Secondo le cifre fornite dal governo di Nairobi sarebbero più di 100 i morti nel Paese e oltre 130mila gli sfollati in seguito alle inondazioni causate dalle violente piogge che stanno flagellando il Kenya da settimane. Il ministero dell'Istruzione ha rinviato l'inizio del nuovo semestre scolastico
Sarebbero oltre 70 le persone che hanno perso la vita e decine quelle che risultano disperse nel sud del Kenya in seguito al crollo di una diga dovuto alle violente piogge che da settimane stanno interessando il Paese. Come ha dichiarato alla Cnn la governatrice della contea di Nakuru, Susan Kihik, le squadre di soccorso stanno scavando nel fango e tra i detriti cercando di trovare sopravvissuti vicino a Mai Mahiu.
Il bilancio
Il bilancio delle vittime potrebbe aumentare, ha aggiunto Kihik: "Stiamo cercando di gestire l'emergenza, ma la situazione è opprimente. Stiamo facendo del nostro meglio soprattutto per raggiungere coloro che sono stati portati via perché speriamo che alcuni siano ancora vivi". Difficile riuscire a raggiungere Mai Mahiu, una cinquantina di chilometri a nord della capitale Nairobi, poiché parte della strada è stata tagliata fuori dalle recenti forti piogge. Le squadre stanno rimuovendo i detriti mentre cercano di raggiungere i sopravvissuti ed estrarre i corpi.
Piogge e inondazioni
Da settimane il Kenya è flagellato da forti piogge e inondazioni. Secondo le cifre fornite dal governo sarebbero più di 100 i morti nel Paese e oltre 130mila gli sfollati. Il ministero dell'Istruzione di Nairobi ha rinviato l'inizio del nuovo semestre scolastico. "Gli effetti devastanti delle piogge in alcune scuole sono così gravi che sarebbe imprudente rischiare la vita degli studenti e del personale prima che vengano messe in atto misure a tenuta stagna per garantire un'adeguata sicurezza di tutte le comunità scolastiche colpite", ha affermato il Ministero dell'Istruzione in una nota.