Israele-Hamas, attacchi Usa e Gb contro obiettivi Houthi in Yemen: colpita capitale Sanaa

Stati Uniti e Gran Bretagna hanno distrutto decine di bersagli in diversi attacchi. Lo riferisce un comunicato congiunto nel quale si sottolinea che l'obiettivo è "ristabilire la pace e la stabilità". La risposta Houthi: "Risponderemo all'aggressione Usa e Gb". Nelle scorse ore è scattata l'operazione promessa da Biden dopo l'uccisione di tre militari Usa al confine tra Giordania e Siria. Intanto sulla proposta di rilascio degli ostaggi, Hamas prende tempo

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Israele, salme esumate a Gaza alla ricerca ostaggi morti

I militari israeliani stanno riesumando le salme dalle tombe a Gaza perché Hamas potrebbe avervi nascosto i corpi degli ostaggi morti. Lo ha spiegato alla Cnn uno dei portavoce dell'esercito, Jonathan Conricus. "E' (la testimonianza) di quanto in basso devono scendere i soldati israeliani per cercare di trovare gli ostaggi israeliani. Ci sono ancora 136 prigionieri a Gaza, alcuni dei quali sono morti", ha detto Conricus. "Stanno cercando le salme degli ostaggi israeliani nei cimiteri,

hanno scoperchiato aree dove ci sono tombe fresche per cercare i corpi degli ostaggi israeliani. Anche nell'ospedale Shifa (di Gaza), le truppe israeliane sono dovute andare all'obitorio e

cercare le salme degli israeliani perche' informazioni di intelligence suggerivano che Hamas li avesse tenuti in deposito in ospedale. Quindi abbiamo dovuto fare il test del Dna".

Arrestati in Turchia 7 accusati essere "agenti del Mossad"

Gli uomini del controspionaggio turco hanno arrestato nella tarda serata di ieri 7 persone, tutte accusate di vendere informazioni ai servizi segreti israeliani (Mossad). In base a quanto riportato dai media locali, le perquisizioni hanno avuto luogo a Istanbul e Smirne: gli arrestati avrebbero avvicinato dissidenti ed esuli palestinesi residenti in Turchia al fine di raccogliere informazioni sulle attività, sugli indirizzi di residenza e sugli spostamenti di questi ultimi.. Il presidente turco Recep Tayyip Erdogan aveva messo in guardia lo Stato ebraico dalle "serie conseguenze" che sarebbero derivate da eventuali azioni del Mossad in territorio turco, in particolare se nel mirino dei servizi israeliani fossero finiti i leader di Hamas che vivono in Turchia. Ankara infatti non considera Hamas un'organizzazione terroristica e negli ultimi mesi non sono mancati pesanti scambi di accuse tra i governi dei due Paesi. Solo un mese fa una maxi operazione della polizia turca ha portato questa all'arresto di altri 34 sospetti agenti del Mossad. Quasi tutti cittadini di Paesi terzi che avrebbero prestato servizio per l'intelligence dello Stato ebraico.

Casa Bianca, attacchi riusciti, durati 30 minuti, ci saranno ulteriori risposte

Gli attacchi americani contro obiettivi filoiraniani in Iraq e Siria si sono svolti nell'arco di 30 minuti e "sono stati coronati da successo". A riferire dei raid notturni è stata la Casa Bianca: secondo il portavoce del Consiglio di sicurezza nazionale John Kirby agli attacchi hanno preso parte diversi aerei, tra cui i B-1. "Ci saranno ulteriori risposte", ha poi avvertito. 

Nella notte tra sabato e domenica scorse, tre soldati americani sono stati uccisi in Giordania da un drone lanciato da gruppi militanti filoiraniani. "Non stiamo cercando una guerra con l'Iran", ha aggiunto Kirby, precisando che gli Stati Uniti hanno preallertato il governo iracheno, ma che "non ci sono state comunicazioni con Teheran" dall'attacco dello scorso fine settimana.

