Il presidente turco, in un discorso a Istanbul, ha dichiarato che sosterrà fermamente i leader di Hamas. Denuncia Oms: a Gaza cinque mesi in condizioni infernali. Il direttore generale Tedros Adhanom Ghebreyesusha ribadito gli appelli per un cessate il fuoco."Quasi 31mila persone hanno perso la vita, oltre 72mila sono state ferite, migliaia sono i dispersi e gli sfollati", ha scritto in un post su X
Erdogan: "Sosteniamo fermamente i leader di Hamas"
Il presidente turco Recep Tayyip Erdogan ha dichiarato in un discorso a Istanbul che la Turchia "sostiene fermamente" i leader di Hamas. "Nessuno può indurci a descrivere Hamas come un'organizzazione terroristica. La Turchia è il Paese che parla apertamente di tutto con i leader di Hamas e li sostiene fermamente", ha dichiarato il capo di Stato turco.
Erdogan. "Sosteniamo fermamente i leader di Hamas"
Il presidente turco Recep Tayyip Erdogan ha dichiarato in un discorso a Istanbul che la Turchia "sostiene fermamente" i leader di Hamas. "Nessuno può indurci a descrivere Hamas come un'organizzazione terroristica. La Turchia è il Paese che parla apertamente di tutto con i leader di Hamas e li sostiene fermamente", ha dichiarato il capo di Stato turco.
Erdogan: "Domani altre 3mila tonnellate di aiuti turchi a Gaza"
Un'altra imbarcazione della Mezzaluna Rossa turca, con tremila tonnellate di aiuti umanitari, è salpata un giorno fa e dovrebbe raggiungere domani il porto egiziano di al-Arish. Lo ha annunciato il presidente turco Recep Tayyip Erdogan ricordando che ''abbiamo già distribuito in totale 40mila tonnellate di aiuti umanitari alla Striscia di Gaza attraverso 19 aerei e sette navi civili''.
Erdogan: "Mondo islamico non ha mostrato fratellanza verso palestinesi"
Il mondo islamico, che conta una popolazione di circa 2 miliardi di persone, ''purtroppo non ha adempiuto al proprio dovere di fratellanza verso il popolo palestinese nel suo vero senso'' del termine. Lo ha dichiarato il presidente turco Recep Tayyip Erdogan alla vigilia dell'inizio del Ramadan, mese sacro all'Islam.
Erdogan: "Netanyahu come Hitler, Mussolini e Stalin"
Il primo ministro israeliano Benjamin ''Netanyahu si è guadagnato un posto accanto a Hitler, Mussolini e Stalin come nazisti del nostro tempo dopo i crimini umanitari commessi a Gaza''. Sono le dure parole utilizzate dal presidente turco Recep Tayyip Erdogan, aggiungendo che ''dal 7 ottobre gli eventi accaduti a Gaza sono andati oltre ciò che può essere tollerato''. Citato dall'agenzia di stampa Anadolu, Erdogan ha quindi affermato che ''ci impegnamo a ritenere questi 'assassini' responsabili secondo il diritto internazionale. Per la coscienza dell'umanità sono già stati condannati''.
Cgia, non ancora effetti crisi ma possibili rischi import
Fino ad ora, i venti di guerra che soffiano in Medio Oriente non hanno ancora prodotto effetti particolarmente gravi per i nostri scambi commerciali. Tra i primi due mesi del 2023 e lo stesso periodo di quest’anno, infatti, il numero di navi mercantili (cargo e cisterna) in arrivo nei porti italiani è diminuito di 169 unità (pari a -3,6 per cento del totale arrivi). Lo rileva la Cgia. Certo, il crollo dei passaggi delle navi mercantili nei primi due mesi del 2024 negli stretti di Bab el-Mandeb Strait1 (-50,5 per cento) e nel Canale di Suez (-39,3 per cento) è stato significativo; conseguentemente, i transiti lungo il capo di Buona Speranza hanno subito un’impennata dell’84,5 per cento. Questo vuol dire che, almeno fino adesso, le navi mercantili provenienti dal Sud Est Asiatico sono approdate quasi tutte nel Mediterraneo e successivamente nei nostri porti. Ovviamente i tempi di percorrenza si sono allungati, provocando un deciso aumento del costo dei noli. Per un container di 40 piedi che a metà gennaio ha percorso la rotta Cina-Asia Orientale è arrivato fino al Mediterraneo, il prezzo ha toccato il picco di 6.673 dollari, mentre le tariffe dell’estate del 2021 si aggiravano attorno ai 12.000 dollari. Comunque rispetto a un paio di mesi fa i costi sono in discesa.
