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Medioriente, news. Israele stringe morsa su Rafah, Netanyahu: "Battaglia cruciale"

©Ansa

Israele si prepara a stringere Rafah nella morsa. Cinque soldati israeliani uccisi da fuoco amico, razzi da Hezbollah. Abu Mazen accusa Hamas: "Ha dato pretesti a Israele". Dal vertice della Lega Araba in Bahrein un appello a una forza di pace dell'Onu nei "territori palestinesi occupati". Pizzaballa a Gaza: "Visita di speranza"

LIVE

Gallant, 'altre truppe entreranno a Rafah'

Altre truppe" entreranno a Rafah. Lo ha annunciato il ministro della Difesa israeliano Yoav Gallant aggiungendo che "l'operazione si intensificherà". 

Mezzaluna rossa, valichi con Gaza chiusi per il 10/o giorno

Israele continua a chiudere i valichi di Rafah, Kerem Shalom e Al Awja e impedisce l'ingresso di aiuti umanitari a Gaza per il decimo giorno consecutivo: lo denuncia il capo della Mezzaluna Rossa egiziana nel Nord Sinai,Khaled Zayed, ribadendo che "questa è la situazione da quando l'esercito israeliano ha occupato la città e il valico di Rafah sul lato palestinese. Bloccato, come nei giorni scorsi, anche l'arrivo in Egitto di feriti, stranieri e con doppia cittadinanza. Una fonte della sicurezza egiziana ad Al-Arish fa sapere che, intanto, all'aeroporto del Sinai continuano ad arrivare aerei con aiuti umanitari provenienti da Paesi arabi e non. Il porto di Al-Arish e i magazzini della Mezzaluna Rossa egiziana nel Nord Sinai traboccano di cibo, medicine, tende e coperte, ed ogni genere di prima necessità. "Le autorità egiziane hanno continuato ad aprire i cancelli del terminal di Rafah sul lato egiziano, gli addetti sono al loro posto e tutto è pronto in qualunque momento per la ripresa dei passaggi", precisa la fonte, "non appena Israele lo consentirà". E aggiunge che 3.500 camion di aiuti umanitari sono pronti in questo momento per la consegna. 

Hamas, bilancio a Gaza è di 35.272 morti e 79.205 feriti

Il bilancio a Gaza ha toccato i 35.272 morti, di cui almeno 39 nelle ultime 24 ore. Lo ha riferito il ministero della Salute della Striscia, gestito da Hamas, aggiungendo che in 79.205 sono stati feriti dall'avvioc della guerra. 

Summit Lega Araba, una bozza chiede forza Onu per Palestina

Secondo una bozza del comunicato finale del vertice arabo che si svolge oggi in Bahrain, ottenuta dal quotidiano panarabo Asharq al-Awsat, quest'ultimo includerà un appello delle nazioni arabe a schierare una forza internazionale di mantenimento della pace appoggiata dalle Nazioni Unite nei territori palestinesi occupati fino a quando non si otterrà la soluzione dei due Stati. La bozza, ancora non ufficiale, sottolinea la necessità di una tempistica per i negoziati politici volti a stabilire uno Stato palestinese lungo i confini precedenti al 1967, con Gerusalemme Est come capitale. Inoltre, secondo quanto anticipato dal quotidiano, la Lega Araba ribadirà la responsabilità israeliana nelle distruzioni delle città e delle infrastrutture civili di Gaza. Oltre a condannare fermamente gli attacchi israeliani a Gaza e a sollecitare l'immediata cessazione delle violenze, "la bozza di dichiarazione chiede il ritiro delle forze israeliane da Gaza, la revoca del blocco e l'apertura dei valichi per gli aiuti umanitari", scrive Asharq al-Awsat.