Nuovo tour di Blinken nella regione, è la quinta volta

Ennesimo tour di emergenza del segretario di Stato americano Anthony Blinken in Medio Oriente a partire da domani, domenica. Sarà la sua quinta visita nella regione da quando Israele ha lanciato la sua operazione a Gaza. Il capo del Dipartimento di Stato statunitense visiterà l'Arabia Saudita, l'Egitto, il Qatar, Israele e la Cisgiordania occupata.

Nel confermare una notizia che era già circolata nei giorni scorsi, il Dipartimento di Stato ha reso noto che Blinken si concentrerà sul rilascio degli ostaggi rimasti a Gaza e su ulteriori aiuti umanitari per gli abitanti dell'enclave palestinese. 

All'Italia comando tattico della missione Ue in Mar Rosso

"L'Unione Europea - oggi - ha chiesto all'Italia di fornire il Force Commander dell'operazione Aspides nel Mar Rosso (l'ufficiale ammiraglio che esercita il comando imbarcato degli assetti navali che partecipano all'operazione). L'importanza e l'urgenza dell'Operazione Aspides, che contribuirà a garantire la libera navigazione e la sicurezza del traffico commerciale nel Mar Rosso, hanno indotto la Difesa italiana ad assicurare immediatamente il proprio sostegno. Si tratta di un ulteriore riconoscimento dell'impegno del Governo e della Difesa e della professionalità della Marina Militare". Così il ministro della Difesa,Guido Crosetto.

Governo iracheno: raid Usa "violano la nostra sovranità"

I raid americani sono "una violazione della sovranità" dell'Iraq: lo ha detto il governo iracheno.

14 persone uccise nella notte in due attacchi a Rafah

Attacchi sono stati segnalati nelle ultime ore a citta' Rafah, al confine con Gaza - definita dalle Nazioni Unite una "pentola a pressione della disperazione" - mentre i mediatori internazionali continuano a lavorare a un tentativo di tregua tra Israele e Hamas. Potenti esplosioni si sono udite in citta' poco dopo la mezzanotte, e il ministero della sanità gestito da Hamas ha riferito che 14 persone sono state uccise in due attacchi e che piu' di 100 persone in totale sono state uccise in tutto il territorio durante la notte.

Mo: Unicef, a Gaza 17mila bambini separati da genitori

''L'Unicef stima che almeno 17.000 bambini nella Striscia di Gaza siano non accompagnati o separati dai genitori. Ognuno rappresenta una storia straziante di perdita e dolore. Questo dato corrisponde all’1% della popolazione sfollata complessiva, 1,7 milioni di persone''. Lo ha detto il responsabile della Comunicazione dell'Unicef per la Palestina, Jonathan Crick, durante la conferenza stampa al Palazzo delle Nazioni di Ginevra. ''Naturalmente si tratta di una stima, poiché è quasi impossibile raccogliere e verificare le informazioni nelle attuali condizioni di sicurezza e umanitarie'', ha aggiunto.

Crick ha detto di essere ''tornato da Gaza questa settimana. Ho incontrato diversi bambini, ognuno con la propria storia devastante da raccontare. Di 12 bambini che ho incontrato o intervistato, più della metà aveva perso un membro della famiglia in questa guerra. 3 avevano perso un genitore, di questi, 2 avevano perso sia la madre, sia il padre. Dietro ognuna di queste statistiche c’è un bambino che sta facendo i conti con questa nuova terribile realtà''. A nome dell'Unicef spiega poi che ''in un centro in cui vengono ospitati e assistiti i bambini non accompagnati, ho visto anche due bambini molto piccoli di 6 e 4 anni. Sono cugini e le loro rispettive famiglie sono state interamente uccise nella prima metà di dicembre. La bambina di quattro anni, in particolare, è ancora fortemente sotto shock''. 


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