Il congresso dello Stato di New York ha approvato il cambio del nome della fermata di Christopher Street-Sheridan Square, nel cuore di Greenwich Village, in Christopher Street-Stonewall National Monument Station. “Questa decisione celebrerà la storia moderna del movimento – ha commentato il senatore democratico Brad Hoylman-Sigal – e ispirerà la città a chiedere giustizia"
Era la notte tra il 27 e 28 giugno del 1969 quando ebbero inizio i famosi moti dello Stonewall, dal nome dello Stonewall Inn un gay bar nel cuore del West Village. 55 anni fa un blitz di routine della polizia inspirò una rivolta. Per 5 giorni trans, lesbiche, gay, drag queen o decisero di prendere posizione contro quella che era una vera e propria oppressione da parte della polizia. Non è chiaro quale fu il motivo scatenante della rivolta, ma durante i giorni dei moti dello Stonewall, oltre duemila persone manifestarono contro la polizia e in totale furono arrestate una ventina di esse. E oggi ll Congresso dello Stato di New York ha dato il via libera al cambio di nome della stazione della metropolitana di Christopher Street-Sheridan Square, nel cuore di Greenwich Village, in Christopher Street-Stonewall National Monument Station. Nasce quindi la fermata Stonewall, per celebrare la nascita del movimento Lgbtqi+.
Lo Stonewall monumento nazionale
Con la presidenza Barack Obama lo Stonewall Inn (a cui sono stati dedicati 2 film uno, nel 1995 e l'altro nel 2015) è diventato monumento nazionale, con una piazza interamente dedicata e un museo a cielo aperto Prossimamente sarà inaugurato anche lo Stonewall National Monument Visitor Center, ovvero il primo centro del National Park Service incentrato sulla storia Lgbtqi+ “Questa legge celebrerà la storia moderna del movimento – ha commentato il senatore Brad Hoylman-Sigal – e ispirerà New York a chiedere giustizia e parità per tutti”. Il disegno di legge finirà ora sulla scrivania della governatrice democratica Kathy Hochul.