Germania: sciolta un'organizzazione filo-Hamas a Duisburg

Con l'accusa di sostegno all'organizzazione terroristica islamica Hamas al potere a Gaza, la polizia e il Ministero dell'Interno della regione tedesca della Renania Settentrionale-Vestfalia sono intervenute contro il gruppo "Palästina Solidarität Duisburg". Lo riferisce l'agenzia Dpa precisando che la formazione, attiva principalmente a Duisburg ma anche a livello regionale, è stata vietata e sciolta oggi perché contraria ai principi della comprensione tra i popoli. Stamattina le forze dell'ordine hanno perquisito quattro luoghi a Duisburg collegati al gruppo, sequestrando documenti e vari oggetti. Il ministro dell'Interno regionale, Herbert Reul, ha dichiarato che il divieto è un segnale contro l'antisemitismo nascosto dietro la solidarietà con la Palestina. Il gruppo promuoveva la "liberazione della Palestina" entro i confini del 1947, implicando quindi la distruzione di Israele. Il ministero ha anche ordinato la chiusura dei siti web del gruppo e vietato la formazione di "organizzazioni sostitutive", scrive ancora l'agenzia. Hamas è designata come organizzazione terroristica sia dall'Unione Europea che dagli Stati Uniti. La designazione dell'Ue è stata stabilita in seguito agli attacchi terroristici dell'11 settembre 2001 e viene regolarmente aggiornata. Anche il Dipartimento di Stato degli Stati Uniti ha designato Hamas come "Foreign Terrorist Organization" (Fto) dal 1997.

Nuovi lanci dal sud del Libano su Israele

Una nuova pioggia di razzi dal sud del Libano è stata sparata contro postazioni militari israeliane in Alta Galilea, secondo quanto riferiscono media libanesi. Si tratta del secondo round di bombardamenti dal Libano su Israele "in risposta" ai raid israeliani delle ultime ore sul sud del Libano e nella valle orientale della Bekaa. 

Vertice arabo chiederà l'intervento dell'Onu a Gaza

Una bozza della dichiarazione finale del 33/o vertice arabo, in corso nel Bahrein, ottenuta dall'egiziano Ahram online, contiene un appello da parte degli Stati arabi a "dispiegare forze di protezione internazionale e di mantenimento della pace sotto il controllo delle Nazioni Unite nei territori palestinesi occupati fino al raggiungimento della soluzione dei due Stati".   Nella bozza, si chiede l'impegno del Consiglio di Sicurezza delle Onu a "intraprendere azioni chiare per attuare la soluzione dei due Stati e di "stabilire una tempistica" per il processo politico e i negoziati.

Esercito, è un soldato l'israeliano ferito a coltellate oggi

E' un soldato l'israeliano ferito nell'attacco a coltellate questa mattina nei pressi dell'insediamento ebraico di Yitzhar vicino Nablus in Cisgiordania. Lo ha fatto sapere l'esercito spiegando che il militare era nella sua auto quando è stato accoltellato dall'aggressore poi fuggito. L'Idf, ha detto il portavoce, "è in caccia del terrorista ed ha istituito posti di blocco sulle strade". 

M.O., completato e ancorato pontile mobile per aiuti a Gaza

Il pontile galleggiante costruito dagli Stati Uniti al largo delle coste di Gaza per fornire aiuti umanitari e' stato ancorato a una delle spiagge della Striscia, ha riferito giovedi' il Comando Centrale degli Stati Uniti (Centcom). "Oggi, intorno alle 07,40 ora locale (le 5,40 in Italia), il molo temporaneo e' stato ancorato", ha affermato il Comando in una nota dichiarazione, "nessun soldato americano e' entrato a Gaza. I camion carichi di assistenza umanitaria dovrebbero iniziare ad arrivare a terra nei prossimi giorni. Le Nazioni Unite riceveranno gli aiuti e ne coordineranno la distribuzione a Gaza".


