Fine del mondo, scenari apocalittici, teorie del complotto. Il prossimo evento astronomico sarà un’occasione importante per appassionati e ricercatori ma sui social non mancano i video con le ipotesi più disparate. Lo spettacolo sarà visibile agli occhi di circa 44 milioni persone in Nord e Centro America e in Canada
L’8 aprile sarà il giorno dell’evento astronomico dell’anno. Dopo oltre due anni di attesa torna l’eclissi totale di Sole, il cosiddetto “Sole nero”. Il fenomeno sarà visibile agli occhi di oltre 44 milioni di persone tra Nord e Centro America e Canada. Non ci sarà quindi modo di assistere dall’Italia allo spettacolo naturale che inizierà lunedì quando da noi saranno le ore 17:42 e si concluderà alle 22:52. La massima durata della fase di totalità sfiorerà i 4 minuti e mezzo. Ma le reazioni della gente all’eclissi solare sono le più variegate: da una parte i ricercatori e gli appassionati che si preparano a volare oltreoceano per immortalare il momento, dall’altra gli utenti dei social che si stanno scatendando con le teorie più disparate. Dagli scenari apocalittici, ai complotti e ancora la fine del mondo, tutte ipotesi smentite da esperti e scienziati.
La teoria di Ninive
Una delle ipotesi apocalittiche più diffuse sui social riguarda l’antica città biblica di Ninive. Secondo i racconti, nell’VIII secolo a.C. la città venne visitata dal profeta Giona che profetizzò la distruzione del luogo se la popolazione non si fosse pentita dei propri peccati. In quell’occasione si sarebbe verificata anche un’eclissi totale di Sole e gli influencer dei social media ritengono che la stessa cosa potrebbe accadere l’8 aprile 2024 nelle città americane di nome Ninive, una nell’Ohio e una nell’Indiana. Questa teoria è del tutto priva di fondamento ma per i complottisti non è da escludere un down di tutti i sistemi elettrici.
Teorie senza fondamento
A smentire l’ipotesi apocalittica legata alle città di Ninive è anche Dan McClellan, un biblista influencer di TikTok, che ha spiegato come la visita di Giona nell’VIII secolo a.C. non abbia nulla a che vedere con la prossima eclissi solare. “Chiunque dica che queste città si trovano all’interno del percorso dell’eclissi solare totale, o sta mentendo sulla loro posizione o ha manipolato il percorso dell’eclissi”, ha dichiarato lo studioso.
Osservazione scientifica
Tornando al lato scientifico del fenomeno astrologico, i ricercatori proveranno anche a fare un “ritratto di famiglia” del Sistema solare e a immortalare gli asteroidi vulcanoidi, finora previsti in linea teorica ma mai osservati. Telescopi e fotocamere metteranno a fuoco i loro obiettivi soprattutto per studiare in dettaglio la parte più esterna dell'atmosfera solare, la corona, che in questa occasione sarà visibile proprio in concomitanza con il massimo solare, cioè il periodo di massima attività del Sole che si presenta ogni 11 anni. La corona, solitamente nascosta dal bagliore della stella, rappresenta uno dei più grandi misteri irrisolti dell'astronomia.