Mattarella fa auguri di buon onomastico al Papa: "Suoi appelli sono semi fecondi di pace"

Mondo

Messaggio inviato dal Presidente della Repubblica a Jorge Mario Bergoglio in occasione della festività di San Giorgio. "Nessuno deve minacciare l’esistenza altrui. Perfino tale regola fondamentale – scrive il Capo dello Stato – è posta in discussione nel drammatico contesto di una congiuntura internazionale e, in particolare, mediorientale segnata da violenze, contrasti, pulsioni di rivalsa"

ascolta articolo

"Santità, in occasione del Suo onomastico Le giungano i più fervidi e sinceri auguri del popolo italiano e miei personali, unitamente ad affettuosi auspici di salute e benessere per la Sua persona". È quanto si legge nel messaggio inviato dal Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, a Papa Jorge Mario Bergoglio in occasione della festività di San Giorgio. Nel "drammatico contesto di una congiuntura internazionale e, in particolare, mediorientale segnata da violenze, contrasti, pulsioni di rivalsa, suonano opportuni e pressanti i Suoi appelli alla salvaguardia degli imprescindibili vincoli di fratellanza, appelli che non cessano di interrogare le coscienze di milioni di donne e uomini di ogni continente e che costituiscono per credenti e non credenti semi fecondi di giustizia e di pace", dice il Presidente della Repubblica a Papa Francesco.

"Nessuno minacci esistenza altrui"

"Come Ella ha recentemente dichiarato, 'nessuno deve minacciare l’esistenza altrui'. Perfino tale regola fondamentale – questo 'livello minimo' di convivenza umana – è posta in discussione nel drammatico contesto di una congiuntura internazionale e, in particolare, mediorientale segnata da violenze, contrasti, pulsioni di rivalsa", scrive ancora Mattarella.

approfondimento

Il Papa: "In Medioriente non cedere alla logica della rivendicazione"

Mondo: I più letti