Tajani: entro fine mese a Roma ministro Esteri Ramallah

Entro la fine del mese il ministro degli Esteri di Ramallah sara' a Roma: lo ha detto, in un'intervista a Libero, il ministro degli Esteri Antonio Tajani. Parlando della guerra a Gaza, il capo della Farnesina ha detto di avere parlato ieri "con il ministro degli Esteri israeliano, Israel Katz. Gli ho detto di non attaccare Rafah e gli ho annunciato una lettera mia e dei ministri di Gran Bretagna, Canada, Francia, Germania, Giappone, Svezia, Finlandia, Danimarca e Australia. Chiediamo il via libera all'intervento umanitario nella Striscia di Gaza e ci esprimiamo a favore del cessate il fuoco e contro l'attacco a Rafah. Naturalmente vogliamo anche la liberazione degli ostaggi israeliani". Anche per questo, "per favorire un confronto con Israele noi dialoghiamo con l'Autorita' nazionale palestinese: abbiamo invitato a Roma il ministro degli Esteri di Ramallah, sara' qui entro la fine del mese".

Putin e Xi: "Sostegno a soluzione con due Stati"

Xi Jinping e Vladimir Putin, sostengono la "soluzione con due Stati" per il conflitto israelo-palestinese. In una dichiarazione congiunta davanti ai media cinesi e russi dopo l'incontro a Pechino, Xi ha assicurato che sia lui che Putin considerano "estremamente urgente" la risoluzione del conflitto e ha aggiunto che entrambe le parti sono d'accordo "che le risoluzioni delle Nazioni Unite siano attuate". 

La polizia israeliana sventa un tentativo di accoltellamento a Gerusalemme

La polizia di frontiera israeliana ha sventato un tentativo di accoltellamento a Gerusalemme, uccidendo l'assalitore. L'uomo si era precipitato verso i soldati con un coltello, dopo essere stato fermato per un'ispezione, ma è stato colpito prima che potesse ferire qualcuno di loro, scrive il Jerusalem Post.

Centcom: "Pronto un nuovo molo temporaneo a Gaza per la distribuzione degli aiuti"

Il Comando Centrale delle forze armate statunitensi (Centcom) ha annunciato che questa mattina un nuovo molo temporaneo per aiuti umanitari, costruito dagli Stati Uniti, è stato ancorato alla spiaggia di Gaza. Si prevede che i camion che trasportano assistenza umanitaria “inizieranno a sbarcare nei prossimi giorni”, con gli aiuti che verranno ricevuti e distribuiti dalle Nazioni Unite, ha scritto su X Centcom.

Idf: "Hezbollah ha effettuato attacchi profondi nel territorio israeliano"

Nelle ultime 24 ore, Hezbollah ha effettuato il suo attacco più profondo in territorio israeliano, utilizzando due droni armati. Uno è stato abbattuto dalle difese aeree israeliane e l'altro ha colpito una “struttura militare sensibile vicino allo svincolo di Golani, a ovest di Tiberiade” a circa 35 km, dal confine con il Libano, rende noto l'Idf.

Hezbollah afferma che l'attacco è stato una risposta ai recenti attacchi israeliani nel sud del Libano che hanno ucciso i suoi membri. Israele ha risposto all'attacco al Golani Junction effettuando almeno 15 attacchi durante la notte nella regione di Baalbeck, nel Libano orientale. Secondo l'esercito, tra gli obiettivi c'erano un impianto di produzione di armi utilizzato per costruire armi guidate e un drone.

