Chiusa prima giornata del summit, che finirà sabato. La premier ha accolto gli ospiti, poi il via ai lavori. Venerdì atteso il Papa, che vedrà Biden. Il presidente Usa, che ha saltato la cena offerta da Mattarella perché affaticato, annuncia nuove sanzioni contro Mosca e firma un accordo per la sicurezza con Zelensky. Intesa su asset russi e sul piano Usa per tregua in Medio Oriente. Il leader ucraino: "Giornata storica". Il presidente italiano: “Antichi fantasmi sono riapparsi”. Tensioni con la Francia sull’aborto
Meloni a Macron: “Sbagliato fare campagna elettorale al G7”
"Non c'è alcuna ragione di polemizzare su temi che già da tempo ci trovano d'accordo. E credo sia profondamente sbagliato, in tempi difficili come questi, fare campagna elettorale utilizzando un forum prezioso come il G7". Lo ha detto la presidente del Consiglio Giorgia Meloni interpellata sul caso aborto dopo le dichiarazioni del presidente francese Emmanuel Macron. "La polemica sulla presenza o meno della parola aborto nelle conclusioni è totalmente pretestuosa. Le conclusioni di Borgo Egnazia richiamano quelle di Hiroshima, nelle quali abbiamo già approvato lo scorso anno la necessità di garantire che l'aborto sia 'sicuro e legale'”, ha aggiunto Meloni. "È un fatto assodato e nessuno ha mai chiesto di fare passi indietro su questo. Le conclusioni infatti, se non introducono nuovi argomenti, per non essere inutilmente ripetitive, richiamano semplicemente quanto già dichiarato nei precedenti vertici", ha concluso.
Zelensky: “Grazie all'Italia e a Meloni per l'invito al G7”
"Grazie all'Italia e alla premier Giorgia Meloni per l'invito al G7", ha detto il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, nel corso della conferenza stampa col presidente americano Joe Biden.
Zelensky: “Giornata di oggi è davvero storica”
"La giornata di oggi è davvero storica", ha detto il presidente ucraino Volodymyr Zelensky in conferenza stampa congiunta con il presidente americano Joe Biden a margine del G7 in Puglia, dove i due leader hanno firmato un accordo di sicurezza. "Questo accordo dichiara con chiarezza che gli sforzi degli Usa per il sostegno dell'Ucraina sono indirizzati alla vittoria", ha detto Zelensky, sottolineando alcuni aspetti dell'accordo, che in generale "riguarda la vita quotidiana dei nostri cittadini".
Scholz: il G7 chiede ad Hamas di accettare il piano Usa
I leader del G7 hanno invitato Hamas ad accettare la roadmap verso un cessate il fuoco a Gaza annunciata dal presidente degli Stati Uniti Joe Biden a maggio, ha detto il cancelliere tedesco Olaf Scholz. Il Consiglio di sicurezza dell'Onu ha sostenuto il piano e "ora è importante che tutti lo attuino e quindi invitiamo soprattutto Hamas a dare il consenso necessario affinché ora possa funzionare", ha detto Scholz al vertice del G7.
Biden: “Solo con il nostro sostegno Kiev può resistere”
"Solo con il nostro sostegno l'Ucraina potrà resistere", ha detto il presidente americano Joe Biden nel corso della conferenza stampa con Volodymyr Zelensky.
Biden e Zelensky firmano l'accordo di sicurezza
Joe Biden e Volodymyr Zelensky hanno firmato l'accordo di sicurezza tra Usa e Ucraina. "Oggi, gli Stati Uniti mandano un segnale forte del nostro fermo sostegno all'Ucraina", ha annunciato l'amministrazione Usa in un comunicato dopo la cerimonia della firma a margine dei lavori del G7 in Italia.
Macron: G7 unito, cessate il fuoco, Anp a Gaza il giorno dopo
Il G7 è "unito nella richiesta del rilascio degli ostaggi, nel sostegno all'iniziativa americana di cessate il fuoco immediato, una visione comune, che è importante e non era ancora acquisita alcune settimane fa, di avere la presenza dell'Anp a Gaza dal giorno dopo e la riaffermazione molto chiara di sostegno ai due Stati e a una soluzione politica della situazione", ha detto il presidente francese Emmanuel Macron al termine della prima giornata di lavori del vertice.
