Bogotà si aggiunge così alla lista dei Paesi sudamericani che vietano la corrida, come Brasile, Cile, Argentina, Uruguay e Guatemala
Il Parlamento della Colombia ha votato a larghissima maggioranza il divieto agli spettacoli di corrida dal 2027. "Abbiamo fatto un passo avanti storico, l'uccisione dei tori sarà vietata nel Paese" hanno scritto i deputati colombiani. La misura, che entrerà in vigore solo tra tre anni, è stata adottata con 93 voti favorevoli e due contrari.
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Il divieto entrerà in vigore tra tre anni
Fino al 2027 lo Stato dovrà garantire posti di lavoro alternativi alle persone che dipendono direttamente o indirettamente dalla corrida e adattare le arene del Paese alle attività sportive e culturali. Nel 2018 la Corte Costituzionale ha autorizzato le corride nelle città e nei villaggi con una tradizione taurina, lasciando ai parlamentari il compito di applicare eventuali restrizioni. Così a Bogotà e Medellin le corride non sono più autorizzate dal 2020. Invece, a Cali, la terza città del Paese, e Manizales le corride sono al centro delle feste tradizionali. Al di fuori delle aree urbane, l'allevamento del bestiame occupa un posto molto importante in Colombia.