Indi Gregory, a Nottingham il funerale della bambina. Papa Francesco manda un messaggio
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Il pontefice "è rimasto addolorato nell'apprendere della morte della piccola Indi Gregory - si legge nel telegramma - e invia le condoglianze e l'assicurazione della sua vicinanza spirituale ai suoi genitori, Dean e Claire". Presente alla cerimonia una delegazione del governo italiano con la ministra alla Famiglia Eugenia Roccella e la ministra per le Disabilità Alessandra Locatelli
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I FUNERALI DI INDI GREGORY
- Si sono svolti oggi presso la Cattedrale di Nottingham, in Gran Bretagna, i funerali di Indi Gregory, bimba inglese di 8 mesi affetta da una malattia mitocondriale che i medici del Queen's Medical Centre di Nottingham e i giudici britannici hanno considerato irrimediabile, disponendo lo stop ai trattamenti vitali contro il volere della famiglia. La piccola è morta il 13 novembre
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PRESENTI MINISTRI ROCCELLA E LOCATELLI
- La cerimonia si è svolta nella cattedrale di Nottingham alle 10.15 (ore 11.15 in Italia). A officiarla è stato il vescovo cattolico Patrick McKinney. Presente una delegazione del governo italiano con la ministra alla Famiglia Eugenia Roccella e la ministra per le Disabilità Alessandra Locatelli
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IL PADRE
- Nella foto il padre di Indi, Dean Gregory, mentre trasporta il feretro della figlia. Dopo la morte della bambina il genitore aveva dichiarato di vergognarsi di "una 'modernità' che, per 'pietà', sopprime i deboli e indifesi. Perdonaci Indi"
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LA MADRE
- Presente anche la madre della piccola, Claire Staniforth. Anche lei si era battuta per tenere in vita la figlia nonostante la decisione dei giudici britannici di staccare le macchine
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IL CARRO FUNEBRE
- Decine di persone hanno accolto il carro funebre, una carrozza bianca trainata da cavalli, e preso parte alle esequie
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LA STORIA DI INDI
- Dopo una lunga battaglia legale, venerdì 10 novembre le corti del Regno Unito hanno disposto lo stop ai trattamenti che tenevano in vita Indi: per i medici del Queen's Medical Centre di Nottingham e per i giudici britannici la malattia era terminale. La bambina è stata quindi trasferita sotto scorta in un hospice, dove prima le è stata interrotta la ventilazione assistita e poi è stata agganciata a strumenti alternativi. Infine, le sono stati somministrati farmaci palliativi per alleviarne le sofferenze
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LA CITTADINANZA ITALIANA
- Lunedì 6 novembre il governo Meloni aveva concesso la cittadinanza alla piccola per consentirle di essere trasferita all'ospedale pediatrico Bambino Gesù di Roma, ma i giudici britannici, convinti che morire fosse nel “miglior interesse” della bambina, hanno respinto anche l’autorizzazione al suo trasferimento al nosocomio che si era offerto di prendersene cura
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"VERA COMBATTENTE"
- "Dean (nella foto) e Claire mi hanno descritto la piccola Indi come una vera combattente, come qualcuno che voleva davvero vivere e che, nei suoi brevi otto mesi di vita, ha lottato contro gravi problemi di salute", ha detto il vescovo Patrick McKinney nella sua omelia
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IL MESSAGGIO DEL PAPA
- In occasione dei funerali Papa Francesco ha inviato un telegramma di cordoglio. Il messaggio è stato trasmesso a nome del Pontefice dal cardinale segretario di Stato Pietro Parolin a McKinney. Il pontefice "è rimasto addolorato nell'apprendere della morte della piccola Indi Gregory - si legge nel testo - e invia le condoglianze e l'assicurazione della sua vicinanza spirituale ai suoi genitori, Dean e Claire, e a tutti coloro che piangono la perdita di questa preziosa figlia di Dio"
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IL CORDOGLIO
- "Affidando Indi nelle mani tenere e amorevoli del nostro Padre celeste", il Pontefice "si unisce a quanti sono riuniti per il suo funerale nel ringraziare Dio Onnipotente per il dono della sua vita troppo breve". Il Papa anche "prega che il Signore Gesù, che dice ai suoi discepoli: 'lasciate che i piccoli vengano a me…perché è ad essi che appartiene il Regno dei Cieli" (mt 19:14), conferisca a tutti voi un conforto, una forza e una pace costanti".