Israele–Hamas, Wsj: 'Miliziani rilascerebbero ostaggi in cambio di 3 mila detenuti'

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Secondo il Wall Street Journal Hamas sarebbe pronto ad accettare il rilascio di 3mila detenuti palestinesi in Israele in cambio degli ostaggi israeliani. Una persona è rimasta ferita dopo che un missile degli Houthi ha colpito una nave mercantile di proprietà del Regno Unito nel Golfo di Aden. Al Jazeera riporta vittime a seguito di un bombardamento israeliano che ha colpito un edificio dell'Unrwa che ospita sfollati nel nord della Striscia. Capo Unwra: "L'agenzia ha raggiunto un punto di rottura"

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Capo Cia Burns sarà a Parigi per colloqui su accordo a Gaza

Il direttore della Cia Bill Burns si recherà a Parigi domani per colloqui con funzionari del Qatar, egiziani e israeliani per discutere un accordo sugli ostaggi. Due fonti hanno detto ad Axios che Burns parteciperà ai colloqui, con gli Stati Uniti che puntano a un accordo prima del Ramadan, che inizierà tra meno di tre settimane. Il punto critico - scrive Axios - è il numero di prigionieri palestinesi che verranno rilasciati e come verrà determinata la lista. La stessa fonte conferma che una delegazione di Hamas è arrivata ieri al Cairo per colloqui con funzionari dell'intelligence egiziana sul possibile accordo sugli ostaggi.

Mar Rosso, in fiamme nave colpita da due missili

Nuovo attacco missilistico contro una nave in transito nel Golfo di Aden, poche ore dopo che raid statunitensi sulle posizioni Houthi nello Yemen avevano provocato la distruzione di lanciatori pronti a sparare. "Una nave è stata attaccata da due missili, che hanno provocato un incendio a bordo", ha riferito un'agenzia britannica per la sicurezza marittima aggiungendo che "le forze della coalizione stanno rispondendo".

Serie di attacchi Usa contro posizioni Houthi

Gli Stati Uniti hanno effettuato quattro "attacchi di autodifesa" e distrutto sette missili antinave, oltre ad altro materiale militare, nelle aree controllate dai ribelli sciiti Houthi dello Yemen, tutti pronti per essere lanciati "nel Mar Rosso". Lo ha riferito oggi il Comando Centrale Usa. "Il 21 febbraio, tra le 12 e le 18:45 ora di Sanaa (tra le 16 e le 22:45 in Italia), le forze Centcom hanno effettuato quattro attacchi di autodifesa contro sette missili da crociera antinave mobili Houthi e un lanciamissili balistici pronti a essere lanciati nel Mar Rosso". "Inoltre, durante questo periodo le forze del CENTCOM hanno abbattuto un drone con attacco unidirezionale per legittima difesa", ha aggiunto.

Esercito Israele prosegue operazioni a Gaza e a Khan Yunis

L'esercito israeliano prosegue oggi le operazioni di terra a Gaza City (nel rione Zaitun) e a Khan Yunis. Lo ha reso noto il portavoce militare. A Zaitun, ha precisato, l'aviazione e' intervenuta ieri dieci volte per proteggere le forze di terra da minacce incombenti da parte di miliziani di Hamas, ''20 dei quali sono stati uccisi''. In parallelo altre operazioni sono state condotte nel settore occidentale di Khan Yunis (nel sud della Striscia) dove ieri ''sono stati uccisi 15 terroristi''. Nelle perlustrazioni condotte dalle forze di terra sono stati trovati magazzini di armi e documenti di Hamas. Inoltre - ha aggiunto il portavoce - nel sud della striscia di Gaza la marina militare ha colpito postazioni di Hamas e della Jihad islamica.

Gantz: 'senza accordo sugli ostaggi entreremo a Rafah durante Ramadan'

L'Idf è pronto a condurre un'operazione militare a Rafah durante il Ramadan, che inizierà a marzo, a meno che non venga raggiunto un accordo sugli ostaggi. Lo ha detto il ministro del gabinetto di Guerra israeliano Benny Gantz, aggiungendo tuttavia che ci sono primi segnali che un accordo possa essere vicino.

Mo: si aggrava bilancio sparatoria presso check point, 1 morto e 9 feriti

Una persona è morta nell'attacco terroristico sulla Highway 1 vicino all'insediamento di Maale Adumim in Cisgiordania. Lo ha riferito Eli Bin, direttore generale del servizio di ambulanze di Magen David Adom. Almeno altri nove civili sono rimasti feriti nell'attacco. 

Israele, abbattuto a Eilat un missile proveniente da Mar Rosso

Un missile lanciato dal Mar Rosso verso Eilat, nel sud di Israele, è stato intercettato oggi, secondo i media locali, dalle difese aeree israeliane dopo che in città erano risuonate sirene di allarme. ''I nostri combattenti - ha riferito il portavoce militare - hanno intercettato con successo mediante il sistema Iron Dome un obiettivo proveniente dal Mar Rosso nella nostra direzione. Quell'obiettivo - ha proseguito il portavoce - non è penetrato nello spazio aereo israeliano e non ha rappresentato un pericolo per la popolazione''. Si tratta del secondo attacco del genere nell'ultimo mese, ha rilevato la radio militare.

Mo: 8 israeliani feriti in sparatoria presso check point

Otto israeliani sono rimasti feriti, di cui tre gravemente, dopo che sono stati sparati colpi di arma da fuoco sulla Highway 1 vicino a Ma'ale Adumim, nel centro di Israele. Lo ha confermato la polizia israeliana, aggiungendo che due terroristi sono stati uccisi sul luogo dell'attacco dopo che aver aperto il fuoco sui veicoli in attesa di passare attraverso un posto di blocco.

Sul luogo della sparatoria sono attualmente presenti unità di pronto soccorso che prestano cure ai feriti. l direttore di Magen David Adom, Eli Bin, ha precisato che la sparatoria è avvenuta vicino al check point di az-Za'ayyem, tra Gerusalemme e Ma'ale Adumim.

La questione israelo palestinese, cos'è e come è nata

L'attacco del 7 ottobre 2023  lanciato da Hamas contro Israele ha riacceso i riflettori su una  contrapposizione che va avanti da decenni e su cui non si riesce a  trovare una soluzione. Anche se, negli anni, qualche tentativo è stato  fatto. LEGGI L'APPROFONDIMENTO

M.O.: Israele lancia nuovi attacchi aerei contro Rafah

Israele ha lanciato nuovi attacchi aerei contro Rafah nel sud della Striscia di Gaza nella notte tra mercoledì e giovedì: lo riferisce un giornalista dell'Afp, nel momento in cui iniziano complicati colloqui a Il Cairo per cercare di stabilire una tregua sul territorio palestinese. Mentre secondo le Nazioni Unite 2,2 milioni di persone, la stragrande maggioranza della popolazione, sono minacciate di carestia a Gaza, le organizzazioni umanitarie denunciano attacchi contro le loro installazioni.

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