
Usa Weekly News, Donald Trump escluso dalle Primarie 2024 in Colorado: cosa succede ora?
La Corte Suprema del Colorado ha escluso Donald Trump dalla corsa presidenziale nel 2024 per i fatti del 6 gennaio 2021, dichiarandolo ineleggibile per la Casa Bianca. Trump ha annunciato il ricorso alla Corte Suprema federale. Questa settimana, però, per il tycoon c’è stata anche una buona notizia: la Corte Suprema ha respinto la richiesta del procuratore speciale Jack Smith di esaminare in via di urgenza il nodo dell’immunità dell’ex presidente
A cura di Valentina Clemente

Corte Suprema Colorado - La decisione del Colorado di escludere Trump dalle primarie del prossimo (che potrebbe essere seguita da altri Stati), porterà all’intervento dei giudici supremi di Washington Dc, che dovranno dirimere la questione e stabilire se Trump è legittimato a candidarsi per ricoprire il ruolo di presidente degli Stati Uniti. È una sentenza storica: è la prima volta che negli Stati Uniti si esclude un candidato in base alla sezione 3 del 14esimo emendamento

Solo in Colorado - La decisione si applica solo alle primarie repubblicane in Colorado nel Super Tuesday del prossimo 5 marzo. Il Colorado è considerato uno Stato democratico: Joe Biden lo vincerà a prescindere dalle sorti del tycoon. La sentenza potrebbe influenzare lo status dell’ex presidente nelle elezioni generale del 5 novembre 2024

Il caso è stato portato avanti da un gruppo di elettori del Colorado, aiutati dall’associazione Citizens for Responsibility and Ethics di Washington: la loro tesi, bocciata in prima istanza, è che Trump dovrebbe essere squalificato per aver incitato i suoi sostenitori ad attaccare il Campidoglio nel tentativo fallito di ostacolare il trasferimento del potere a Biden dopo la vittoria delle elezioni del 2020. Casi analoghi, basati sul quattordicesimo emendamento, sono stati promossi in Minnesota e in Michigan ma per ora sono stati respinti

Quattordicesimo emendamento - Il 14mo emendamento, in base al quale la Corte suprema del Colorado ha escluso Donald Trump dal voto delle primarie presidenziali repubblicane in quello Stato, fu adottato nel 1868, dopo la Guerra civile americana. Affronta i diritti di cittadinanza e la pari tutela delle leggi. Ma la sezione terza afferma che i funzionari pubblici che hanno giurato di sostenere la Costituzione sono banditi da futuri incarichi se coinvolti in una "insurrezione" o "rivolta"

La formulazione è considerata vaga e non menziona esplicitamente la presidenza. Finora è stata applicata solo due volte dal 1919. La sezione terza fu introdotta per impedire che qualsiasi funzionario civile o militare che aveva servito negli Stati Uniti prima della Guerra civile riguadagnasse posizioni di autorità se aveva tradito il suo Paese sostenendo la Confederazione sudista

“Giorno triste” – “Un giorno triste per l’America quando un famigerato procuratore come lo squilibrato Jake Smith è stato messo nella posizione di procuratore speciale da Lisa Monaco e dagli altri banditi che circondano il nostro incompetente presidente, il corrotto Joe Biden, per sporcare la mia reputazione con l’obiettivo di interferire nelle elezioni e, idealmente, mettermi in prigione”. Così Donald Trump sulla sua piattaforma social Truth

Ricorso - Il portavoce della campagna di Donald Trump ha annunciato che farà ricorso contro la sentenza della Corte Suprema del Colorado e ha definito la decisione “completamente errata”: “Presenteremo rapidamente un ricorso alla Corte Suprema degli Stati Uniti e una contestuale richiesta di sospensione di questa decisione profondamente antidemocratica”, ha dichiarato in un comunicato il portavoce della campagna di Trump, Steven Cheung

Trump e California - Dopo il Colorado, anche la California proverà a escludere Donald Trump dalla corsa alle presidenziali del 2024. A poche ore dalla decisione della Corte Suprema del Colorado, il Golden State sta valutando se seguire lo stesso percorso. La vicegovernatrice democratica Eleni Kounalakis ha inviato una lettera al segretario di stato chiedendo di analizzare il caso e esprimere un parere

Americani e Cortes Suprema su Trump - Il 54% degli elettori americani approva la decisione della Corte Suprema del Colorado di squalificare Donald Trump dalle primarie 2024. È quanto emerge da un sondaggio di YouGov, secondo il quale l’84% dei democratici promuove la decisione a fronte di un 48% di indipendenti e di un 24% dei repubblicani