Medioriente, Usa: a Gaza no morti per lancio di aiuti con paracadute
"Siamo a conoscenza delle notizie secondo le quali ci sarebbero civili uccisi a seguito di lanci di aiuti umanitari. Esprimiamo le nostre condoglianze alle famiglie di coloro che sono stati uccisi. Contrariamente ad alcuni rapporti, la loro morte non è stata conseguente al lancio da parte di aerei statunitensi" nella Striscia di Gaza. Lo afferma il Comando centrale Usa
Medioriente, Media: Idf avvisa residenti e poi attacca la torre di Rafah
L'esercito israeliano ha attaccato la torre residenziale di al Masri a Rafah nel sud della Striscia. Lo ha riferito Haaretz che cita fonti palestinesi. L'attacco è avvenuto dopo che lo stesso esercito ha avvisato in anticipo i residenti della torre di evacuare l'edificio. Luogo che è stato abbandonato.
Houthi, attaccati cacciatorpedinieri Usa con 37 droni
Gli Houthi yemeniti hanno preso di mira "un certo numero di cacciatorpedinieri statunitensi nel Mar Rosso e nel Golfo di Aden con 37 droni": lo ha detto oggi il portavoce militare del gruppo sostenuto dall'Iran, Yahya Sarea, al canale tv Al-Masirah di proprietà degli Houthi. Da parte sua, il Comando Usa per il Medio Oriente (Centcom) ha affermato che nella notte le forze statunitensi e alleate hanno abbattuto 15 droni Houthi nel Mar Rosso e nel Golfo di Aden. Centcom ha definito l'attacco "su larga scala" una minaccia per le navi mercantili, la Marina americana e le navi della coalizione nella regione.
Medioriente, Israele: Idf continua operazioni, uccisi 20 terroristi
L'esercito israeliano sta continuano ad operare in tutta la Striscia. Lo ha fatto sapere il portavoce militare secondo cui nelle ultime 24 ore sono stati "più di 20 i terroristi uccisi in combattimenti ravvicinati" a Khan Yunis nella parte meridionale dell'enclave palestinese. Inoltre sono stati "arrestati anche sospetti". Nel nord e nel centro della Striscia sono stati compiuti "raid militari e eliminazione di minacce" e colpite "numerose postazioni militari dalle quali erano partiti lanci verso la cittadina di Sderot".
Ramadan, Hamas chiede di marciare verso moschea al-Aqsa
I miliziani di Hamas hanno chiesto alla popolazione palestinese di marciare verso la Moschea di al-Aqsa durante il mese sacro di Ramadan, che prende il via domani. ''Non permettete al potere dell'occupazione di dettare legge sul campo'', ha dichiarato in un videomessaggio il portavoce di Hamas, Abu Obaida. L'appello è stato postato sull'account di Telegram delle Brigate al-Qassam, il braccio armato di Hamas.
Israele ha posto alcune limitazioni di accesso alla moschea di al-Aqsa durante il Ramadan motivandole con ragioni di sicurezza.
Guterres: "Hamas liberi ostaggi senza condizioni ora"
''Sono rimasto profondamente commosso dai racconti che ho sentito da un ostaggio liberato e dalle famiglie di altre persone rapite da Hamas. Ribadisco il mio forte appello per la liberazione incondizionata di tutti gli ostaggi. Ora''. Così il segretario generale delle Nazioni Unite Antonio Guterres in un tweet.
La strada che divide la Striscia in due è arrivata al Mediterraneo
Una strada che l'esercito israeliano sta costruendo nella Striscia di Gaza, che divide l'enclave palestinese a metà, ha raggiunto la costa del Mediterraneo: è quando emerge da un'analisi delle immagini satellitari condotta dalla Cnn. Conosciuta come il 'Corridoio Netzarim', la strada fa parte di un piano di sicurezza che permetterà a Israele di controllare il territorio per i mesi e forse per anni a venire, scrive l'emittente Usa sul suo sito citando funzionari israeliani. Un'immagine satellitare ripresa il 6 marzo rivela che la strada est-ovest, in costruzione da settimane, ora si estende dalla zona di confine tra Gaza e Israele attraverso l'intera Striscia - che è larga circa 6,5 ;;chilometri - dividendo il nord di Gaza (compresa Gaza City) dal sud dell'enclave. Secondo l'analisi della Cnn, circa 2 chilometri comprendono una strada esistente, mentre la parte rimanente è nuova. Le forze di difesa israeliane (Idf) hanno spiegato alla Cnn che la strada serve per "stabilire (un) punto d'appoggio operativo nell'area" e consentire "il passaggio di forze e attrezzature logistiche". L'Idf ha aggiunto che la strada esisteva prima della guerra ed era in fase di "rinnovamento" a causa dei veicoli blindati che "la danneggiavano", ma "non aveva né un inizio né una fine".
