Il premier spagnolo ha annunciato che lunedì farà sapere se si dimetterà o meno tramite una lettera ai cittadini: parla dell'inchiesta che coinvolge la moglie, indagata per corruzione e traffico di influenze. "Devo fermarmi e riflettere", scrive nel testo pubblicato sui social
Choc a Madrid, dopo che il premier spagnolo Pedro Sanchez ha annunciato che lunedì farà sapere se si dimetterà o meno, in una lettera ai cittadini, nella quale ha parlato dell'inchiesta che coinvolge la moglie, indagata per corruzione e traffico di influenze. "Devo fermarmi e riflettere", scrive nel testo pubblicato sui social. "Vale la pena tutto questo? Non lo so". Il primo ministro socialista, che ha cancellato tutti i suoi impegni da qui al 29 aprile, continua: "Ho urgente bisogno di una risposta alla domanda se devo continuare a essere a capo del governo o dimettermi da questo alto onore".
La lettera
Sanchez ha comunicato la sua decisione con una lettera aperta che ha reso pubblica attraverso il social network X poche ore dopo che un tribunale di Madrid aveva aperto un procedimento di indagine contro la moglie, dopo la denuncia di un'organizzazione chiamata Manos Limpias. Il premier si rammarica per l'attacco "senza precedenti" alla moglie e si chiede se valga la pena continuare a sopportare questa situazione. "Ho urgente bisogno di rispondere alla domanda se ne valga la pena, nonostante il pantano in cui la destra e l'estrema destra intendono trasformare la politica. Se continuare a guidare il governo o dimettermi da questo alto onore".
Cos'è Manos Limpias
Nato nel '95 come sindacato di dipendenti del settore pubblico, Manos Limpias ha acquisito notorietà per una serie di denunce su temi politici; a guidare l'organizzazione è Miguel Bernard, figura controversa per i suoi legami con l'estrema destra. Una fonte governativa ha detto a El Pais: "Possiamo affermare categoricamente che l'attività professionale della moglie del capo del governo ineccepibile. Si tratta di una denuncia dell'organizzazione di estrema destra Manos Limpias basata su bufale e notizie false, e quindi priva di qualsiasi base giuridica e risponde a una strategia della destra e dell'estrema destra".