Guerra Ucraina Russia, capo intelligence di Kiev: "A Kharkiv situazione al limite"

©Ansa

L'esercito ucraino sta affrontando una situazione "critica" nel nord-est del Paese a causa della carenza di truppe mentre cerca di respingere l'offensiva russa che avanza da diversi giorni. Incontro in Ucraina tra Zelensky e Blinken. Il consigliere per la Sicurezza nazionale estone, Roll, afferma che il governo di Tallinn sta discutendo "seriamente" la possibilità di inviare truppe in Ucraina. Kiev annuncia blackout di emergenza in tutta l'Ucraina dopo gli attacchi russi alle centrali elettriche

LIVE

Yermak: "A Kharkiv teniamo le posizioni ma servono le armi"

"E' un momento critico per sostenere l'Ucraina, dare coraggio ai nostri soldati che non solo proteggono il nostro Paese ma il mondo libero. Non è vero che c'è una massiccia evacuazione da Kharkiv ma è vero che la situazione nella regione è difficile". Lo ha detto Andry Yermak, capo gabinetto di Volodymyr Zelensky, al forum per la democrazia di Copenaghen. "La Russia ha varato una nuova controffensiva ma teniamo le posizioni, continuiamo a combattere, siamo capaci di fermare questa offensiva ma abbiamo bisogno di armi, munizioni, artiglieria, missili di lungo raggio, e di poterli usare", ha aggiunto. 

Capo intelligence militare Kiev: 'Nessun successo significativo per i russi a Kharkiv'

L'Ucraina si corregge. Il capo del servizio di intelligence militare ucraino, Kyryl Budanov, nega che le forze russe abbiano ottenuto "successi significativi" dopo le affermazioni arrivate dallo Stato Maggiore delle Forze Armate di Kiev nel mezzo delle notizie di un'avanzata russa sul fronte di Kharkiv. Budanov nega che Mosca abbia ottenuto un "successo significativo" nonostante in questi giorni per la prima volta le truppe russe siano riuscite a superare il confine nella zona a nord di Kharkiv, tanto che per Vovchansk è scattato il paragone con Bakhmut. "Non è vero che il nemico stia avendo un successo significativo - dice Budanov - Va ricordato che la situazione è abbastanza tesa e cambia molto rapidamente. Da ieri pomeriggio la tendenza si è stabilizzata". "Niente panico", sollecita, secondo i media ucraini.

Colosso armi tedesco Rheinmetall continua a crescere nel 2024

Grazie al boom nella produzione delle armi, il colosso tedesco Rheinmetall ha registrato un nuovo incremento nel primo trimestre del 2024. Il fatturato è aumentato del 16%, rispetto al periodo analogo dell'anno scorso, a 1,58 miliardi di euro. Il risultato operativo è aumentato del 60% a 134 milioni. Il margine operativo è dell'8,5%. Lo sviluppo positivo degli affari dell'impresa, che ha tuttavia lievemente deluso le aspettative degli analisti, dipende dall'aumento della richiesta di armi sia per le truppe tedesche che per il sostegno all'Ucraina. Nel primo trimestre gli ordini sono aumentati a circa 4 miliardi di euro rispetto ai 3,1 miliardi dell'anno precedente.

Cremlino: 'Shoigu non è stato declassato'

E' inappropriato considerare un declassamento la nomina dell'ex ministro della Difesa russo, Sergei Shoigu, alla guida del Consiglio di Sicurezza nazionale. Lo ha indicato il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov, rispondendo ai giornalisti durante un briefing. "Non penso sia appropriato porre la questione in questo modo", ha premesso il portavoce del Cremlino, sottolineando che quello di Shoigu è "un incarico statale molto in alto con un'ampia gamma di compiti e che svolge un ruolo enorme per l'intero Paese. Naturalmente, il capo di questo organismo è in costante contatto diretto con il capo dello Stato e ha una grande responsabilità". Il 12 maggio il presidente, Vladimir Putin, ha nominato Andrey Belousov ministro della Difesa come successore di Shoigu.