È la nostra battaglia finale – “Noi combatteremo per l’America come mai fatto prima. È la nostra battaglia finale, con voi al mio fianco. Cacceremo i globalisti, i marxisti comunisti e fascisti e sfratteremo Joe Biden dalla Casa Bianca e finiremo il lavoro una volta per tutte”. Lo ha detto Donald Trump, parlando ai suoi sostenitori a Waterloo, Iowa

Haley su Trump & Colorado – “Sconfiggo Donald Trump da sola, non ho bisogno che un giudice lo rimuova dalle primarie: non penso che Trump dovrebbe essere presidente, penso che io dovrei essere presidente. Il paese farebbe molto meglio se lo fossi”. Lo afferma la candidata repubblicana alla Casa Bianca Nikki Haley commentando la decisione della Corte Suprema del Colorado di squalificare l'ex presidente dalle primarie del 2024

"Trump ha sostenuto rivolta" - Parlando con i giornalisti al seguito a Milwaukee, in Wisconsin, Joe Biden ha sottolineato che “spetta alla Corte prendere la decisione di applicare o meno il quattordicesimo emendamento”, che impedisce a funzionari pubblici di candidarsi ad un incarico se coinvolti in un’insurrezione. “Certamente l’ha sostenuta. Non c’è nessun dubbio al riguardo. E adesso sta rincarando la dose”, ha aggiunto

Trump e Michigan - Donald Trump fece pressioni su due funzionari elettorali del Michigan affinché non certificassero il risultato delle elezioni del 2020. Lo rivela il Detroit News, sottolineando che alla telefonata di pressione era presente anche la presidente del Republican National Committee Ronna McDaniel. “Dobbiamo batterci per il nostro paese. Non possiamo permetter che ce lo strappino”, ha detto Trump nel corso del colloquio telefonica cercando di convincere Monica Palmer e William Hartman a non certificare il voto

Una vittoria per Trump - La Corte Suprema regala a Donald Trump una vittoria respingendo la richiesta del procuratore speciale Jack Smith di esaminare in via di urgenza il nodo dell'immunità dell'ex presidente. La bocciatura è un regalo per la campagna del tycoon, messa alle strette da nuove rivelazioni shock sui tentativi di interferenze sul voto del 2020 da parte dello stesso Trump che avrebbe fatto pressioni su due funzionari del Michigan affinché non certificassero il risultato delle elezioni

Cosa significa? - La decisione della Corte Suprema di non esaminare in via rapida il nodo dell’immunità di Trump rappresenta una vittoria per l’ex presidente, che aveva chiesto ai saggi di non accelerare l’esame. Senza spiegazione e senza dissensi pubblici, la Corte Suprema ha indicato che lascerà alle corti di appello guardare la questione per prime. Il mancato intervento in tempi rapidi rischia di far slittare i processi a carico di Trump con conseguenze anche sulla campagna elettorale

Bancarotta Giuliani - Rudy Giuliani, ex sindaco di New York che guidò il tentativo di sovvertire il risultato elettorale del 2020, ha dichiarato bancarotta. L’ex avvocato di Donald Trump ha presentato la richiesta al tribunale di New York, per poter usufruire di protezione dai creditori in base al Capitolo 11 della legge che regola i fallimenti. Giuliani avrebbe dichiarato debiti per più di cento milioni di dollari

Ivanka e Jared in Israele - Ivanka Trump e Jared Kushner sono stati in Israele per una breve visita di solidarietà, su invito del presidente della Knesset Amir Ohana. Poco dopo l’atterraggio sono giunti al kibbutz Kfar Aza, a pochi chilometri dalla striscia di Gaza, dove hanno potuto vedere le distruzioni compiute al suo interno da Hamas. "In questo kibbutz - ha detto Hen Kotler, una delle superstiti - 64 persone sono state uccise, 19 sono state rapite, molte altre ferite. Cinque persone sono ancora tenute in ostaggio a Gaza"

Trump e Kushner sono stati condotti nei vialetti del kibbutz da un ufficiale che ha descritto loro la dinamica dell’attacco e da tre agenti-donne di polizia. Kushner ha ringraziato per le testimonianze condivise con lui e con la moglie e ha espresso ammirazione per l’eroismo di cui è stata data prova dagli abitanti del kibbutz