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80 anni sbarco in Normandia, i leader a celebrazioni: "Nostri valori ancora sotto attacco"

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80 anni dal D-day, i veterani partecipano alle commemorazioni
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80 anni dal D-day, i veterani partecipano alle commemorazioni
00:01:59 min

Macron, Mattarella, Biden, Zelensky, re Carlo III e il cancelliere tedesco Olaf Scholz hanno partecipato alla giornata in ricordo del D-Day. Le commemorazioni per l'inizio della liberazione dell'Europa dai nazisti si sono intrecciate al sostegno per Kiev: a margine degli eventi, il capo della Casa Bianca incontra il presidente ucraino per fare il punto sulla guerra e sulle forniture di armi agli ucraini per difendersi dall'aggressione russa. E dice: "Non abbandonare Ucraina a dittatori"

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Il 6 giugno 1944 l’Europa iniziava a liberarsi dal nazismo: americani e inglesi (e i francesi rifugiati in Inghilterra) sbarcavano in Normandia, nella Francia occupata. Proprio lì, 80 anni dopo, nella spiaggia di Omaha Beach, alle celebrazioni per l'anniversario hanno partecipato tra gli altri il presidente francese Emmanuel Macron, il capo di Stato italiano Sergio Mattarella, il presidente Usa Joe Biden, re Carlo III e il cancelliere tedesco Olaf Scholz. Le commemorazioni per lo sbarco si sono intrecciate alle manifestazioni di sostegno all’Ucraina in guerra con la Russia: presente anche il presidente ucraino Volodymyr Zelensky, che in agenda ha anche un bilaterale insieme a Biden. Il presidente Usa nel suo discorso: "L'Ucraina è invasa da un tiranno, non la abbandoneremo di fronte a dei dittatori". I leader dei 19 Paesi presenti hanno sottoscritto una dichiarazione congiunta in cui dicono che gli ideali, i valori e i principi per cui ha combattuto chi liberò l'Europa 80 anni fa "sono nuovamente sotto attacco diretto nel continente europeo. Dinanzi ad una guerra di aggressione illegittima, i nostri Paesi riaffermano la loro adesione congiunta a questi valori fondamentali". Nella nota si riafferma anche la centralità della Nato.


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Paesi presenti al D Day: riaffermiamo la centralità della Nato

"Riaffermiamo la centralità della Nato per la sicurezza europea e l'importanza di una difesa europea più solida e capace in grado di contribuire positivamente alla sicurezza globale e transatlantica. Siamo consapevoli che c'è ancora molto da fare". È un altro passaggio della dichiarazione congiunta sottoscritta dai leader di tutti i 19 Paesi che oggi hanno celebrato l'ottantesimo anniversario dello sbarco in Normandia. I valori di chi ha combattuto su queste spiagge, prosegue la nota, "ci guidano nella nostra incrollabile determinazione a sostenere l'Ucraina nella sua autodifesa dalla guerra di aggressione russa - per tutto il tempo che sarà necessario - e a ripristinare la pace in Europa. Dal momento che ci viene tragicamente ricordato che la pace non è eterna e che la sicurezza non è scontata, gli sforzi volti a rafforzare la nostra difesa comune e la nostra azione di deterrenza sono quanto mai necessari".

Macron: Putin ha tradito il messaggio dello Sbarco

"Nel febbraio 2022, Putin ha deciso di lanciare una guerra completa. Si pone in totale infrazione e commette crimini di guerra, calpesta il diritto internazionale. Di fatto, la Russia ha tradito il messaggio dello Sbarco”, ha detto il presidente francese, Emmanuel Macron, intervistato in diretta su TF1 e France 2 al termine delle celebrazioni. "La pace non può essere la capitolazione dell’Ucraina. Deve arrivare attraverso un negoziato. Ma non è questo il momento perché la Russia continua” a fare la guerra contro l'Ucraina, ha proseguito il presidente francese, che domani riceverà nuovamente a Parigi il presidente ucraino Volodymyr Zelensky, già presente oggi alle commemorazioni di Omaha Beach.

