"Stiamo affrontando la peggiore tempesta degli ultimi tempi", ha affermato il primo ministro dello stato del Tamil Nadu, M.K. Stalin. Le vittime sono state registrate nella capitale statale Chennai: alcune sono annegate, una è stata colpita da un albero caduto, un'altra fulminata da cavi elettrici in acqua e una schiacciata da un muro caduto
Tra lunedì e martedì almeno otto persone sono morte nel sud-est dell’India a causa delle forti piogge provocate dall’arrivo del ciclone Michaung. Lo ha reso noto oggi la polizia. Le morti sono state causate da inondazioni nella città di Chennai, nello stato di Tamil Nadu. Nelle prossime ore il ciclone si dirigerà verso nord, lungo le coste dello stato dell’Andhra Pradesh. Per precauzione quasi 7.000 persone sono state evacuate dalle zone costiere dello stato, e le autorità locali hanno fatto sapere che altre 21.000 persone potrebbero essere evacuate a seconda dell’intensità con cui il ciclone arriverà. Per oggi è prevista una "forte tempesta ciclonica" con venti fino a 100 chilometri all'ora, ha detto il Dipartimento meteorologico indiano (Imd).
Le vittime registrate a Chennai
"Stiamo affrontando la peggiore tempesta degli ultimi tempi", aveva affermato ieri il primo ministro dello stato del Tamil Nadu, M.K. Stalin. Le vittime sono state registrate nella capitale statale Chennai: alcune sono annegate, una è stata colpita da un albero caduto, un'altra fulminata da cavi elettrici in acqua e una schiacciata da un muro caduto.
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