Dopo la vittoria alle europee del partito di Marine Le Pen, il presidente Macron ha deciso di sciogliere il Parlamento e ha convocato nuove elezioni per il 30 giugno e il 7 luglio. Che scenari si aprono ora? E che possibilità di vittoria ci sono per il partito di estrema destra? Anche di questi temi si è occupata la puntata di Numeri, di Sky TG24, andata in onda l’11 giugno
LA FRANCIA DOPO LE ELEZIONI EUROPEE
- Alle elezioni europee in Francia si è imposto il partito di estrema destra di Marine Le Pen, il Rassemblement National, con un 31,5% di preferenze. A stretto giro è arrivata la reazione del presidente Emmanuel Macron: ha deciso di sciogliere il Parlamento e ha convocato nuove elezioni il 30 giugno e il 7 luglio. Ma in Francia ci sarà davvero un governo marchiato Rassemblement National? E cosa dicono i sondaggi? Anche di questi temi si è occupata la puntata di Numeri, di Sky TG24, andata in onda l’11 giugno
RASSEMBLEMENT NATIONAL: VOTI ED ELETTI
- E quando si è votato invece per il Parlamento? Dal 1997 in poi, il partito di estrema destra è sempre stato in doppia cifra come percentuali di preferenze al primo turno (tranne nel 2007, quando crollò). Ma ciò non si traduce necessariamente con una grande presenza in Parlamento, anzi. Questo è dovuto all'assetto del sistema francese: maggioritario a doppio turno in collegi uninominali. Nel 2017, per esempio, il RN pur avendo il 13,2% delle preferenze, aveva eletto solo 8 deputati. Nel 2022, invece, ne ha avuti 89