La dichiarazione congiunta

"Quando ottanta anni fa i soldati alleati sbarcarono in Normandia - prosegue la nota congiunta - stavano solo iniziando il loro lungo ed eroico cammino verso la vittoria. Fu una vittoria della libertà e di tutti i principi che ci sono cari, che costituiscono le fondamenta stesse del nostro ordine globale e che oggi sono nuovamente minacciati. Nel commemorare il loro coraggio, ricordiamo anche il nostro dovere storico di proteggere tali ideali". La nota è stata sottoscritta dai leader dei 19 paesi presenti alle celebrazioni dello sbarco in Normandia, Australia, Belgio, Canada, Repubblica Ceca, Danimarca, Francia, Germania, Grecia, Italia, Lussemburgo, Monaco, Paesi Bassi, Nuova Zelanda, Norvegia, Polonia, Slovacchia, Ucraina, Regno Unito e Stati Uniti. "Ideali - prosegue il documento - fondanti della pace e della sicurezza globale, sanciti dalla Carta delle Nazioni Unite e difesi dagli alleati della Nato fin dalla firma del Trattato di Washington, 75 anni fa".

Paesi presenti al D Day: nostri valori ancora sotto attacco

Gli ideali, i valori e i principi per cui hanno combattuto chi liberò l'Europa 80 anni fa "sono nuovamente sotto attacco diretto nel continente europeo. Dinanzi ad una guerra di aggressione illegittima, i nostri Paesi riaffermano la loro adesione congiunta a questi valori fondamentali". È un passaggio della dichiarazione congiunta sottoscritta dai leader di tutti i 19 Paesi che oggi hanno ricordato lo sbarco in Normandia. 

Con la Marsigliese a Omaha Beach si chiude cerimonia del D-Day

Al termine del discorso del presidente francese e padrone di casa, Emmanuel Macron, le frecce tricolori di Francia e Gran Bretagna (Patrouille de France e Red Arrows) hanno sfrecciato nel cielo azzurro della Normandia, seguite dal coro dell'esercito francese, che ha intonato la Marsigliese, l'inno della Francia. Macron si è poi diretto verso i veterani dello Sbarco presenti in tribuna ed ha posato con gli omologhi di Usa, Gran Bretagna e Germania.

Frecce tricolori di Francia e Gb nel cielo normanno per il D-Day

Spettacolari immagini della Patrouille de France e dei Red Arrows della Royal Air Force - equivalente francese e britannico delle Frecce Tricolori - nel cielo della Normandia, a conclusione del discorso di Emmanuel Macron, in occasione delle celebrazioni per l'ottantesimo anniversario dello sbarco alleato che contribuì a liberare l'Europa dal nazifascismo. Nella parte conclusiva dell'intervento di Macron, i jet dei due Paesi, hanno sfrecciato insieme, uniti, sprigionando nel cielo dello sbarco i colori bianco rosso e blu dei due Paesi.

Macron: 6 giugno è un giorno senza fine, un'alba eterna

"Il 6 giugno è un giorno senza fine, un'alba continuamente rinnovata": lo ha detto il presidente francese, Emmanuel Macron, nella parte conclusiva del suo discorso alle celebrazioni per gli 80 anni dello Sbarco in Normandia.

Macron: "Siamo con l'Ucraina, non cederemo"

"Dinanzi al ritorno della guerra nel nostro continente, di fronte alla rimessa in questione di tutto ciò per cui gli eroi dello sbarco si sono battuti, a chi vorrebbe spostare le frontiere o riscrivere la storia, dobbiamo essere degni di chi ha combattuto qui'', ha detto il presidente francese, Emmanuel Macron, concludendo il suo intervento a Omaha Beach con un saluto al presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, presente anch'egli alle celebrazioni del D-Day mentre le frecce tricolori francesi sfrecciavano nel cielo della Normandia.

Macron decora con la Legion d'Onore tre veterani del D-Day

"Qui ringraziamo tutti gli ex combattenti. In nome del popolo francese": questa la frase di rito pronunciata dal presidente francese, Emmanuel Macron, decorando con la Legion d'Onore tre veterani presenti a Omaha Beach. Gli eroi di guerra hanno ricevuto il più alto riconoscimento della Repubblica francese, acclamati dagli invitati in tribuna d'onore a Omaha Beach.

