La storia di Yana, 12enne ucraina che ha corso a Boston con le protesi alle gambe

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Fonte: Instagram di Unbroken

La ragazza era rimasta vittima di un attacco missilistico russo a Kramatorsk e aveva perso entrambi gli arti inferiori. Non si è mai arresa e ora con i 5km in America ha aiutato a raccogliere i fondi un ragazzo ucraino gravemente infortunato

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Un attacco missilistico russo le ha portato via entrambe le gambe, ma non il coraggio e la tenacia. L’ucraina Yana Stepanenko, 12 anni, il 13 aprile ha corso la sua prima 5km a Boston. La decisione di partecipare è stata non solo una sfida personale, ma anche uno sforzo per raccogliere i fondi necessari per pagare una protesi sportiva a Oleksandr Ryasnyi, un difensore ucraino gravemente infortunato. Come riporta il quotidiano The New Voice of Ukraine, Andriy Sadovyi, sindaco della città di Leopoli dove la ragazza ha corso nel 2023 una piccola parte della mezza maratona, ha commentato il gesto su Telegram: “Niente è impossibile. L’indistruttibile Yana Stepanenko ha corso la sua prima maratona di Boston. Questi 5 chilometri hanno dimostrato ancora una volta che non bisogna mai arrendersi”.

La storia

L'8 aprile 2022, 59 persone (tra cui sette bambini) sono state uccise e altre 109 sono rimaste ferite in un attacco missilistico russo alla stazione ferroviaria di Kramatorsk. Yana e sua madre sono tra le vittime di quel giorno: la ragazza ha perso entrambe le gambe, la mamma, invece, un arto inferiore. Entrambe sono state curate per diversi mesi in Ucraina, prima andare negli Stati Uniti per un anno di riabilitazione e l'applicazione delle protesi. Il 29 agosto 2023 sono tornate in patria. Come ha raccontato la ragazza a “Unbroken Ukraine”, un'organizzazione che ha seguito, documentato e tradotto la sua storia di riabilitazione sul suo canale YouTube: “All'inizio avevo paura quando ho corso per la prima volta. Ho vissuto momenti molto difficili e sono molto felice di camminare e correre di nuovo”. Per la corsa di Boston Stepanenko si è preparata duramente, allenandosi al centro Unbroken e su una pista ciclabile quattro volte a settimana.

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