Nel corso di una cerimonia presso il Monastero di San Jeronimo de Yuste in Estremadura, l'ex presidente della Bce ha ricevuto dal re Felipe VI di Spagna il Premio Europeo Carlo V "per la sua leadership al timone della Banca Centrale Europea, che ha permesso all'Unione Europea di affrontare una delle più grandi crisi dalla sua nascita"
L'ex presidente del Consiglio ed ex presidente della Banca centrale europea, Mario Draghi, ha ricevuto oggi il Premio Europeo Carlo V. E' successo nel corso di una cerimonia presieduta dal re Felipe VI presso il Monastero di San Jeronimo de Yuste, a Cuacos de Yuste, in Estremadura, comunità autonoma nella parte sud-occidentale della Spagna.
Le motivazioni del riconoscimento
Oltre a Draghi, presenti anche l'alto rappresentante dell'Ue per gli Affari esteri, Josep Borrell, i ministri spagnoli degli Esteri, José Manuel Albares, e dell'Economia, Carlos Cuerpo, il vicepresidente della Bce, Luis de Guindos e l'ex premier spagnolo José Maria Aznar. La scelta dei membri dell'Accademia Europea e Iberoamericana di Yuste, di cui tra l’altro Felipe VI è presidente onorario, è ricaduta su Draghi per "la sua leadership alla guida della Banca centrale europea, che ha permesso di affrontare una delle maggiori crisi che ha vissuto l'Unione Europea dalla sua creazione". Riconosciute anche "una serie di misure energiche e audaci che riuscirono, in piena recessione dell'economia europea, a mantenere la saldezza dell'euro e l'autonomia della Bce e a salvare la moneta unica permettendo all'Europa di uscire rafforzata dalla crisi". Il premio intende anche sottolineare "la maniera esemplare con cui Mario Draghi ha promosso i principi etici europei come fulcri della governance economica", mettendo in speciale risalto "la sua straordinaria capacità di previsione e dialogo al servizio di un'Europa unita", così come "la sua attenzione e l'impegno per la gioventù come garante del futuro d'Europa, compito che va oltre l'ambito strettamente economico".
Le personalità premiate in passato
Il premio è stato assegnato in passato, tra gli altri, anche a personalità del calibro di Jacques Delors, Mikhail Gorbachev, Helmut Kohl, Simone Veil, José Manuel Barroso, Angela Merkel, Antonio Tajani e Antonio Guterres. La scelta del Monastero di Yuste, nella provincia di Càceres in Estremadura, è legata al fatto che qui trascorse gli ultimi mesi della sua vita l'imperatore Carlo V, che vi morì nel settembre del 1558.
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