Macron: "Oggi siamo tutti figli dello Sbarco"

"Oggi siamo tutti dei figli dello sbarco", ha detto il presidente francese, Emmanuel Macron, nel corso del suo discorso alle celebrazioni per gli 80 anni dello Sbarco in Normandia.

Timeline, 80esimo anniversario dello sbarco in Normandia. VIDEO

D-Day, l'inno alla gioia risuona a Omaha Beach

"L'inno alla gioia", l'inno europeo di Ludwig van Beethoven, risuona a Omaha Beach, nel quadro delle celebrazioni per l'ottantesimo anniversario dello sbarco in Normandia, che contribuì a liberare l'Europa dal nazifascismo. Subito prima, ai leader mondiali riuniti sul posto, è stato mostrato un film che dalla riconciliazione franco-tedesca ha ripercorso le tappe principali della costruzione europea.

Veterano del D-Day a Zelensky: "Lei è il salvatore del popolo"

"Prego per lei": così un veterano dello Sbarco in Normandia, centenario, si è rivolto a Volodymyr Zelensky quando il presidente ucraino si è avvicinato a lui per stringergli la mano durante la cerimonia a Omaha Beach, sulle spiagge dello Sbarco. Il dialogo, molto commovente, è stato colto da alcuni presenti e da qualche telecamera. "Lei è il salvatore del popolo" gli ha detto l'anziano reduce, aggiungendo di avere "le lacrime agli occhi". Zelensky gli ha stretto lungamente la mano e gli ha risposto "No, è lei il nostro eroe". 

Un momento della cerimonia per l'80esimo anniversario del D-day

Normandia, cerimonia 80esimo anniversario del D-day

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Veterano ultracentenario muore durante il viaggio per il D-Day

Un veterano di 102 anni è morto mentre si stava recando in Francia per partecipare alle celebrazioni per gli 80 anni del D-Day. La morte del marine, Robert Persichitti, 102 anni, è stata annunciata da Richard Steward, presidente di Honor Flight Rochester, un'organizzazione di ex-combattenti di cui Persichitti era membro. L'ex marine ha avuto un problema cardiaco mentre si trovava a bordo di una nave che lo conduceva in Normandia. È stato trasferito d'urgenza in un ospedale di Berlino per via aerea, ma non c'è stato niente da fare.

Macron accoglie Biden alle cerimonie del D-Day

"Sono molto felice di averti qui", ha detto il presidente francese, Emmanuel Macron, accogliendo il presidente Usa, Joe Biden, alla cerimonia. Camminando verso la tribuna d'onore, insieme alle rispettive moglie, Biden e Macron hanno scambiato qualche battuta amichevole. Il presidente francese ha fatto poi la lista di alcuni dei capi di Stato e di governo presenti alla cerimonia, dicendo: "Ci sono anche Zelensky, Scholz, Mattarella, Trudeau...". 

Veterani D-Day stringono la mano al cancelliere tedesco Scholz

Numerosi veterani del D-Day sono arrivati nella tribuna ufficiale allestita a Omaha Beach, in vista della cerimonia internazionale per l'ottantesimo anniversario del D-Day. Passando davanti ai capi di Stato e di governo riuniti per l'occasione, molti di loro hanno scambiato battute e strette di mano con il cancelliere tedesco, Olaf Scholz. Un forte simbolo di riconciliazione 80 anni dopo lo Sbarco alleato che contribuì a liberare la Francia e l'Europa dal nazifascismo. Saluti e strette di mano, tra gli altri, anche con il presidente ucraino Volodymyr Zelensky.

Mattarella alla cerimonia del D-Day, abbracci con Macron

Il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, è arrivato alla cerimonia internazionale per l'ottantesimo anniversario dello sbarco in Normandia. Al suo arrivo, è stato accolto da Emmanuel Macron. "Presidente Sergio!", lo ha accolto il presidente francese, aggiungendo: ''Sono felice di averti qui". I due hanno poi posato per una foto ufficiale. Saluti e abbracci affettuosi anche tra Mattarella e la première dame, Brigitte Macron, che si trovava ad accoglierlo insieme al marito.

