Cop28, tra cibo e mondo in bilico: cosa è accaduto nel secondo giorno

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Alberto Giuffrè

Alberto Giuffrè

Primi discorsi dei leader. Guterres chiede uno stop al fossile. Re Carlo III invita a mobilitare più fondi per la transizione. E l’Italia promette 100 milioni per il fondo Loss and damage

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Il destino dell’umanità è in bilico dice il segretario generale delle Nazioni Unite Antonio Guterres rivolgendosi alla Cop28 (COS’È E COME FUNZIONA). Parla ai leader di quasi 200 Paesi presenti a Dubai. Ma ha un messaggio in particolare per i padroni di casa e per il mondo del fossile in generale: “La vostra strada sta invecchiando velocemente", dice: “Guidate la transizione verso le rinnovabili”.

 

Il discorso del Re

Dei capitali che servono alla transizione parla Re Carlo III, ambientalista della prima ora. "Prego - ha detto - perché si arrivi a una svolta". Preghiere ed esortazioni via social arrivano anche da Papa Francesco che ricorda come la crisi climatica stia danneggiando sempre di più la vita di milioni di persone.

 

Grandi e piccolo insieme

E le prime giornate di Cop servono anche ad ascoltare la voce dei leader dei piccoli paesi danneggiati. I loro discorsi si alternano a quelli dei grandi come Unione Europea, India, Stati Uniti, Cina Brasile. C’è chi, come il Re di Giordania o il presidente colombiano, ne approfitta per ricordare quanto sta accadendo in Medioriente.

Loss and damage, Meloni annuncia 100 milioni

Continuano ad arrivare, nel frattempo, le adesioni al fondo per le perdite e i danni destinati ai Paesi più deboli. La presidente del Consiglio Giorgia Meloni ha annunciato che l'Italia verserà 100 milioni di Euro. Quanto la Francia e più di Germania ed Emirati Arabi Uniti. L'annuncio italiano è arrivato durante l'iniziativa emiratina dedicata al sistema cibo. 134 Paesi, tra cui appunto l'Italia, si sono impegnati a includere per la prima volta l'alimentazione e l'agricoltura nei piani climatici nazionali e a incrementare i finanziamenti. Un settore che influisce per circa un terzo alle emissioni di gas serra. Nelle prossime ore ascolteremo ancora leader internazionali parlare in pubblico e incontri bilaterali a porte chiuse. Servono a preparare il terreno per le due lunghe settimane di negoziati.

 

Italian Prime Minister Giorgia Meloni addresses the Transforming Food Systems in the Face of Climate Change event on the sidelines of the COP28 climate summit at Dubai Expo on December 1, 2023. (Photo by SAUL LOEB / POOL / AFP)

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