sondaggi nazionali realizzata da RealClear Politics nella settimana successiva al confronto tv, il divario tra i due candidati si è allargato con Trump avanti al 46,7%, quasi 4 punti in più di Biden sceso al 43%
- Come accaduto in passato, il sistema elettorale americano non rispecchia necessariamente il risultato del voto popolare. La vittoria dipende dal numero totale di Grandi Elettori che si ottengono "conquistando" la maggioranza in ogni Stato. Nel 2000 e nel 2016 per esempio i candidati democratici (Al Gore contro George W. Bush e Hillary Clinton contro Trump) prevalsero a livello di suffragi ma mancarono il traguardo della Casa Bianca perché sconfitti nel conteggio dei Grandi Elettori (rispettivamente 266 contro 271 e 227 contro 304)
- Le rilevazioni sui Grandi Elettori, seppur meno recenti, stimano anche in questo caso un vantaggio dell'ex presidente che risulta avanti in 6 Stati in bilico su 7: North Carolina, Florida, Pennsylvania, Michigan, Nevada e Nuovo Messico. Più combattuta la situazione in Winsconsin con i due candidati in parità
- In questi giorni sono cresciute le voci, smentite dalla Casa Bianca, di un ritiro di Biden e di una sostituzione in corsa del candidato democratico. Secondo un sondaggio CNN realizzato dopo il confronto tv del 27 giugno, il presidente è scivolato in sesta posizione nella classifica dei dem in grado di battere Trump
- La rilevazione dell'emittente americana evidenzia come l'attuale Vice presidente Kamala Harris (in foto) sarebbe al momento la candidata più forte tra i democratici. Il distacco con Trump si attesterebbe di 2 punti in favore del candidato repubblicano
- In seconda posizione tra i nomi alternativi c'è l'attuale Segretario di Stato dei Trasporti Pete Buttigieg (in foto). L'ex sindaco di South Bend (Indiana) ed ex candidato alle primarie dem nel 2020 sarebbe 4 punti indietro rispetto a Trump
- Più staccati Gretchen Whitmer e Gavin Newsom, rispettivamente governatori democratici del Michigan e della California. Se diventassero candidati, entrambi partirebbero 5 punti indietro rispetto all'ex presidente repubblicano
- Secondo la Cnn, un altro punto a favore di Kamala Harris deriverebbe dal grado di conoscenza presso gli elettori: il 96% dichiara di sapere di chi si tratti, un dato superiore a tutti i potenziali nomi che circolano nel Partito dell'Asinello. Trump e Biden risultano invece conosciuti dalla totalità degli intervistati
- Secondo un sondaggio condotto da Reuters/Ipsos, in un ipotetico confronto l'ex first lady Michelle Obama (in foto) raccoglierebbe il 50% dei consensi, rispetto al 39% dell'ex presidente Trump, un dato superiore a quello della stessa Harris