Uk, presto un kit per individuare le "droghe dello stupro"

Mondo
Tiziana Prezzo

Tiziana Prezzo

©Getty

Nel Regno Unito il fenomeno è conosciuto col termine di "spiking". Le vittime sono generalmente donne che vengono punte o assumono droghe a loro insaputa messe nelle loro bevande. Gli episodi sono in continua crescita in bar e discoteche. La corrispondente

ascolta articolo

LONDRA - Il Regno Unito sta per mettere in campo una nuova arma contro il cosiddetto "spiking": l'aggiunta di sostanze stupefacenti, conosciute anche come "droghe dello stupro", in bevande solitamente vendute in luoghi di ricreazione notturna.

Per tentare di combattere questo crimine, che solitamente ha come vittime giovani donne, il governo è al lavoro per rendere presto disponibile nei locali e tra le forze di polizia un kit per il rilevamento rapido di sostanze nei cocktail. Lo spiking si chiama così perché le vittime possono anche essere drogate dopo essere state punte con un piccolo ago.

Cominciata la sperimentazione

La sperimentazione è già partita nei bar di Shrewsbury, cittadina inglese al confine col Galles. Sono stati infatti distribuiti test gratuiti in grado di rilevare se droghe come la ketamina siano state aggiunte a una bevanda. Le strisce reattive cambiano colore quando vengono immerse in un liquido addizionato con droghe.

Il ministro degli interni James Cleverly ha garantito che farà “ciò che è necessario” per proteggere donne e ragazze, e ha aggiunto che “lo spiking è un crimine perverso che può avere un impatto duraturo sulle vittime". Il reato, una volta avvenuto, non è così facile da identificare. Secondo Samatha Millar, del National Police Chiefs' Council (NPCC), uno dei problemi legati alle indagini su un reato così "complesso e impegnativo" è dato dal fatto che non è affatto facile identificare il sospettato ed è molto difficile raccogliere prove tempestive sia per accusare che per sostenere un’accusa. La speranza è che i nuovi test possano identificare se una bevanda è stata alterata in tempo reale.

Presto disponibile un "vademecum" per le potenziali vittime

Il Ministero degli Interni ha anche garantito che un nuovo strumento sarà presto a disposizione di tutte le forze di polizia per consentire alle persone di denunciare in modo anonimo, mentre un "vademecum" aiuterà le persone a sapere cosa fare se pensano di essere state vittime di "spiking"

Secondo i dati forniti dall’NPCC, quasi 5mila episodi di uso di aghi e bevande drogate sono stati segnalati alla polizia in Inghilterra e Galles dal settembre 2021 al settembre 2022.

Mondo: I più letti