Il programma di questo semestre è stato presentato a Budapest e, nei prossimi giorni, verrà ripreso a Bruxelles. Il logo rimanda al cubo di Rubik, il celebre architetto nato nella capitale magiara nel 1944
Viktor Orban per inaugurare la sua presidenza di turno in Ue ha riciclato lo slogan di Trump (o forse è meglio dire di Ronald Regan) “Make Europe Great Again”. Il semestre di presidenza per l’Ungheria, che ufficialmente scatterà il primo luglio e terminerà il 31 dicembre, arriva in un momento delicatissimo per le istituzioni europee, impegnate nella partita delle nomine dei vertici comunitari e poi dei membri della futura Commissione. Il programma della presidenza è stato presentato a Budapest e, nei prossimi giorni, verrà ripreso a Bruxelles. Il logo rimanda al cubo di Rubik, il celebre architetto nato nella capitale magiara nel 1944.
"Un momento di sfide straordinarie"
Il programma di Orban si preannuncia fitto: “L'Ungheria assume la Presidenza del Consiglio dell'Unione Europea in un momento di circostanze e sfide straordinarie. Il nostro continente sta affrontando sfide comuni a causa della guerra nel nostro vicinato, l'Ue è sempre più in ritardo rispetto ai suoi concorrenti globali”, si legge nella premessa del programma. L’Ungheria ha sottolineato anche alcune delle fragilità dell'Ue, come “la migrazione illegale, la vulnerabilità dell'approvvigionamento internazionale, le catastrofi naturali, gli effetti del cambiamento climatico e l'impatto del cambiamento climatico e l'impatto delle tendenze demografiche”. Tra le priorità del governo Orban anche il rafforzamento della Difesa europea e “una politica agricola orientata verso gli agricoltori”.