Scholz: "In Normandia il 6 giugno fu un giorno di liberazione"

Il cancelliere tedesco Olaf Scholz ha definito lo sbarco degli Alleati in Normandia il 6 giugno 1944 come un "giorno di liberazione" per la Francia, per molti altri Paesi occupati in Europa, ma anche per la Germania. Questa data segna "l'inizio della fine del sistema disumano del Nazionalsocialismo, della sua follia razziale e del militarismo, della volontà di annientamento e delle fantasie imperialistiche", ha scritto Scholz in un articolo pubblicato sul quotidiano francese Ouest France in occasione dell'80° anniversario dello sbarco. Il coraggio dei liberatori ha spianato la strada alla Germania verso la democrazia e la libertà, verso la prosperità e lo stato di diritto, sintetizza l'agenzia Dpa aggiungendo che Scholz ha scritto fra l'altro: "Il loro coraggio ci ha offerto l'opportunità di un nuovo inizio".

Ovazione per Zelensky al suo arrivo a Omaha Beach

Una vera ovazione, seguita un applauso lunghissimo, ha salutato l'ingresso di Volodymyr Zelensky e della moglie nella struttura che accoglie le autorità, i reduci e il pubblico della cerimonia più importante per gli 80 anni del D-Day.

Mattarella arrivato in Normandia, atteso alla cerimonia

Il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, è atterrato all'aeroporto di Caen ed è ora atteso sulla spiaggia di Omaha Beach, per la principale cerimonia per gli 80 anni dello Sbarco alleato in Normandia. Emmanuel Macron, sulla spiaggia dove è stata allestita una grande struttura con tribune e tende protettive, sta già accogliendo capi di Stato e di governo, dopo il saluto ai reduci che ha commosso il folto pubblico presente.

Cerimonia a Omaha Beach

I leader internazionali stanno ora partecipando a una cerimonia a Omaha Beach, nella città di Saint-Laurent-sur-Mer. Sono presenti più di 25 capi di Stato insieme a veterani, funzionari e pubblico in generale. Un gigantesco picnic sarà poi organizzato sulla spiaggia, seguito da un concerto e da uno spettacolo di fuochi d'artificio.

Zelensky arrivato in Normandia

Zelensky è stato fotografato poco prima delle 15 mentre arrivava all'aeroporto di Caen in Francia, con la first lady Olena Zelenska, accolto dalle autorità.

D-Day, Re Carlo onora i veterani per la "prova suprema". VIDEO

Biden cita Ucraina: "Mai abbandonarla a dittatori"

Biden ha poi parlato della guerra in Ucraina, paragonandola a una minaccia alla libertà come quella che si combatteva 80 anni fa: ha lanciato un appello a "non abbandonare (altri Paesi) di fronte ai dittatori". L'isolazionismo - ha aggiunto"- non era la risposta 80 anni fa e non lo è oggi, le forze oscure non spariscono mai". L'Ucraina, ha detto, "è invasa da un tiranno" e "noi non possiamo abbandonare di fronte a dei dittatori, è inimmaginabile".

biden

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Biden: "La storia insegna che la libertà ha un prezzo"

"La storia ci dice che la libertà ha un prezzo. Se volete sapere qual è venite in Normandia, venite a vedere dove riposano i nostri soldati. Rimembrate il sangue dei giovani, di generazioni che hanno compiuto il loro dovere. E oggi noi faremo il nostro dovere, in un momento in cui la democrazie è a rischio. Affronteremo la tirannia, il male. Lo faremo con il pugno di ferro", ha detto Biden.

Biden: "Qui abbiamo gettato le basi per la Nato"

"Qui abbiamo gettato le basi per la Nato", ha detto Biden nel suo discorso a Colleville-sur-Mer.

Mattarella e l'Ambasciatore di Francia in Italia Martin Briens

mattarella

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Il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella con l'Ambasciatore di Francia in Italia, Martin Briens, in partenza per Caen, in occasione della commemorazione dell'80° anniversario dello sbarco in Normandia a Roma.