Blinken a Zelensky: "Resteremo al fianco dell'Ucraina"

"Come ho detto al presidente Zelensky, gli Stati Uniti sono stati al fianco dell'Ucraina fin dal primo giorno e noi resteremo al vostro fianco": lo scrive su X il il segretario di Stato americano Antony Blinken, che oggi ha incontrato a Kiev il presidente ucraino Volodymyr Zelensky.

Capo intelligence militare Kiev: 'Non abbiamo più nessuno di riserva'

Pessimismo per la situazione sul fronte di guerra arriva dal capo del servizio di intelligence militare ucraino, Kyryl Budanov. "La situazione è sull'orlo del baratro", ha dichiarato il generale al New York Times in un'intervista video da un bunker a Kharkiv. "Ogni ora, la situazione si muove in una direzione critica". Per Budanov gli attacchi russi nel nord-est del paese servano a mettere a dura prova le già scarse riserve di soldati ucraini e a distoglierli da altri fronti. L'esercito ucraino - ha quindi spiegato - sta cercando di ritirare le truppe da altre aree del fronte per rafforzare le difese nel nord-est, ma è difficile trovare unità. "Tutte le nostre truppe sono qui o a Chasiv Yar. Ho usato tutto quello che abbiamo. Purtroppo non abbiamo più nessuno di riserva". Secondo Budanov, l'obiettivo dei russi nel nord-est è quello di causare panico e confusione. "Al momento, il nostro compito è quello di stabilizzare la linea e poi iniziare a spingerla oltre il confine", ha detto, aggiungendo che un afflusso di riservisti ucraini è riuscito a "contrastare parzialmente i loro piani". Budanov si aspetta che la Russia lanci un nuovo attacco più a nord di Kharkiv, nella regione di Sumy.


Razzo intercontinentale Bulava ufficialmente tra le armi russe

Le forze armate russe avrebbero inserito ufficialmente tra i loro armamenti il missile balistico intercontinentale marittimo Bulava: lo riporta la Tass citando Yuri Solomonov, il capo progettista dell'Istituto moscovita della tecnologia termica che ha sviluppato il sistema missilistico. "Il 7 maggio di quest'anno è stato firmato un decreto sull'accettazione del sistema missilistico Bulava per il servizio", ha detto Solomonov alla Tass.

Isw: truppe russe vogliono creare zona cuscinetto a Kharkiv

Le forze armate russe che continuano ad avanzare verso Kharkiv, nell'Ucraina nordorientale, hanno come obiettivo quello di costruire in tempi rapidi una zona cuscinetto tra il confine russo e quello ucraino. E' quanto ribadisce nell'ultimo rapporto dell'Institute for the Study of War (Isw), dove si sottolinea che la creazione di una 'buffer zone' ha la priorità rispetto a un'invasione più profonda nella regione di Kharkiv.

L'offensiva di Mosca contro la seconda città ucraina dopo Kiev (con 1,4 milioni di abitanti prima della guerra) è stata lanciata lo scorso 10 maggio. Dalle immagini satellitari geolocalizzate pubblicate dall'Isw si vede che le forze russe sono entrate a Hlyboke, circa 30 chilometri a nord di Kharkiv, e hanno innalzato la bandiera nel centro del villaggio. In ulteriori immagini illustrate nel rapporto si vedono le truppe russe che sono avanzate anche a sudovest del villaggio di Oliynykove. Lo Stato Maggiore dell'esercito di Kiev ha riconosciuto che le truppe russe hanno ottenuto alcuni ''successi tattici'' vicino a Lukjantsi,a est di Hlyboke. ''Sono stati inviati rinforzi nella zona'', ha garantito il presidente ucraino Volodymyr Zelensky in un video messaggio in cui ha assicurato che i suoi uomini stanno facendo tutto il possibile per resistere.


