Elezioni europee, cosa ha fatto l'Ue per i giovani, dall'Erasmus ai viaggi gratis

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Ludovica Rossi

Ludovica Rossi

Viaggiare gratis in treno da un Paese all’altro, studiare per un certo periodo in un’altra università e in futuro addirittura laurearsi in un altro ateneo europeo: sono numerose le iniziative che l’UE mette a disposizione dei giovani, chiave di volta per costruire la cittadinanza europea

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L’Unione europea racchiude al suo interno la ricchezza storica e il patrimonio culturale di popoli e Paesi: tramandare questa consapevolezza alle nuove generazioni è la chiave di volta per creare i cittadini del futuro. Proprio a loro sono dedicate numerose iniziative, che mirano a rafforzare il senso di identità e di appartenenza all’Unione. E l’Erasmus è solo una di queste.

 

L’Erasmus in numeri

Erasmus+ è il programma dell’UE per l’istruzione, la formazione, la gioventù e lo sport in Europa. È stato istituito nel 1987, offrendo nel corso del tempo ad oltre 13 milioni di studenti la possibilità di trascorrere dei periodi di studio all’estero, nell’ottica di un’istruzione trasversale che, alle materie specifiche dei singoli corsi di laurea, affianca lo sviluppo di competenze linguistiche e l’esperienza quotidiana e concreta di culture diverse da quella di appartenenza. Il bilancio stanziato per il programma 2021-2027 è di quasi 27 miliardi di euro, circa il doppio rispetto a quello precedente: risorse che, nei propositi europei, mirano ad incrementare l’inclusione sociale, la transizione verde e digitale e la partecipazione giovanile alla vita democratica.

Una laurea unica ed europea

A marzo di quest’anno, poi, la Commissione Ue ha proposto di dare al progetto un’ulteriore evoluzione, creando un nuovo titolo di studio a corredo di specifici programmi transnazionali di laurea, master o dottorati. Un obiettivo che, riconosciuto automaticamente e ovunque all’interno dell’Unione europea, secondo il commissario competente Margaritis Schinas “avrà il suo posto vicino a Schengen, vicino all’Erasmus, al mercato unico, all’euro, per rendere i popoli europei più compresi e presenti”.

 

Discover EU: scoprire l’Europa viaggiando

Quale miglior modo di scoprire l’Unione europea se non viaggiando? A questa idea di formazione risponde il pacchetto “DiscoverEU”, un’azione del programma Erasmus+ rivolta ai giovani nati tra il luglio 2005 e il giugno 2006 e residenti in uno degli Stati membri dell’UE o dei Paesi terzi associati (Islanda, Liechtenstein, Macedonia del Nord, Norvegia, Serbia e Turchia). A loro sarà offerto un pass con il quale viaggiare gratis in treno per un mese in Europa, nel periodo compreso tra il 1 luglio 2024 e il 30 settembre 2025. Ogni anno si svolgono due tornate di candidature, una in primavera e una in autunno.

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