In piazza a Brindisi manifestanti contro il G7
Si sono radunati i partecipanti alla “Cena dei poveri” organizzata in piazza Vittoria a Brindisi per contestare la cena di benvenuto organizzata in città per i leader dei G7 che sono accolti stasera nel Castello Svevo, attorno al quale c'è un imponente dispiegamento di sicurezza. Il referente del tavolo di coordinamento No G7 Puglia, Bobo Aprile, che ha promosso l'evento per esprimere dissenso contro quelle che ritiene le "politiche di guerra", di cui si discuterà nel summit fino al 15 giugno, evidenzia: "Non abbiamo nessun motivo per essere contenti di questo G7. Confidiamo nella presenza del Papa per moderare le loro posizioni e concretizzare un'opposizione sempre più vasta. Noi vogliamo portare quante più persone in piazza contro queste politiche di guerra". Prima della cena, a base di friselle e cous cous, il dibattito sulle varie aree di crisi, dall'Ucraina al Medio Oriente, passando per il cambiamento climatico e gli organismi geneticamente modificati. La rete delle associazioni che aderiscono, tra cui quelle che difendono i diritti dei palestinesi e del popolo curdo, si schiera anche "contro i cambiamenti climatici per una falsa transizione ecologica" e in favore di "un'immigrazione che sia corretta e non fatta di lager", sottolineano. Secondo Aprile è "una guerra economica, sociale e militare: è tutto condensato. L'una vive nell'altra".
G7 Puglia, attesa per l'arrivo di Papa Francesco. VIDEO
Baltici ai Paesi G7: “Mosca sostenga ricostruzione in Ucraina”
"Il costo della ricostruzione dell'Ucraina non dovrebbe essere sostenuto dai nostri contribuenti, ma dalla Russia, che secondo il diritto internazionale è obbligata a risarcire tutti i danni causati dall'aggressione". Lo hanno scritto i ministri degli Esteri di Lituania (Gabrielius Landsbergis), Lettonia (Baiba Braze) ed Estonia (Margus Tsahkna) in una lettera congiunta inviata al G7 in corso in Italia. Nella lettera, i ministri hanno salutato con favore gli sforzi compiuti finora dal G7 per utilizzare i beni russi congelati e hanno chiesto una più stretta cooperazione tra l'Unione europea, i partner internazionali e gli alleati per raggiungere questo obiettivo. "Dobbiamo unire i nostri sforzi e aumentare il costo dell'aggressione, aiutando l'Ucraina a vincere e ricostruire il suo Paese", si legge ancora nella lettera. E poi: "Sostenere l'Ucraina è un investimento per la pace e la sicurezza internazionali".
Bozza G7: Israele segua diritto internazionale, non assalti Rafah
Nella bozza del documento finale, i Paesi del G7 mettono in guardia Israele da un'operazione di larga scala a Rafah. "Siamo preoccupati - si legge nel testo visionato dal Guardian - per le conseguenze delle operazioni di terra in corso a Rafah sulla popolazione civile e per la possibilità di un'offensiva militare su larga scala che avrebbe ulteriori conseguenze disastrose sui civili. Chiediamo al governo di Israele di astenersi da tale offensiva, in linea con i suoi obblighi ai sensi del diritto internazionale".
Sunak e Zelensky in bilaterale a margine del G7
Il primo ministro britannico Rishi Sunak ha tenuto un bilaterale formale con il presidente ucraino Volodymyr Zelensky a margine del vertice G7 in corso. I due dopo l'incontro hanno proseguito insieme per una camminata tra i sentieri di Borgo Egnazia continuando così la loro conversazione. Sunak annuncerà fino a 242 milioni di sterline di assistenza bilaterale all'Ucraina per soddisfare le urgenti esigenze umanitarie, energetiche e di stabilizzazione. Durante il vertice la priorità per il primo ministro britannico è quella di lavorare con i partner per concordare un modo per utilizzare i beni russi congelati per sostenere l'Ucraina.
La cerimonia delle bandiere al G7, in volo con i paracadutisti
Su un campo da golf, a testa in su per assistere al lancio dei paracadutisti: i leader del G7 hanno assistito così alla cerimonia delle bandiere dei sette Paesi e quella dell'Unione europea, arrivate dal cielo con i militari della Folgore che si sono lanciati da due aerei. Al termine dell'ultima sessione di lavoro della prima giornata, i leader si sono spostati sul prato del San Domenico Golf. Giorgia Meloni si è intrattenuta brevemente con il cancelliere tedesco Olaf Scholz, mentre Rishi Sunak arrivava a bordo di una Panda riadattata a macchina da golf. Hanno assistito tutti assieme al lancio dei paracadutisti, a cui poi hanno stretto la mano uno a uno. "Well done, thank you", ha detto loro Sunak, mentre il presidente degli Stati Uniti Joe Biden ha fatto il saluto militare.