Tom Hanks e Steven Spielberg in Normandia. VIDEO

I veterani di guerra Usa alle celebrazioni

veterani usa

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I veterani di guerra Usa alla cerimonia presso l'American War Cemetery di Colleville-sur-Mer.

Tom Hanks alle celebrazioni per il D-Day

Alle commemorazioni per il D-Day c'è anche l'attore americano Tom Hanks,  protagonista di Salvate il soldato Ryan, il film di Steven Spielberg ambientato proprio durante lo sbarco in Normandia. "Se mettiamo insieme tutte queste storie individuali, che sono fonte di ispirazione - ha detto Hanks alla tv francese Bfm - la lezione è che bisogna che questo non succeda mai più".

Mattarella in viaggio verso la Normandia

Il presidente della Repubblica Sergio Mattarella è partito dall'aeroporto di Ciampino diretto in Francia, per partecipare alle cerimonie degli 80 anni dello Sbarco alleato in Normandia. Alla partenza dell'aereo, il saluto dell'ambasciatore di Francia in Italia, Martin Briens.

Biden sulle spiagge della Normandia incontra veterani

Il presidente americano, Joe Biden, è arrivato sulla spiaggia di Colleville-sur-Mer, poco distante da Omaha Beach, e ha incontrato diversi veterani e loro familiari, alla presenza del presidente francese, Emmanuel Macron. Impressionanti le misure di sicurezza: la strada che da Caen conduce fino alle spiagge è completamente chiusa al traffico. Secondo il ministro dell'interno, Gérald Darmanin, sono impiegati oggi per le cerimonie dello Sbarco 43.000 fra militari, gendarmi e poliziotti. 

Attesa per il discorso di Biden

Il presidente americano Joe Biden terrà un discorso commemorativo in Normandia. In precedenza, lui e la First Lady Jill Biden hanno incontrato i veterani della Seconda guerra mondiale al Cimitero americano della Normandia a Colleville-Sur-Mer.

Re Carlo rende omaggio alla resistenza francese

Rivolgendosi ai presenti in lingua francese, Re Carlo III ha ricordato "la più grande tragedia dello sbarco: il numero inimmaginabile di civili morti in questa battaglia comune per la libertà" e ha salutato "l'incredibile coraggio e il sacrificio degli uomini e delle donne della resistenza francese". Intanto, il principe William ha partecipato alla cerimonia del Canada, al Juno Beach Centre di Courseulles-sur-Mer, insieme al premier canadese Justin Trudeau e a quello francese Gabriel Attal. L'erede al trono rappresenterà la corona britannica accanto al premier Sunak nel corso della commemorazione collettiva in programma più tardi nella località di Saint-Laurent-sur-Mer, vicino ad Omaha Beach dove avvenne il sanguinoso sbarco del contingente americano, mentre re Carlo e Camilla torneranno nel Regno Unito.

Sunak ai reduci del D-Day: "Vi dobbiamo tutto"

"Avete rischiato tutto e vi dobbiamo tutto", ha detto il premier britannico Rishi Sunak al British Normandy Memorial ai reduci del D-Day. "Ci impegniamo a non dimenticare mai ciò che le persone hanno sacrificato nello sbarco in Normandia - ha aggiunto il primo ministro - perchè solo ricordando possiamo essere certi che la causa per cui hanno combattuto non sarà mai data per scontata". Sunak ha concluso ricordando la necessità di onorare i reduci "oggi e per sempre". 

Re Carlo in Normandia: "Nazioni siano unite contro la tirannia"

"Le nazioni devono restare unite per opporsi alla tirannia", ha detto re Carlo III nel suo discorso al British Normandy Memorial di Ver-sur-Mer. "Preghiamo che un simile sacrificio non venga mai più compiuto", ha aggiunto il sovrano britannico.

Re Carlo III depone corona di fiori

Re Carlo III ha deposto una corona di fiori al British Normandy Memorial a Ver-sur-Mer con una nota allegata che ricorda i sacrifici fatti nel D-Day. Altri leader mondiali, tra cui il presidente francese Macron e il primo ministro Rishi Sunak, hanno seguito il gesto del sovrano, deponendo corone di fiori all'evento per celebrare l'80° anniversario del D-Day.