La Corte suprema russa respinge l'appello di Kara-Murza

La Corte Suprema russa ha respinto l'appello dell'oppositore Kara-Murza contro la condanna a 25 anni di reclusione inflittagli per essersi schierato contro l'invasione dell'Ucraina. Lo riporta l'agenzia Interfax. Il governo russo sta inasprendo sempre più la repressione del dissenso e all'inizio della guerra in Ucraina ha varato una legge bavaglio che prevede fino a 15 anni di reclusione per chi critica la guerra in Ucraina. Le autorità russe hanno però colpito Kara-Murza in modo ancora più duro, accusandolo di "alto tradimento" per la sua contrarietà all'invasione.

Zelensky a Blinken: 'Ci servono due sistemi Patriot per Kharkiv

- "Oggi abbiamo veramente bisogno di due sistemi Patriot per Kharkiv, per la regione di Kharkiv, perché ci sono persone sotto attacco. Civili, combattenti, tutto sono sotto i missili russi". Lo ha detto il presidente ucraino Volodymyr Zelensky rivolto al segretario di Stato americano Antony Blinken in visita a Kiev e sottolineando che "il più grande deficit per noi" sono le difese aeree. Dal canto suo, il capo della diplomazia di Washington ha assicurato che gli aiuti americani "stanno arrivando, alcuni sono già arrivati e altri ne arriveranno e faranno la vera differenza sul campo di battaglia contro l'aggressione russa in corso".

Ue e Moldavia verso patto su difesa e sicurezza

La Moldova e l'Ue sono vicine ad approfondire la loro cooperazione in materia di difesa a livelli senza precedenti, con Chisinau che sfida gli avvertimenti di Mosca secondo cui una più stretta integrazione con l'Occidente potrebbe portarla a subire il destino dell'Ucraina. Secondo una proposta dell'Ue, che dovrebbe essere approvata la prossima settimana e di cui il Financial Times ha preso visione, la Moldavia aumenterebbe la condivisione di informazioni d'intelligence, svolgerebbe esercitazioni militari congiunte e sarebbe inclusa nell'approvvigionamento comune di armi del blocco, tutte misure che costituirebbero il più profondo passo formale per collegare la sua difesa nazionale ai partner occidentali. La costituzione del Paese, però, proclama la "neutralità permanente" ed esclude l'adesione alla Nato. La proposta di un "partenariato per la sicurezza e la difesa" con Bruxelles arriva nonostante i ripetuti avvertimenti dei funzionari russi che la Moldavia potrebbe subire lo stesso destino dell'Ucraina se si allineasse con l'Occidente. Il ministro degli Esteri russo Serghei Lavrov ha dichiarato a marzo che Bruxelles ha offerto alla Moldavia lo stesso ultimatum dell'Ucraina, che ha descritto come "o noi o la Russia". Lavrov ha affermato che Mosca avrebbe "difeso" la popolazione di etnia russa in Moldavia e che Chisinau rischiava di "seguire le orme del regime di Kiev".

Mosca: avanziamo in regione Kharkiv, preso villaggio

Le forze armate russe proseguono la loro avanzata nella regione di Kharkiv, nel Nord-est dell'Ucraina, e hanno in particolare preso il controllo del villaggio di Bugrovatka. Lo ha fatto sapere il ministero della Difesa, precisando che l'esercito russo sta avanzando "più profondamente" all'interno delle linee della difesa ucraina.

Ucraina: Romania incerta sull'invio di suo sistema Patriot

C'é indecisione in Romania sull'ipotesi di inviare in Ucraina il sistema antiaereo Patriot in dotazione dell'esercito romeno. Il ministero della Difesa sta valutando questa opportunita' ma, come ha detto il primo ministro Marcel Ciolacu, "La Difesa ha serie riserve sulla consegna di questo sistema all'Ucraina". La questione, ha detto, sarà affrontata dal Consiglio Supremo di Difesa, dove verrà presa "la decisione più saggia per la Romania". Anche il Partito Nazional-Liberale conservatore, partner dei socialdemocratici di Ciolacu nel governo di "grande coalizione", non sostiene incondizionatamente la consegna. La scorsa settimana, il presidente Klaus Iohannis ha assicurato, dopo un incontro con il presidente Usa Joe Biden, che la Romania sta considerando la possibilità di fornire all'Ucraina un sistema di difesa Patriot, aggiungendo però di aspettarsi qualcosa in cambio poiché "è inaccettabile che la Romania rimanga senza difesa aerea". Nel 2017, la Romania ha firmato un contratto per l'acquisizione di sette sistemi Patriot statunitensi, di cui quattro sono arrivati nel Paese, anche se solo uno è operativo. 