Meloni: “Grazie a Mattarella per la cena offerta al G7”
"La giornata si concluderà al Castello di Brindisi per la cena offerta dal presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, che anche voglio ringraziare già da ora", ha detto Giorgia Meloni dopo la cerimonia delle bandiere, "una straordinaria dimostrazione" per cui ha voluto ringraziare il Reparto attività sportive di paracadutismo dell'Esercito, brigata Folgore. "Davvero non era facile: adesso il vento è un po' calato ma quando loro sono scesi con il paracadute immaginate il peso, tra il paracadute e una bandiera così grande. Quella precisione non era affatto scontata. Ci hanno fatto fare una figura molto bella e li ringrazio ancora una volta", ha aggiunto.
Biden al G7: "Svolta storica, possiamo decidere il futuro". VIDEO
Macron: dispiace manchi parola aborto, sensibilità diverse
"Mi dispiace" che non ci sia la parola aborto nel testo finale del G7. "Conoscete la posizione della Francia, che ha inserito il diritto all'aborto nella Costituzione. Non è la stessa sensibilità che c'è nel vostro Paese. La Francia condivide una visione di uguaglianza tra uomo e donna, non è una visione condivisa da tutto lo spettro politico. Mi dispiace ma lo rispetto, perché è stata la scelta sovrana del vostro popolo", ha detto il presidente francese Emmanuel Macron.
Meloni sul Medio Oriente
"Ci siamo occupati anche del conflitto in Medio Oriente. Su questo punto - ha spiegato Meloni - confermo il sostegno unanime alla proposta di mediazione degli Stati Uniti per un cessate il fuoco immediato a Gaza, per il rilascio di tutti gli ostaggi e per un significativo aumento dell'assistenza umanitaria alla popolazione civile di Gaza". "Il G7 ha ribadito ogni sforzo per scongiurare un'escalation nella regione e per una soluzione politica duratura della crisi con la prospettiva chiaramente della soluzione dei due popoli in due Stati", ha aggiunto la premier.
Meloni sull’accordo sugli asset russi
"Vi confermo che abbiamo raggiunto l'accordo politico per fornire un sostegno finanziario aggiuntivo all'Ucraina di circa 50 miliardi di dollari entro fine anno, grazie a un meccanismo di prestiti per la cui restituzione potranno essere utilizzati gli extra profitti derivanti dei beni russi mobilizzati nelle nostre giurisdizioni - ha spiegato Meloni -. Non parliamo chiaramente di una confisca di questi beni ma degli interessi che maturano nel corso del tempo". "Capite bene - ha continuato la presidente del Consiglio, che ha la presidenza del G7 - che quello di oggi è un passaggio politico fondamentale, che ora dovrà velocemente essere definito dal punto di vista tecnico tenendo chiaramente conto del quadro di riferimento già adottato a livello di Unione europea. Ma è un risultato non scontato, del quale vado particolarmente fiera".
Meloni: “Dai leader G7 ampia condivisione sul Piano Mattei”
"Ho raccolto dai miei colleghi ampio sostegno, ampia condivisione per il Piano Mattei per l'Africa, per l'approccio italiano di cooperazione da pari a pari con le nazioni africane, che sta dando i suoi frutti con l'avvio dei primi progetti pilota", ha detto la premier Giorgia Meloni, sottolineando che il summit ha "dedicato un focus all'Africa, tema a cui la presidenza italiana tiene particolarmente e del quale continueremo a parlare anche nella giornata di domani, sia nella sessione dedicata alla migrazione sia nella sessione che vedrà anche il coinvolgimento delle nazioni outreach".
Stoltenberg: bene il G7 sugli asset russi per l'Ucraina
"Do il benvenuto alla decisione del G7 di utilizzare gli asset russi immobilizzati per fornire un prestito all'Ucraina, e se capisco bene questi fondi non saranno utilizzati per scopi militari", ha detto il segretario generale della Nato Jens Stoltenberg. "La mia proposta ai leader della Nato invece copre le esigenze militari, almeno 40 miliardi di euro l'anno", ha aggiunto. "Si basa sulle percentuali e siccome il 50% del budget della Nato viene dagli Usa, gli Usa copriranno la metà di questa somma, il resto va diviso fra gli alleati europei", ha precisato.