Studenti pro Palestina imbrattato il Rettorato di Torino

Azione degli studenti Pro Palestina che hanno imbrattato i muri del rettorato dell'Università di Torino in via Po, nel centro cittadino. La scorsa sera, durante una fiaccolata per ricordate la Nakba, organizzata da chi in questi giorni sta occupando diversi dipartimenti, sono state fatte delle scritte che recitano "UniTo complice del genocidio" e "Intifada studentesca". Sotto una fitta pioggia alcune centinaia di studenti dei collettivi ''Cambiare Rotta' e 'Collettivo Universitario Autonomo', dopo essere partiti da Palazzo Nuovo, sede delle facoltà umanistiche, hanno sfilato per le vie del centro. In testa lo striscione con la scritta '"1948-2024 La Nakba continua. Stop al genocidio". La manifestazione ha raggiunto prima piazza Castello, dove gli attivisti sono saliti sul monumento dedicato a Emanuele Filiberto Duca d'Aosta e hanno acceso delle torce da segnalazione e appeso delle bandiere palestinesi. Il corteo è poi proseguito fino a Palazzo di Città, dove pochi giorni fa il consiglio comunale aveva votato di intitolare alcune strade a personaggi israeliani. "Abbiamo attraversato il centro con un corteo che si è ripreso le strade con rabbia e determinazione - dicono gli attivisti - Abbiamo ribadito in tutta Torino che vogliamo una Palestina libera e che lotteremo in solidarietà al popolo palestinese in ogni luogo dove le grida riusciranno ad arrivare". "Il corteo ha rinominato le principali piazze con i nomi delle martiri della resistenza palestinese e ha sanzionato il rettorato per denunciare la complicità di UniTo nel genocidio in corso", rivendicano. 

Soldati israeliani travolti da un'auto ad Haifa, 5 feriti

Cinque soldati dell'Idf sono rimasti feriti dopo essere stati investiti da un'auto ad Haifa, in quello che secondo la polizia è probabilmente un incidente stradale e non un attacco intenzionale. Lo scrive il Jerusalem Post, aggiungendo che la polizia afferma di aver localizzato l'investore, che dopo aver travolto i militari si era dato alla fuga, e di aver avviato un'indagine, anche se probabilmente si è trattato di un incidente.

Il servizio di ambulanze israeliano Magen David Adom riferisce che i cinque giovani sono stati portati al Rambam Medical Center della città. Uno di loro è moderatamente ferito con ferite alla testa e agli arti, mentre gli altri quattro sono leggermente feriti.

Media: "L'Idf ha schierato altre truppe a Rafah, a sud di Gaza"

L'Idf ha schierato nella notte scorsa una Brigata di commando a Rafah che si è aggiunta alla 162/esima Divisione operativa nella parte est della città dall'inizio del mese. Lo hanno riferito i media, secondo cui la mossa è in concomitanza con una nuova riunione oggi del Gabinetto di guerra e di quello di Sicurezza che potrebbero approvare un allargamento dell'offensiva militare nella città più a sud della Striscia. 

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Idf, 5 soldati uccisi da "fuoco amico" nel nord di Gaza

Cinque soldati israeliani sono morti colpiti da 'fuoco amico' a Jabalya nel nord della Striscia. Lo ha fatto sapere l'esercito aggiungendo che nello stesso incidente altri 7 militari sono rimasti feriti. Secondo una prima indagine, un carro armato che operava a fianco dei paracadutisti nel campo di Jabaliya ha sparato due proiettili contro un edificio dove erano radunati i soldati. 

Medioriente, almeno 30mila soldati pronti ad entrare a Rafah. VIDEO

Controllo della Striscia, gli Usa condividono le preoccupazioni di Gallant

Un alto funzionario dell'amministrazione Biden ha fatto sapere che gli Stati Uniti condividono le preoccupazioni espresse dal ministro della Difesa israeliano Yoav Gallant sulla possibile imposizione di un governo militare su Gaza dopo l'attuale guerra. "Condividiamo la preoccupazione del ministro della Difesa per il fatto che Israele non ha sviluppato alcun piano per tenere e governare il territorio che le truppe israeliane ripuliscono, consentendo così ad Hamas di rigenerarsi in quelle aree", ha spiegato il funzionario. "Questa è una preoccupazione perchè il nostro obiettivo è vedere Hamas sconfitto". Gallant si è espresso con parole molto esplicite contro l'ipotesi di un controllo militare e civile della Striscia di Gaza al termine della guerra. "Lo ripeto chiaramente: non accetterò l'istituzione di un'amministrazione militare israeliana a Gaza, Israele non deve avere il controllo civile sulla Striscia di Gaza", ha detto Gallant. 

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