GG, Mosca avrà bisogno di forze aggiuntive per prendere Kharkiv

E' improbabile che la Russia abbia accumulato un livello sufficiente di forze per conquistare la seconda città ucraina, Kharkiv, senza mobilitare ulteriori risorse: lo scrive il ministero della Difesa britannico nel suo aggiornamento di intelligence. La nuova formazione di Moca, cosiddetta Nuovo raggruppamento di forze settentrionale, ha attaccato l'omonima regione - nell'Ucraina orientale - ed ha preso il controllo di numerosi villaggi, si legge nel rapporto pubblicato su X. Secondo gli esperti di Londra, la città di confine di Vovchansk è quasi certamente un obiettivo immediato delle forze russe. Con l'apertura di un altro asse di attacco la Russia sta cercando di deviare le risorse ucraine da altre parti del fronte e di minacciare Kharkiv, conclude il rapporto, ma per catturare la città dovrà probabilmente inviare più uomini nell'area. 

Kiev, nella notte 18 droni sull'Ucraina, tutti abbattuti

Le forze russe hanno lanciato la notte scorsa 18 droni kamikaze sull'Ucraina, che sono stati tutti abbattuti dalle difese aeree di Kiev: lo ha reso noto su Telegram l'Aeronautica militare ucraina. Oltre ai droni, provenienti da Capo Chauda nella Crimea occupata, i russi hanno lanciato anche un missile balistico Iskander-M, sempre dalla Crimea. I velivoli senza equipaggio, del tipo Shahed-131/136, sono stati distrutti nelle regioni di Kiev, Donetsk, Dnipropetrovsk, Cherkasy, Kirovohrad, Zaporizhzhia, Kherson e Khmelnytskyi.

Blinken: "Aiuti in arrivo, faranno la differenza"

Il segretario di Stato Usa, Antony Blinken, giunto a sorpresa a Kiev, ha detto al presidente Volodymyr Zelensky che gli aiuti militari statunitensi sono "ora in arrivo", alcuni già arrivati e altri in procinto; e ha aggiunto che "faranno davvero la differenza" per aiutare le truppe di Kiev a fronteggiare l'aggressione russa. "Siamo determinati, insieme a molti altri alleati che sostengono l'Ucraina, ad assicurarci che abbiate successo sul campo di battaglia". Zelensky ha ringraziato il capo della diplomazia statunitense per "il cruciale" pacchetto di aiuti.

Scholz, su armi per Kiev non si è fatto ancora abbastanza

Il cancelliere tedesco Olaf Scholz è deluso dall'esito del suo appello agli altri Stati europei a fornire più armi all'Ucraina: "Detto in modo aperto, non è ancora abbastanza", ha risposto in un'intervista allo Stern. "È deprimente perché gli ucraini hanno bisogno con urgenza di altri sistemi di difesa aerea. Putin vuole distruggere le infrastrutture dell'Ucraina", ha concluso

Kuleba: "Se Mosca voleva la pace, non avrebbe dovuto attaccarci"

