Usa, il "re degli hot dog" di New York diventa testimonial di una salsiccia vegana
MondoJoey "Mascella" Chestnut, da anni campione imbattuto del campionato di abbuffata di hot dog di Coney Island, a New York, è stato estromesso dalla gara per essere diventato testimonial di una salsiccia vegana
Una scelta vegana che gli è costata l'espulsione dalla competizione di cui è campione. Il "re degli hot dog" di New York, Joey "Mascella" Chestnut, domina da anni il campionato dei mangiatori professionisti di Coney Island, a New York. Le regole della gara sono semplici: vince chi riesce a ingurgitare il maggior numero di wurstel in 10 minuti, senza vomitare. E Chestnut di wurstel è arrivato a mangiarne 76. Eppure, quest'anno il campione di abbuffate dovrà rinunciare a concorrere per un nuovo titolo "giallo senape" a causa della sua recente scelta di sponsorizzare salsicce vegane. Decisione che ha irritato gli organizzatori della Major League Eating, che sovraintende alla competizione.
"È un eroe americano, siamo devastati"
A spiegare la decisione di espellerlo è la stessa lega che da decenni gestisce la gara di abbuffate. "Siamo devastati che Joey abbia scelto di rappresentare un brand rivale che vende hot dog a base vegetale - commenta il co-fondatore della Major League Eating, George Shea - ma è una regola aurea delle nostre gare. Immaginate se Micheal Jordan dicesse alla Nike di voler rappresentare anche Adidas". Per il californiano Chestnut, definito dalla Major League Eating un "eroe americano", non è però un bando a vita. Qualora decidesse di tornare sui suoi passi, riavvicinandosi ai colori di Nathan's, il più antico ristorante di fast food specializzati in hot dog che dà il nome alla competizione e sponsorizza i mangiatori, il suo ritorno sarebbe gradito.
Un talento pagato milioni
Le attenzioni attorno a Joey "Mascella" Chestnut sono molte da anni. Il mangiatore professionista è sempre stato un prodigio nella sua specialità, che per 16 volte lo ha visto vincere la "Cintura giallo senape". L'ultima nel 2023, quando ha ingurgitato 62 hot dog in dieci minuti. Il suo stomaco da record, secondo il New York Post, vale centinaia di migliaia di dollari: solo 200.000 sarebbero quelli incassati per la vittoria dello scorso anno e, sempre secondo il giornale statunitense, sarebbero stati 1,2 milioni di dollari quelli offerti proprio da Nathan's a Chestnut per vestire la casacca del ristorante per altri 4 anni. Ad oggi, però, il mangiatore professionista pare non tornare sui propri passi: rimarrà testimonial di Impossible Foods, che produce hamburger e hot dog a base vegetale.