Usa, distrutti 15 droni lanciati da Houthi nel Mar Rosso e Golfo di Aden
Il Comando centrale Usa (Centcom) ha spiegato in un tweet che nelle prime ore di oggi, ''tra le 4 e le 6 e 30 (ora di Sana'a), i terroristi Houthi sostenuti dall'Iran hanno condotto un attacco su larga scala con veicoli aerei senza pilota (droni) nel Mar Rosso e nel Golfo di Aden''. Ritenendo che i droni ''rappresentavano una minaccia imminente per le navi mercantili, la Marina americana e le navi della coalizione nella regione'' hanno risposto e ''abbattuto 15 droni''. Si tratta di azioni che ''sono intraprese per proteggere la libertà di navigazione e rendere le acque internazionali più sicure e protette'', aggiunge il Centcom.
Usa, fino a due mesi per costruire molo per aiuti a Gaza
Il Pentagono prevede che il progetto del molo galleggiante da creare al largo della costa di Gaza per consegnare aiuti umanitari nel territorio assediato richiederà "probabilmente anche due mesi" in termini di pianificazione e costruzione; l'obiettivo degli Stati Uniti è fornire 2 milioni di pasti al giorno e saranno coinvolti un migliaio di uomini. Il personale dell'esercito e della marina degli Stati Uniti non metterà piede a Gaza, però durante la costruzione, ha spiegato il portavoce del Pentagono, il maggiore generale Pat Ryder.
Medioriente, Biden: Cessate il fuoco a Gaza per Ramadan? È dura
Appare dura". Ha risposto così il presidente degli Stati Uniti Joe Biden ai giornalisti che gli chiedevano se il cessate il fuoco a Gaza ci sarebbe stato prima del Ramadan, il mese sacro del digiuno per i musulmani, che quest'anno comincia domenica. Biden ha detto di essere molto preoccupato per le tensioni a Gerusalemme Est.
Medioriente, Gaza: invio aiuti per via aerea provoca 5 morti
Si intensifica lo sforzo per far arrivare a Gaza, via mare e via cielo, gli aiuti umanitari di cui c'è disperato bisogno, nel tentativo di contrastare le restrizioni all'accesso via terra imputate a Israele. Le condizioni disastrose in cui versa la Striscia da oltre cinque mesi hanno spinto alcuni Paesi a lanciare cibo e altri aiuti per via aerea, ma venerdi' il malfunzionamento di un paracadute ha trasformato una buona intenzione in una tragedia. Cinque palestinesi sono stati uccisi e 10 sono rimasti feriti a nord del campo profughi costiero di Al-Shati, ha dichiarato Mohammed al-Sheikh, capo infermiere del pronto soccorso dell'ospedale Al-Shifa di Gaza City. Un testimone ha raccontato che lui e suo fratello hanno seguito gli aiuti paracadutati nella speranza di
ricevere "un sacco di farina". "Poi, all'improvviso, il paracadute non si e' aperto edè caduto verso di noi come un razzo", colpendo una casa. Funzionari militari giordani e statunitensi hanno negato però che velivoli di entrambi i Paesi
abbiano causato le vittime. "Esprimiamo le nostre condoglianze alle famiglie di coloro che sono stati uccisi", ha dichiarato il Comando centrale degli Stati Uniti in un comunicato iin cui viene ribadito che "contrariamente a quanto riportato" l'incidente "non e' il risultato di lanci aerei da parte degli Stati Uniti".
Medioriente, denuncia Oms: a Gaza 5 mesi in condizioni infernali
Tedros Adhanom Ghebreyesus, direttore generale dell'Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS), ha ribadito gli appelli per un cessate il fuoco a Gaza, condannando quelli che ha definito "cinque mesi" vissuti "in condizioni infernali" nell'enclave palestinese. "Quasi 31.000 persone hanno perso la vita, oltre 72.000 sono state ferite, migliaia sono i dispersi e gli sfollati", ha scritto in un post su X. "406 attacchi all'assistenza sanitaria, 118 operatori sanitari sono in detenzione, 1 ospedale su 3 è solo parzialmente o minimamente funzionante", ha osservato. "Quando tutto ciò sarà abbastanza?", ha chiesto concludendo il suo post sul suo profilo social.