L'esercito brasiliano ha annunciato di voler rafforzare la propria presenza al confine con la Guyana e il Venezuela, a causa della tensione tra i due vicini, impegnati in una disputa territoriale
Il governo di Brasilia ha inviato truppe militari e veicoli armati nel nord del paese al confine con la regione della Guyana, separata dal Venezuela dai monti del Brasile. L’esercito di Lula ha detto che sta rinforzando la propria presenza a Pacaraima e Boa Vista, nello stato del Roraima per garantire “l’inviolabilità del proprio territorio”, si legge in un comunicato. Questo all’indomani del referendum promosso dal presidente venezuelano Nicolás Maduro a favore dell’annessione della Guayana Esequiba al proprio territorio nazionale. È stato il presidente guyanese Irfaan Aki, a chiedere un intervento del presidente brasiliano Luiz Inacio Lula da Silva per evitare la degenerazione del contenzioso.
L’esercito
L'esercito brasiliano ha una brigata di fanteria di stanza nella regione composta da circa 2.000 soldati, ai fini della sorveglianza e protezione del territorio nazionale. "Al momento, sul lato brasiliano, l'attività al confine è normale" ha sottolineato il ministro della Difesa brasiliano, Jose Mucio. Un contingente militare, composto anche da 20 blindati, era previsto da tempo per combattere anche l'estrazione illegale di minerali.