John Cheeks credeva di aver vinto 340 milioni di dollari, ma quando si è presentato all'Office of Lottery and Gaming gli è stato comunicato che il suo biglietto non era valido. L'uomo ha richiesto un risarcimento, oltre a danni e interessi sulla vincita
Immaginate di collegarvi al sito web del Powerball, la lotteria statunitense, per poi scoprire di essere i detentori dei numeri vincenti: 340 milioni di dollari era la somma che spettava a John Cheeks. L’uomo aveva scoperto di essere il fortunato vincitore nel gennaio del 2023. Si era presentato all’Office of Lottery and Gaming (OLG), ma lì gli era stato comunicato che il suo biglietto non era valido ed era stato gettato via. Il motivo? Un errore da parte di uno degli amministratori di Powerball, che aveva pubblicato erroneamente, ancora prima dell’estrazione, i numeri, che facevano, in realtà, parte di un test. Cheeks ha deciso allora di fare causa alla lotteria, per negligenza e disagio emotivo, chiedendo un risarcimento pari alla somma che avrebbe vinto lo scorso anno, oltre a danni e interessi sulla vincita. Si dice ottimista: “So che il sistema giudiziario prevarrà”. Nel caso in cui vinca la causa, ha intenzione di usare il denaro per aprire una banca fiduciaria.
"Numeri mai effettivamente vincenti"
Cheeks si è rivolto all’avvocato Richard Evans, secondo il quale “non si tratta semplicemente di numeri su un sito web, ma dell’affidabilità delle istituzioni che promettono opportunità che cambiano la vita”. La risposta di Powerball è stata che “i numeri del test non sono mai stati i numeri vincenti effettivi”. La società ha aggiunto, inoltre, che sul sito viene comunicato che l’ultima parola nella convalida dei biglietti è della DC Lottery e di altri revisori.
La prossima udienza è prevista per il 23 febbraio.