Carlo III, Sunak e Macron alla cerimonia a Ver-sur-Mer


D Day cerimonia

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Re Carlo III, con la Regina consorte Camilla, insieme al presidente francese Emmanuel Macron e a sua moglie Brigitte, e al Primo Ministro britannico Rishi Sunak alla cerimonia commemorativa a Ver-sur-Mer.

William, Trudeau e Attal a cerimonia a Courseulles-sur-Mer

D DAY 80esimo anniversario

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Il principe britannico William, il primo ministro canadese Justin Trudeau e il primo ministro francese Gabriel Attal partecipano a una cerimonia commemorativa per l'80° anniversario dello sbarco in Normandia nel cimitero canadese di Courseulles-sur-Mer, in Francia.

Re Carlo e Camilla in Normandia

carlo e camilla

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Re Carlo III e la Regina Camilla al loro arrivo alla commemorazione del D-Day del Ministero della Difesa e della Reale Legione Britannica, al Memoriale della Seconda guerra mondiale di Ver-sur-Mer.

Il Canada alle commemorazioni per il D-Day

celebrazioni del canada

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Anche i paracadutisti militari canadesi celebrano il D-Day, con uno spettacolo sopra il cimitero canadese a Courseulles-sur-Mer.

Mattarella celebra gli 80 anni dell'ANPI

Nel 1944 nasceva anche l'Associazione Nazionale Partigiani d'Italia, a cui il presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha rivolto un messaggio: "La lotta di popolo contro il fascismo e il nazismo, che ha realizzato il riscatto dell'Italia dopo le pagine della dittatura e della sua violenza, ha condotto a una nuova Europa, promessa di libertà e di pace. Oggi di fronte alla guerra, tornata in Europa con l'invasione dell'Ucraina, siamo chiamati alla responsabilità di ricostruire la pace nella libertà, nel rispetto del diritto, dell'indipendenza e dell'autodeterminazione dei popoli".

Attal: "Ingerenze russe possono essere nuova guerra mondiale"

A margine delle celebrazioni per il D-Day, Attal - in attesa del discorso a reti unificate di Macron in serata - ha parlato delle "ingerenze" che la Russia tenta di compiere nella vita interna degli altri Stati come ''un veleno che cerca di manipolare l'opinione'' pubblica e che possono essere la ''nostra nuova guerra mondiale''.

Attal: "L'Europa è nata grazie alla Francia, non deve morire a causa della Francia"

Le celebrazioni per il D-Day si intrecciano anche con le imminenti elezioni per il rinnovo del Parlamento Ue: "L'Europa è nata grazie alla Francia, non deve morire a causa della Francia'', dove tutti i sondaggi preannunciano un trionfo del partito nazionalista Rassemblement National (Rn) nelle elezioni Ue, ha avvertito il premier francese Gabriel Attal, intervistato dalla rete pubblica France 2. Parlando da Utah Beach, una delle spiagge del D-Day, il premier francese ha poi aggiunto: "L'insegnamento di ciò che si è giocato qui, sulle spiagge dello sbarco, è che l'unione fa la forza''. E ha evocato il sostegno dell'Ue all'Ucraina: ''Lo facciamo perché si battono per i valori che noi difendiamo, la libertà, la democrazia, valori per cui persone che non erano francesi, giovani, sono venute a combattere per noi qui''.

Macron alle celebrazioni per il D-Day

Anche Emmanuel Macron ha già iniziato a commemorare il D-Day. Ieri era in Bretagna, a Plumelec, dove nella notte fra il 4 e il 5 giugno di 80 anni fa scattò l'operazione Overlord, con i paracadutisti alleati affiancati dai francesi che arrivavano dall'Inghilterra. Quella notte si aprì il fronte che tutti aspettavano ma che nessuno ancora conosceva per attaccare e sconfiggere la Germania nazista. Macron ha reso omaggio allo "spirito di sacrificio" dei giovani soldati e alla prima vittima francese dello Sbarco, il caporale Emile Bouètard, un marinaio. Il presidente si è poi spostato sulla Manica, a Saint-Lô, per ricordare le vittime civili dei bombardamenti alleati, che furono fra le 50 mila e le 70 mila 10 mila nella sola Normandia nell'estate del 1944, 400 la notte fra il 6 e il 7 giugno a Saint-Lô, liberata a luglio, ma quasi totalmente distrutta. Serata con commemorazione dei detenuti del carcere di Caen, quasi tutti membri della Resistenza, fucilati dai tedeschi nei giorni dello sbarco alleato.