Per distogliere l'attenzione dall'invasione dell'Ucraina la propaganda russa promuove una falsa narrativa secondo cui Kiev e Mosca sarebbero state vicine a un accordo di pace nella primavera del 2022, ma la parte ucraina lo ha respinto: lo afferma in un video pubblicato su X il ministro degli Esteri Dmytro Kuleba, commentando che questa è una delle menzogne preferite" promosse dalla Russia e dai suoi simpatizzanti. "Se la Russia avesse voluto la pace - sottolinea infatti il capo della diplomazia ucraina -, non avrebbe mai dovuto attaccare l'Ucraina in primo luogo". "Chiedetevi: perché la Russia promuove questa storia? La risposta è semplice: concentrando l'attenzione del pubblico sui colloqui di Istanbul, la Russia sta cercando di spostare la colpa della guerra nel mezzo dell'Europa da se stessa, l'aggressore, all'Ucraina, il Paese attaccato - spiega Kuleba - vogliono che la gente dimentichi che è stata la Russia a iniziare la guerra su vasta scala nel febbraio 2022 e si concentri invece sui colloqui tenuti alla fine di marzo 2022. Spostando l'attenzione, stanno cercando di dire a tutti: 'Vedete, la Russia voleva la pace. È stata l'Ucraina a rifiutarla".

Russia, Ministero Difesa ha annunciato 25 razzi ucraini intercettati

Il ministero della Difesa ha annunciato che 25 razzi ucraini RM-70 Vampire sono stati intercettati dalla difesa aerea nella regione di Belgorod, ma i media hanno riferito del  deragliamento di un treno merci causato da "persone non autorizzate", un modo edulcorato di indicare l'azione di sabotatori, nella regione di Volgograd. Anche se non ci sono dettagli sull'incidente, Mosca ha già accusato Kiev di aver attaccato un convoglio nella stazione ferroviaria di Kotluban. "Durante la notte ignoti hanno fatto deragliare un treno merci", ha scritto su Telegram un funzionario locale. La stazione di  Kotublan ha una diramazione che porta all'arsenale del principale dipartimento missilistico e di artiglieria della Difesa russa.

Blinken a sorpresa a Kiev: "Arrivano gli aiuti"

Visita a sorpresa del capo della diplomazia americana, Antony Blinken, a Kiev mentre la grande offensiva russa continua a premere nel nord-est dell'Ucraina. Gli aiuti militari statunitensi all'Ucraina sono "in arrivo" ha detto il segretario di Stato americano al presidente Volodymyr Zelensky e "faranno davvero la differenza contro l'aggressione

russa sul campo di battaglia". Il segretario di Stato americano, alla sua quarta visita a Kiev dall'inizio dell'invasione russa nel febbraio 2022, è arrivato con un treno notturno dalla Polonia nella capitale ucraina. La sua visita, che non era stata annunciata, arriva poche settimane dopo che il Congresso degli Stati Uniti ha votato un massiccio pacchetto di aiuti da 61 miliardi di dollari, bloccato per mesi da questioni politiche interne negli Stati Uniti. Da allora, gli Stati Uniti hanno stanziato circa 1,4 miliardi di dollari in aiuti militari, principalmente sistemi antiaerei Patriot e NASAMS di cui l'Ucraina ha bisogno per affrontare i russi, oltre a munizioni di artiglieria. "Il primo scopo di questo viaggio è quello di inviare un segnale forte per rassicurare gli ucraini che si trovano in una situazione molto difficile, sia a causa dell'intensificarsi dei combattimenti sul fronte orientale, sia perché i russi stanno ora estendendo i loro attacchi transfrontalieri a Kharkiv", ha detto un alto funzionario americano ai giornalisti a bordo del treno che trasportava il segretario di Stato. La Russia ha lanciato venerdì scorso un'offensiva a sorpresa

contro la seconda città più grande dell'Ucraina, nel nord-est

del Paese, dove, per ammissione dello stato maggiore ucraino, ha ottenuto "successi tattici". Il capo della sicurezza nazionale ucraina Oleksandr Lytvynenko ha dichiarato in un'intervista all'AFP che "piu' di 30.000" soldati russi stanno attaccando la regione di Kharkiv ma che per il momento nessuna "minaccia" incombe sulla città, che si trova a una trentina di chilometri dalla zona dei combattimenti e che prima dell'invasione russa contava quasi un milione e mezzo di abitanti.


Mondo: I più letti