Elezioni in Messico, Sheinbaum sfida Gálvez: lo scenario politico

Mondo
©Ansa

Dopo una campagna elettorale oscurata dalla violenza, domani i messicani saranno chiamati a scegliere il sostituto del presidente populista di sinistra Andrés Manuel López Obrador, che sarà molto probabilmente una donna

ascolta articolo

In Messico sarà una corsa a tre quella delle elezioni presidenziali in programma domani, 2 giugno. I messicani sono chiamati a scegliere il  sostituto del presidente populista di sinistra Andrés Manuel López Obrador, che la Costituzione non permette di rieleggere, oltre che 628 parlamentari del Congresso e un totale di oltre 20mila seggi tra stati e municipi. Votano 99 milioni di persone. Ma sono anche elezioni storiche perché per la prima volta il Messico avrà molto probabilmente una presidente donna. Un altro primato, in negativo, è anche l’alto tasso di violenza che ha contraddistinto la campagna elettorale. Ecco i candidati alla presidenza del Messico e lo scenario politico.

I 3 candidati

Claudia Sheinbaum, 61 anni, è candidata alla presidenziali in rappresentanza della coalizione di governo. Fisica e accademica è l’erede di López Obrador ed è la grande favorita in queste elezioni in base ai sondaggi. La sua contendente è Xóchitl Gálvez, ingegnera e imprenditrice, a capo dell'alleanza di opposizione composta dai partiti Azione Nazionale, Rivoluzionario Istituzionale e Rivoluzione Democratica. Il terzo candidato che ambisce a succedere al presidente uscente è Jorge Álvarez Máynez a capo del Movimento Cittadino.

Sheinbaum in netto vantaggio nei sondaggi

Un recente sondaggio pre-elettorale, realizzato tra il 21 e il 24 maggio su un campione statistico di 1.200 elettori residenti su tutto il territorio messicano, indica al primo posto con il 56,9% dei consensi Claudia Sheinbaum, rappresentante della coalizione di governo. Alle sue spalle Xóchitl Gálvez, portabandiera dell'alleanza dell'opposizione, al 31,2%. Mentre al terzo posto c’è Jorge Álvarez Máynez del Movimento Cittadino, con l’11,9%.

leggi anche

Elezioni Europee 2024, la guida completa: come e quando si vota

 

487 i candidati alle elezioni sotto protezione

La campagna elettorale, come detto, è stata oscurata dalla violenza. Secondo un conteggio effettuato dal Seminario sulla Violenza e la Pace del Colegio de México, tra settembre 2023 e il 15 maggio 2024, 30 aspiranti a cariche elettive sarebbero stati assassinati nel Paese, con 532 candidati che hanno richiesto protezione. In totale, 45 domande di candidatura sono state respinte e 487 persone usufruiscono di servizi di sicurezza.

ISCRIVITI AL CANALE WHATSAPP DI SKY TG24

leggi anche

Messico, crolla un tendone durante comizio elettorale: vittime

Mondo: I più letti