macron

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Emmanuel Macron e Achille Muller, 98, l'ultimo sopravvisuto delle Forze di Liberazione di Francia.

Putin: "Non invitati a celebrazioni, ma nostro contributo fu fondamentale"

Assente alle celebrazioni, perché non invitato, è il presidente russo Vladimir Putin, che ha toccato il tema al Forum economico internazionale di San Pietroburgo: "Sembra che noi russi siamo estranei, eppure abbiamo dato il maggior contributo di morti e di sacrifici. Non siamo stati invitati. Soltanto i truffatori possono cambiare le carte in tavola".

D-Day, il discorso di Re Carlo alle celebrazioni con i veterani. VIDEO


Re Carlo: "Soldati hanno lottato per nostra libertà di oggi"

A Portsmouth, ieri, Re Carlo III ha sottolineato come le nuove generazioni debbano ricordare il sacrificio dei soldati britannici e dei Paesi del Commonwealth per la difesa di valori fondamentali nella società attuale: "Impegniamoci ancora una volta a ricordare e onorare coloro che hanno prestato servizio quel giorno e a essere all'altezza della libertà per la quale sono morti, bilanciando i diritti con le responsabilità civiche nei confronti del nostro Paese, perché siamo tutti eternamente in debito con loro".

carlo e camilla

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Esercito britannico ricrea lancio con paracadute in Francia. VIDEO

Ieri, alla vigilia dell’ottantesimo anniversario del D-Day, l’esercito britannico ha ricreato un lancio con i paracaduti in Normandia.

D-Day, le immagini dello sbarco in Normandia il 6 giugno 1944. FOTO

Gli scatti dell'epoca raccontano il giorno in cui dal mare ebbe inizio l’invasione degli Alleati sulle coste settentrionali della Francia, snodo fondamentale per le sorti della guerra che portò alla sconfitta della Germania nazista

soldati

©IPA/Fotogramma

Stasera discorso a reti unificate di Macron

Il presidente francese Macron, alle celebrazioni per il D-Day già iniziate ieri ha ribadito che la "gioventù di Francia, coraggiosa, valorosa" è "pronta allo stesso sacrificio che fecero i suoi antenati". E per oggi ha annunciato per domani sera alle 20, appena finito il ricevimento con i capi di Stato sulla costa francese, una sua intervista a tg unificati, dedicata alla situazione internazionale, tra le polemiche degli avversari politici.

Incontro Biden-Zelensky

Le commemorazioni per lo sbarco si collegano alle manifestazioni di sostegno all’Ucraina in guerra con la Russia. Volodymyr Zelensky vedrà Biden per un bilaterale, prima di rivedersi la prossima settimana in Puglia, al G7 di Borgo Egnazia, per fare il punto sulla guerra e sulle forniture di armi a Kiev per difendersi dall'aggressione russa.

Gli 80 anni del D-Day, celebrazioni in Normandia. C'è anche Zelensky

In Normandia si celebrano gli 80 anni dal D-Day: il 6 giugno 1944 l’Europa iniziava a liberarsi dal nazismo. Americani e inglesi (e i francesi rifugiati in Inghilterra) sbarcavano nella regione della Francia occupata. Alle celebrazioni partecipano il presidente francese Emmanuel Macron, il capo di Stato italiano Sergio Mattarella, il capo della Casa Bianca Joe Biden, re Carlo III e il cancelliere tedesco Olaf Scholz. Presente anche il presidente ucraino Volodymyr Zelensky, che in agenda ha anche un bilaterale insieme a Biden.

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